Anche quest’anno si terrA� uno strepitoso beat party targato Cosmopolitan Greetings. Assieme agli amici della��Associazione Mercurio di Riva del Garda sabato 12 giugno si darA� il via al primo Ciclamino beat party che si terrA�, dalle ore 17 fino a notte inoltrata, presso gli spazi aperti della��Hotel Ciclamino di Pietramurata.
Verrete catapultati in un meraviglioso caleidoscopio sixties con ben 5 band in concerto, 3 dja��s con i a��60 nei cromosomi, mercatino rigorosamente vintage, bagni in piscina, aperitivo con live music e possibilitA� di pernottamento in albergo (15 euro a persona) o in tenda nei pressi della��albergo.
Si apriranno le danze alle ore 18 con aperitivo e bagno in piscina in compagnia della musica dei trentini Panic Button.
Per capire cosa si cela dietro i Panic Button basta una��immagine memorabile: alla
fine di Hollywood Party, Peter Sellers preme la��ennesimo pulsante sbagliato e il pavimento si apre, gli invitati precipitano in piscina, la casa si riempie di schiuma, le signore svengono. Nel frattempo ha fatto irruzione un cucciolo di elefantea��ma la��orchestrina A? lA� che suona imperturbabile, si scatenano i balli e inizia il Vero Party.
Panic Button A?: tromba, sassofono, hammond e batteria, piA? eventuali graditi ospiti. IlA� repertorio A? rigorosamente a�?frizzante e gradevolea�?, localizzato piA? o meno negli anni a��60, e spazia dai classici jazz della��era hard bop (Jimmy Smith, Horace Silver) al soul-jazz-boogaloo (Lou Donaldson, Lee Morgan), ma conta anche incursioni nel beat, rivisitazioni di pezzi italiani della��epoca, colonne sonore e composizioni originali della formazione.
Ci si sposterA� poi presso il palco centrale dove, dalle 20 in poi si esibiranno altre 4 band. Per primi saranno i nostri eroi Deaf Players a calcare la scena, con il compito di ricominciare a farvi sgranchire le gambe. Si ispirano alla scena sixties e seventies soul e rhythma��na��blues sia inglese che afroamericana. Ea�� presente nel loro originalissimo sound una leggera contaminazione di garage californiano e una melodica venatura pop. I gruppi ispiratori sono: The Yardbirds, The Monkees, The Johna��s Children ma quasi tutte le canzoni sono farina del loro diabolico sacco. Il loro crescente successo gli ha portati in studio
dai Mojomatics a incidere il primo album, senza contare che i Deaf Players saranno la band di apertura, venerdA� due luglio, del Festival beat diA� Salsomaggiore, poco prima del concerto delle leggende viventi del garage rock: i Sonics, indimenticabili autori di a�?evergreena�? come a�?Psichoa�? e a�?Strychninea�?.
A ruota seguiranno i romani Shadows of reflection con la loro miscela acida di freakbeat, flower power sound,60’s garage punk e beat r’n’b. e le loro influenze e preferenze vanno ai Love, al garage olandese di bands come gli Outsiders e i Q65, i Seeds e i Creation, ma anche ai Beach Boys e agli Hollies di Graham Nash.
Il party si farA� decisamente ancora piA? danzante con il live stage dei milanesi Les Popup . Quartetto Shake/Beat dal doppio genere, maschile – femminile, erede della vena 60s dance riproposta in chiave piA? moderna ed internazionale: i classici del British Beat vengono rivisitati in versioni da culto utilizzando, come si usava allora, altre lingue come il francese, la��italiano e, guarda un poa��, anche lo spagnolo.
Clou della serata, re acidi della notte, saranno i Vibravoid, ovvero la
band psichedelica numero 1 da��Europa. Tedeschi di Duesseldorf, in pista da dieci anni, con una dozzina di pillole lisergiche in vinile in corpo, i Vibravoid sono un vero e proprio trip sonico. La loro musica A? la risonanza di quanto suonavano alla��Ufo Club di Londra i Pink Floyd di Syd Barrett, i loro sogni in technicolour ricordano i Tomorrow di Keith West, profumano della��incenso e delle mentine degli Strawberry Alarm Clock, il sound A? fluido come quello dei Blossom Toes e spaziale come le scorribande siderali dei primi Hawkwind. Amano i Beatles di
Revolver in versione kraut rock e per il cappellaio matto Syd Barrett hanno una dedizione assoluta. Il loro nuovo mini lp: a�?What colour is pinka�?, tributo ai Pink Floyd stagione a�?65/a��66 A? andato esaurito nel giro di due settimane ed A? entrato al 15A� posto delle charts del classic rockA� in Inghilterra. I loro concerti sono cibo per la mente, tormento per la��anima, deriva psichedelica per il corpo.
Tra un concerto e la��altro e per gran parte della notte sarete allietati da ben 3 dja��s,
Cosmogreetings, Missina��Link a�?zine e Chiara degli Orsi delle Alpi, che vi proporranno frizzantissimi cocktail a base di hammond sound, ra��na��b, mod music, garage rock, boogaloo, soul, beat, freakbeat rigorosamente sixties.
Saranno in funzione presso la��Albergo Ciclamino sia la pizzeria che il ristorante.
Quota di partecipazione: 10 euro.