Il “piacere di narrare“ ha un’origine antica. Dai semplici racconti di caccia attorno al fuoco nelle caverne della preistoria, fino alle esplorazioni dell’inspiegabile e bizzarra natura umana del romanzo moderno, il principio epico, la trama, costituisce l’aspetto irrinunciabile del romanzo, la sua struttura e attualitA�. Attraverso i personaggi, le loro peripezie, le digressioni o gli sfasamenti spaziali e temporali, si dA� forma alla spinta conoscitiva del romanziere a scovare e raccontare qualche aspetto nascosto della nostra umanitA�.
Tuttavia, secondo alcuni critici, in tempi recenti, in Italia e nel mondo, si A? diffuso un romanzo che fa della trama quasi il suo unico scopo. A�La ricchezza e la polifonia degli stili e dei registri – spiega Massimo Rizzante, docente alla FacoltA� di Lettere e Filosofia dell’UniversitA� di Trento – sono venute meno, sostituite da un flusso di eventi teso alla risoluzione finale. La story, come un treno ad alta velocitA�, corre veloce verso il suo scioglimento, senza possibilitA� di fermate intermedie o di deviazioni, senza che nessun lettore possa scendere a sgranchirsi le gambe o a fumare una sigaretta. Azzerare il principio architettonico, eliminare le possibilitA� formali, significa, inevitabilmente, ridurre le possibilitA� del romanzo di conoscere il mondo. Il risultato finale, nella migliore delle ipotesi, A? un’opera fintamente realistica, capace al massimo di rendere conto solo degli aspetti piA? illustrativi e immediati della vitaA�.
Capire se questa evoluzione (o regressione) sia da attribuire all’influenza dell’industria culturale, a un atteggiamento di reazione al modernismo o, piA? semplicemente, sia frutto dello spirito dei tempi, spetterA� ad un gruppo di noti e autorevoli scrittori e critici letterari di fama internazionale, che si sono dati appuntamento a Trento per il convegno “Pro e contro la trama” in programma per giovedA� 11 e venerdA� 12 novembre nelle aule della FacoltA� di Lettere e Filosofia e presso la Biblioteca comunale cittadina.
Sono attesi per il simposio lo scrittore Gianni Celati (che parlerA� dell’Orlando furioso dell’Ariosto), la scrittrice di origine albanese pluripremiata in Italia e in Francia, Ornela Vorpsi, e Giorgio Vasta, uno tra gli scrittori italiani piA? promettenti. Per dialogare con loro interverranno anche alcuni critici letterari italiani e stranieri, tra cui Lakis Proguidis, direttore di “L’Atelier du roman” (una delle riviste letterarie piA? note in Francia), Miguel Gallego Roca, lettore raffinato della letteratura latinoamerica, Roberto Francavilla, studioso di letteratura portoghese.
Di particolare rilievo la presenza a Trento anche di Tadahiko Wada, ordinario di Letteratura Italiana presso la Tokyo University of Foreign Studies, critico letterario molto noto nel suo Paese e traduttore di Landolfi, Calvino ed Eco, che interverrA� sull’opera di Antonio Tabucchi, un altro dei suoi autori italiani studiati e tradotti. GiA� annunciata, per l’occasione, anche la firma di una convenzione tra la FacoltA� di Lettere e Filosofia di Trento e l’ateneo di Tokyo. Il documento che sancisce il rafforzamento della collaborazione con l’ateneo giapponese, sarA� sottoscritto da Tadahiko Wada, in veste di prorettore e direttore della Scuola di dottorato in Italianistica e, per Trento, dal preside della FacoltA� di Lettere e Filosofia Maurizio Giangiulio e dal direttore della Scuola di dottorato in Studi letterari, linguistici e filologici, Fulvio Ferrari.
L’appuntamento con il simposio “Pro e contro la trama” A? dunque per giovedA� 11 novembre alle 9 nella Sala degli affreschi della Biblioteca Comunale di Trento (via Roma, 55). La seconda giornata di lavori si terrA� invece venerdA� 12 novembre dalle 9.30 a Palazzo Verdi, sede della FacoltA� di Lettere e Filosofia (piazza Venezia 41).
Il simposio A? organizzato dalla Scuola di dottorato in Studi letterari, linguistici e filologici, dal Seminario Internazionale sul Romanzo (SIR) e dai dottorandi della Scuola di dottorato che di recente hanno fondato un Osservatorio sul Romanzo Contemporaneo. Questo nuovo appuntamento si inserisce nell’ambito degli incontri sul romanzo che si sono tenuti ogni anno a partire dal 2006 nella FacoltA� di Lettere e Filosofia, grazie soprattutto alla spinta intellettuale e organizzativa del Seminario Internazionale sul Romanzo.
Il programma e maggiori informazioni sul convegno sono disponibili sul sito:
http://www.unitn.it/ateneo/evento/7460/pro-e-contro-la-trama