venerdì , 22 Novembre 2024

SUL TRENO DELLA MEMORIA IN DIREZIONE
CRACOVIA, AUSCHWITZ, BIRKENAU

A? partito giovedA� 26 gennaio alle 15.40 in punto, dalla stazione ferroviaria di Trento, il Treno della Memoria che condurrA� a Cracovia, Auschwitz e Birkenau 450 giovani trentini selezionati dai Piani Giovani di Zona.

La storia del Treno della Memoria
Nella primavera del 2004 la��Associazione Terra del Fuoco organizzA? la manifestazione a�?Piemonte Fabbrica di Culturaa�?, una settimana di scambio culturale delle a�?culture undergrounda�? piemontesi nella cittA� polacca di Cracovia. Nel giorno di pausa della kermesse alcuni dei soci decisero di visitare il vicino Museo Internazionale della��Olocausto di Auschwitz a�� Birkenau, e uscirono da quella��esperienza con la convinzione che tutti i giovani dovessero, almeno una volta nella vita, essere testimoni diretti di quella��orrore. CosA� nacque il progetto Treno della Memoria. Era il gennaio del 2005 quando il primo Treno della Memoria partA� alla volta di Cracovia con 600 giovani piemontesi e 50 leccesi, guidati dai giovanissimi educatori della��Associazione Terra del Fuoco.
Da allora quei 700 ragazzi sono diventati piA? di 13000 e il progetto A? cresciuto arrivando a coinvolgere quasi 10 regioni italiane nella��edizione del 2011. Da una��idea di un gruppo di giovanissimi torinesi, A? nato un progetto che oggi raggiunge tutta Italia. La crescita del progetto non si limita perA? alle cifre: dalla sua prima edizione il Treno si A? arricchito di un percorso educativo che affianca i giovani partecipanti per un intero anno scolastico, con incontri formativi che precedono e seguono il viaggio e che si chiudono con la celebrazione, tutti insieme, del 25 aprile.
In Trentino il percorso A? giunto alla sua terza edizione, grazie al sostegno delle Politiche Giovanili della Provincia autonoma di Trento e alla partecipazione dei Piani Giovani di Zona. Il percorso A? stato costruito seguendo le necessitA� del territorio trentino, valorizzandone le specificitA� storiche e ricostruendo con storici e testimoni diretti avvenimenti che hanno segnato la provincia di Trento.

Non solo treno: il percorso educativo in Trentino
Il Treno della Memoria non A? solo un viaggio, A? un percorso di crescita che mira a stimolare nei suoi partecipanti la consapevolezza del loro ruolo di cittadini attivi, italiani ed europei, dei loro doveri, diritti e responsabilitA� verso la societA� e verso le persone. Il percorso educativo affrontato dai ragazzi si snoda in quattro fasi chiave: Storia, Memoria, Testimonianza e Impegno.
A? un percorso che va controcorrente puntando su risultati di lungo periodo, nella convinzione che la chiave del miglioramento e della crescita sia dare ai ragazzi gli strumenti per capire e analizzare la realtA� e per dialogare con gli altri.
Il Treno parte quindi con un percorso di formazione articolato in quattro incontri di gruppo. Con i metodi della��educazione fra pari e non formale, i partecipanti vengono preparati da giovani e competenti educatori ad affrontare il viaggio e la visita al campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau con la consapevolezza e la conoscenza storica del nostro passato. Attraverso il gioco, lo studio, la��ascolto di testimonianze dirette, il dialogo e la��immedesimazione, i ragazzi vengono guidati in una��analisi delle dinamiche che hanno portato ai fatti tragici che hanno coinvolto la��Europa nella metA� del secolo scorso e di cui siamo stati protagonisti e autori, stimolando nei ragazzi una riflessione su come sia stato possibile e come ora non dobbiamo permettere che accada nuovamente.
I primi tre incontri del percorso educativo sono uguali per tutti i gruppi sul territorio nazionale e si concentrano soprattutto sulla storia nazionale ed europea e approfondiscono il valore delle scelte individuali. Il quarto incontro A? stato invece elaborato in modo diverso per i vari PGZ: in alcuni casi i ragazzi hanno lavorato su testi riguardanti la deportazione, in molte zone i ragazzi si sono confrontati su testi legati alla resistenza partigiana ed hanno incontrato storici della Fondazione Museo Storico del Trentino che hanno approfondito le tematiche del periodo per far capire ai giovani trentini che la guerra e gli avvenimenti della��epoca sono passati anche da casa loro.
Quest’anno i Treni della Memoria sono quattro: con il primo treno sono partiti i ragazzi della cittA� di Torino; col secondo sono partiti i giovani trentini (450), i ragazzi altoatesini (150) e un gruppo di giovani romagnoli (110), con ritorno previsto per il primo febbraio; col terzo partiranno giovani piemontesi e i ragazzi del Friuli Venezia Giulia, col quarto treno partiranno i giovani pugliesi, calabresi, siciliani, romagnoli e liguri.

Chi A? Terra del Fuoco
Terra del Fuoco A? una��Associazione di promozione sociale nata a Torino nel 2001. Fondata da un movimento di giovani, punta a sostenere un processo di integrazione europea fondato quanto piA? possibile sulla dignitA� e sui diritti delle persone, sulla crescita di una cittadinanza attiva, sulla promozione delle societA� e delle culture dei Paesi in via di sviluppo e sulla��inclusione sociale.
L’associazione A? strutturata in settori operativi tematici: Politiche Giovanili, Rifugiati e Nuove Cittadinanze, in aggiunta ad alcuni dipartimenti di servizio (Comunicazione, Logistica, Sviluppo e Innovazione, Progettazione e Formazione).
Terra del Fuoco collabora inoltre con Libera a�� Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, il piA? importante network nazionale antimafia, e con Libera stessa A? fondatrice di FLARE a�� Freedom, Legality and Rights in Europe, la prima rete internazionale per il contrasto sociale al crimine organizzato transnazionale.
Terra del Fuoco puA? contare inoltre sul lavoro di sedi decentrate a Bolzano, Trento (dal 2009), Trieste e Cesena.

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