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Sabato 20 e domenica 21 marzo 2010 torna nei padiglioni di Trento Fiere
la a�?Mostra della��Agricoltura a�� 64ma rassegna di prodotti e servizi per la��agricoltura e il giardinaggioa�?: un classico della tradizione e della qualitA� per tutti i trentini.
Con Domo 2010, un’eccezionale accoppiata alla��insegna della��ambiente: dalla produzione e valorizzazione dei prodotti genuini al risparmio energetico.
Dove: Trento Fiere Spa – Via Briamasco 2 – Trento
Orario: 8:00 – 19:00
Ingresso: a�� 1,00
Espositori: 142
NEL FINE SETTIMANA TANTI APPUNTAMENTI ALLA MOSTRA DELL’AGRICOLTURA
Sabato e domenica l’Enoteca si trasferisce a Trento Fiere (via Briamasco) per la 64^ Mostra dell’agricoltura.
“I giovedì dell’Enotecaâ€
18 marzo 2010, ore 18.00 – Palazzo Roccabruna
“La dolce viaâ€
Il dolce è per eccellenza il sapore del piacere: quello che più naturalmente si associa all’idea del buono. Il dolce è anche il sapore di molti grandi vini. Giovedì alle 18.00 nel tradizionale appuntamento dell’Enoteca si parlerà della loro storia, della loro origine e delle forme di interpretazione che ne danno le aziende trentine. Non mancheranno le degustazioni di alcuni vini dolci bianchi del nostro territorio.
Gli appuntamenti de “Il giovedì dell’Enoteca†sono organizzati nella sede di Palazzo Roccabruna da Accademia d’Impresa, azienda speciale della C.C.I.A.A. di Trento che si occupa di formazione in campo turistico e commerciale
Sabato 20 e domenica 21 marzo 2010
L’Enoteca si trasferisce alla 64^ Mostra dell’Agricoltura: tanti appuntamenti per scoprire insieme i vini trentini. Trento Fiere, via Briamasco, 2 – Trento. Orario: 10-19
In occasione della 64^ Mostra dell’Agricoltura, uno degli appuntamenti cittadini più amati dai trentini, l’Enoteca di Palazzo Roccabruna si trasferisce per tutto il fine settimana presso lo spazio espositivo di Trento Fiere dove sarà possibile degustare i prodotti che sono il fiore all’occhiello della vitivinicoltura locale. Si potranno effettuare degustazioni libere o partecipare ai tradizionali laboratori nel corso dei quali approfondire le tipologie in mostra. Alle 18.00 di sabato l’appuntamento de “Il sabato con il produttoreâ€: ospite, nella cornice di Trento Fiere, l’azienda Conti Wallenburg di Martignano (TN) con le bollicine del suo TRENTODOC. Titolo dell’incontro: “Corte imperiale: un nobile TRENTODOCâ€. Di seguito il calendario degli altri appuntamenti:
SABATO 20 MARZO
presso Trento Fiere; stand Palazzo Roccabruna;
dalle 10.00 alle 19.00 degustazioni libere.
Approfondimenti:
ore 15.00: alla scoperta del…Trentino DOC Nosiola
ore 16.00: alla scoperta del…Teroldego rotaliano DOC
ore 18.00: incontro col produttore: “Corte Imperiale, un nobile TRENTODOC†a cura dell’azienda Conti Wallenburg di Martignano (TN)
DOMENICA 21 MARZO
presso Trento Fiere; stand Palazzo Roccabruna;
dalle 10.00 alle 19.00 degustazioni libere
Approfondimenti:
ore 11.00: alla scoperta del…Trentino DOC Müller Thurgau
ore 15.00: alla scoperta del…Trentino DOC Marzemino
ore 16.00: alla scoperta della…Trentino Grappa
Sabato e domenica la sede di Palazzo Roccabruna sarà chiuso.
IL MUSEO VA IN FIERA
Il Museo Tridentino di Scienze Naturali partecipa alla tradizionale Fiera dell’Agricoltura
con un grande stand e tante iniziative
Anche il Museo Tridentino di Scienze Naturali partecipa alla Fiera dell’Agricoltura, e lo fa con uno stand ricco di proposte e di interessanti iniziative.
Presso il padiglione di Trento Fiere, per tutta la giornata di sabato 20 e domenica 21 marzo, dalle 8.00 alle 19.00, i visitatori potranno trovare uno spazio appositamente allestito dal museo, con le sezioni Uccelli e agricoltura, Insetti impollinatori. Insetti nocivi e controllori biologici, Piante utili e commestibili dei nostri prati, Alla scoperta dei cereali dimenticati, Microalchimisti del compost, Esobiologia. Accompagnati dagli operatori del museo, adulti e ragazzi avranno la possibilità di acquisire tante informazioni riguardanti le attività proposte, gli animali presentati, la salvaguardia dell’ambiente.
E ancora. all’esterno del padiglione di Trento Fiere il sabato alle ore 9.00 e alle ore 14.00 e la domenica alle ore 11.00 e alle ore 14.00 i visitatori potranno partecipare allo spettacolo di Teatro Scienza “Le cose schifose”: tutto quello che non si sarebbe mai pensato di vedere e toccare. Un’insolita indagine in compagnia del detective Sterco Holmes e della professoressa Caccons alla scoperta dell’innominabile: la cacca. Perchè gli scienziati trovano interessante gli escrementi degli animali? A cosa servono e perchè sono diversi a seconda di chi li fa? Trasformati in piccoli detective i bambini potranno scoprire numerose curiosità sugli escrementi e sugli animali che la producono.
Nel settore riservato a Insetti impollinatori, Insetti nocivi E controllori biologici si potranno ammirare alcuni esemplari di specie di insetti preparati e conservati all’interno di scatole entomologiche (coleotteri, farfalle.). Sarà possibile osservare la differenza tra api, bombi e vespe, ammirare specie dannose all’agricoltura come il maggiolino e specie utili come la coccinella.
All’interno della sezione Uccelli e agricoltura, ad esempio, si potranno ammirare alcuni esemplari tassidermizzati di uccelli migratori e residenti, quali la averla piccola, il re di quaglie, ed il gheppio, scoprendone caratteristiche, abitudini e ruolo nell’ecosistema agricolo.
Nel corner di I microalchimisti del compost si propone invece un viaggio alla scoperta della fauna invertebrata del suolo, che trasforma gli scarti della sostanza organica in terriccio fertile (l’humus). Con l’aiuto di stereomicroscopi e lenti d’ingrandimento sarà possibile osservare un lombricaio e alcuni organismi presenti nel compost.
Nell’angolo dedicato a piante utili e commestibili dei nostri prati si potranno conoscere alcune delle caratteristiche delle piante dei nostri prati da cui traiamo le nostre gustose bevande, cariche di profumi e proprietà benefiche. L’attività permetterà di conoscere alcune piante utili come la malva e porterà i più curiosi all’ammirazione di alcune varietà di patate, tra cui la gustosa patata blu!”
Nello spazio ALLA SCOPERTA DEI CEREALI DIMENTICATI, dedicato ai cereali, sarà possibile imparare a riconoscere le diverse piante che possono essere utilizzate durante la panificazione. Oggi, nelle nostre regioni, il pane è infatti ottenuto quasi esclusivamente con frumento o grano tenero, ma in realtà esistono molti altri cereali che possono essere utilizzati per la panificazione, singolarmente o miscelati al frumento, come il grano duro, il grano kamut, il farro, la segale, l’orzo, l’avena, il granturco, l’amaranto, il riso, il grano saraceno. Per recuperare queste antiche tradizioni sarà possibile toccare con mano tutti questi cereali, provare a macinarli, mescolandone diversi tipi a seconda della propria fantasia.
E infine all’interno del settore dedicato all’ESOBIOLOGIA sarà presente un esperto della Mostra Spaziale che risponderà a quesiti curiosi come ad esempio la possibilità di vita vegetale ed altro su altri pianeti.