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Il 22 marzo 2010 rappresenta per il Trentino, l’Italia ed il pianeta intero una data davvero molto importante: A? la giornata mondiale dell’acqua definita dalla conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente e lo Sviluppo, tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992.
Scopo della campagna del “The World Water Day 2010” A? quello di richiamare all’attenzione il problema della sostenibilitA�, della salute dell’ecosistema e in particolare dell’equlibrio idrico del pianeta. Aumentare il numero dei bacini idrici di qualitA� significa infatti incoraggiare i governi, le organizzazioni, le comunitA� e gli stessi individui ad agire attivamente per la protezione delle acque e per la prevenzione dell’inquinamento.
Veniamo quindi a noi: come stanno le acque in Trentino?
La nostra regione A? sicuramente una delle piA? ricche dal punto di vista idirico e le attivitA� di APPA nell’ambito della protezione delle risorse A? di fatto articolata.
Il monitoraggio dei corpi idrici attivato dalla Provincia Autonoma di Trento A? stato attivato in coerenza con quanto indicato dal decreto legislativo n. 152 della��11 maggio 1999 (e successive modifiche) e prevede una serie di azioni finalizzate al raggiungimento o al mantenimento degli obiettivi di qualitA� ambientale. In particolare si prevede che le acque superficiali siano monitorate per stabilire un quadro generale coerente ed esauriente del loro stato ecologico e chimico al fine di contribuire alla predisposizione dei piani di gestione e di tutela delle acque. Tale monitoraggio prevede la tipizzazione e caratterizzazione dei corpi idrici, suddividendoli in tratti accomunati da caratteristiche geologiche ed idrologiche e dalle pressioni a cui sono sottoposti.
Dal lavoro di tipizzazione effettuato sono stati individuati 21 tipi fluviali e 412 corpi idrici.
La scelta delle stazioni per il nuovo monitoraggio A? stata condotta ponendo come base il mantenimento della rete storica della Provincia Autonoma di Trento che comprende 27 punti collocati sulle aste principali dei corsi da��acqua in posizioni giA� individuate come significative per monitorare la qualitA� del reticolo idrografico trentino. A questi sono stati aggiunti alcuni punti giA� monitorati come acque a specifica destinazione per la vita dei pesci, secondo il Dlg 130/92.
I corpi idrici sono stati successivamente suddivisi in due grandi gruppi: quelli con stato qualitativo presumibilmente buono e/o elevato e quelli con stato qualitativo mediocre. Di questi due gruppi A? stato inserito nella nuova rete di monitoraggio almeno un corpo idrico per tipologia fluviale, raggruppando i rimanenti secondo i criteri del paragrafo A.3.3.5, allegato 1 del DM 56/2009.
In definitiva nel monitoraggio di sorveglianza sono presenti 43 corpi idrici, in quello operativo 39A� e nella rete nucleo 21.
* Per maggiori informazioni sui corsi d’acqua trentini;
* Per maggiori informazioni suiA� corpi lacustri;
* Per maggiori informazioni sulle acque sotterranee;
* Per maggiori informazioni sul piano di tutela.
In occasione della giornata mondiale dell’acqua tutti i continenti, tutti i Paesi e diverse regioni d’Italia organizzano eventi e manifestazioni a sostegno degli importanti principi ispiratori dell’evento. E in Trentino che si fa?
