In un angolo della piana delle Viotte, di fronte al rifugio Tambosi, c’A? un area del Monte Bondone che si tinge di colori e forme uniche e insolite, impossibili da osservare nelle altre zone delle Alpi. Stiamo parlando del Giardino Botanico Alpino delle Viotte, sede territoriale del Museo Tridentino di Scienze Naturali che il primo giugno riapre i battenti, dopo la pausa invernale, mettendo in mostra piante e fiori alpini provenienti da tutte le principali catene montuose della terra.
La struttura del Giardino Botanico, questa��anno, presenta alcune importanti novitA�: innanzitutto A? stato completato l’ampliamento dello stagno, con rifacimento della��argine maestro e posizionamento di una passerella sospesa e di un grande oblA? per osservare la vita sommersa nella��acqua. Di recente sono stati poi eliminati alcuni fitti rimboschimenti ad abete rosso (che non avevano nulla di naturale) ed ora queste aree stanno ritornando verdi, facendo spazio alla prateria che A? l’ambiente piA? prezioso e ricco di biodiversitA� della zona delle Viotte. In una��area attigua al giardino, posta sulla destra della stradina di accesso, A? infine in corso di completamento un nuovo parco giochi dedicato alla��avventura ed alla��esplorazione per i ragazzi, realizzato interamente con materiali naturali da un progettista tedesco; l’apertura al pubblico A? prevista per il mese di agosto.
Anche per la��estate 2010, il Giardino Botanico, nei mesi di luglio ed agosto, sarA� animato dalle attivitA� dedicate al pubblico e dalle visite guidate alla flora del giardino. In particolare, le prime visite guidate dedicate alle fioriture, si terranno il 20 e 27 giugno alle 15.00