Il Koreja-Teatro Stabile da��Innovazione porta in scena a Trento il Doctor Frankenstein, giovedi 10 febbraio al Teatro Cuminetti. Frankenstein A? un mito multiforme, capacedi influenzare il cinema come la letteratura, le comunicazioni di massa, la medicina, capace di generare domande mai sopite, anzi, rese quanto mai importanti in un mondo in cui la scienza A? sempre sul punto di mettere a rischio l’equilibrio del pianeta. Domande che hanno a che fare con l’idea di limite, di controllo, di insaziabilitA�, e di onnipotenza. A quasi due secoli da quando Mary Shelley scrive e pubblica il suo capolavoro, questo Doctor Frankenstein non finge che il tempo non sia passato: lo scienziato aggiorna i suoi strumenti e le sue conquiste, moltiplica gli esperimenti e le creature, cosA� come le possibilitA� di raffinare i suoi risultati, in balia dell’illusione di poter superare ogni limite alla propria libertA� di ricerca e di conquista. Purtroppo, i figli che mette al mondo dimostreranno la follia della sua onnipotenza: crea esseri sempre piA? evoluti ma imperfetti che lui stesso vorrebbe eliminare, se non fosse attraversato dal turbamento di un padre che a�� nonostante tutto a�� ama le sue creature deformi.
A? quello che accade in particolare con l’ultima sua creatura, sofisticatissima, eppure ancora troppo lontana dall’essere umano che lui ha in mente. Lo scontro A? violentissimo. I desideri della creatura non possono essere soddisfatti perchA� la sua nascita A? avvenuta oltre natura.
Lo spettacolo A? duro, ma al tempo stesso A? comico fino alla stupiditA�, sia quella delle macchine che quella degli umani; nella consapevolezza che non solo il grande scienziato, ma ogni attore della vita, un giorno ha messo al mondo una creatura venuta male e non ha saputo amarla come avrebbe potuto.
liberamente tratto dal a�?Frankensteina�? di M. Shelley
regia Salvatore Tramacere e Fabrizio Pugliese
progetto Fabrizio Pugliese
testo Francesco Niccolini
con Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno
scene Iole Cilento
disegno luci Lucio Diana