Lo scrittore argentino Mempo Giardinelli oggi giovedA� – 10 giugno 2010, alle ore 20.30, al palazzo della Provincia, piazza Dante 15, sala Depero – sarA� accompagnato dal giornalista del Corriere della Sera Maurizio Chierici, per il secondo incontro del ciclo “Dialoghi internazionali-se vuoi la pace prepara la pace“, organizzato dalla Provincia in collaborazione con il Centro per la pace di Bolzano. Titolo della serata: “Gli occhi di un romanziere oltre l’esilio: Argentina, Messico, Italia. Impossibile equilibrio“. Ingresso libero.
Nato nel 1947 a Resistencia, la capitale del Chaco, una delle piA? povere province argentine,A� Mempo Giardinelli, di origini italiane, A? uno scrittore e un giornalista che ha vissuto sulla propria pelle le travagliate vicende del Paese nel secolo scorso. Oppositore della dittatura militare responsabile della morte di migliaia di “desaparecidos” (di molti di essi ancora oggi non si sa nulla), Giardinelli nel 1976 fu costretto all’esilio in Messico, dove rimase fino al 1984. Nel 1986 ha fondato la rivista Puro Cuento; attualmente A? collaboratore di diversi quotidiani e periodici argentini fra cui Pagina 12, ClarA�n, La NaciA?n, Norte, El Diaro de Resistencia, e di altre testate latinoamericane, oltre a tenere corsi e conferenze in molte universitA� e accademie ovunque nel mondo. La sua opera letteraria A? tradotta in una ventina di lingue; in italiano sono stati pubblicati Impossibile equilibrio (Baldini&Castoldi), Luna calda (da cui nel 2009 il regista Vicente Aranda ha ricavato il film Luna caliente), Visite fuori orario, Finale di romanzo in Patagonia, Il decimo inferno, la rivoluzione in bicicletta (tutti per Guanda) e Al settimo cielo (Edizioni lavori). In uscita in questi giorni Gente strana (Manni, antologia dei suoi migliori racconti).
A Trento Mempo Giardinelli sarA� accompagnato da Maurizio Chierici, storica firma del Corriere, per anni inviato di guerra nelle zone “calde” del mondo, dall’America Latina al Medio Oriente, dall’Africa al Sud-est asiatico. Oggi Chierici lavora per Il fatto quotidiano e dirige la rivista on-line Domani. Vincitore di numerosi premi, autore di libri come Lungo viaggio d’addio. Un giornalista alla fine del mondo (Baldini e Castoldi), profondo conoscitore dell’America Latina e delle sue contraddizioni, Chierici rappresenta l’ideale interlocutore di Giardinelli.
Il 23 luglio “Dialoghi internazionali” proseguirA� con il concerto di uno dei principali gruppi musicali latinoamericani, simbolo del Cile che resistette alla dittatura di Pinochet, gli Inti Illimani, anticipato dalla presentazione del primo libro sulla storia di questo gruppo, edito dall’editore trentino “Il Margine”. Il 10 settembre sarA� la volta dello scrittore israeliano Amos Oz, intervistato da Erri de Luca. Il 25 settembre l’ottantottenne Marcos Ana, intervistato da Rodrigo Rivas, racconterA� i suoi 23 anni nelle carceri di Franco; da questa dolorosa vicenda umana sarA� tratto tra l’altro il prossimo film diretto da Pedro Almodovar. In ottobre due appuntamenti importanti che dovrebbero vedere la presenza di Luis Sepulveda, assieme a Michelle Bachelet, e del premio Nobel per la pace Rigoberta MenchA?, con Gianni MinA�. Infine il 6 dicembre una rilfessione critica sui temi dello sviluppo con il francese Serge Latouche, intervistato da don Achille Rossi.
Fonte: Ufficio Stampa PAT