Questa sera, martedA� 27 maggio 2008 alle ore 20.30, il salotto di Secondo me per il ciclo di appuntamenti musica in mente presenta lo spettacolo a cura di Jacopo Mazzonelli e Marco Rinaudo: inedite performance realizzate attraverso la fusione di musica elettronica e pianistica con la proiezione di cortometraggi delle Avanguardie artistiche di inizio ‘900.Programma della serata:
ANEMIC CINEMA di Marcel Duchamp
accompagnamento di musica elettronica
Opera realizzata da Duchamp nel 1926 ed emblema di una visione concettuale del cinema che – basandosi su un puro effetto ottico – finisce per annullare qualsiasi struttura riconoscibile e si allontana anche dalla iperformalizzazione della cinematografia avanguardistica. Il discorso musicale si sviluppa simile ad un “mantra elettronico”, come una traccia musicale ipnotica che avvolge/stravolge la percezione dello spettatore di fronte ai rotorilievi duchampiani in costante movimento.
FRA?RES LUMIA?RE ovvero il cinema da inventare
accompagnamento al pianoforte a 4 mani
Furono i fratelli francesi Louis e Auguste LumiA?re che riuscirono, dopo molti tentativi, a presentare la prima proiezione cinematografica la sera del 28 dicembre 1895, nel sotterraneo del Grand CafA� di Parigi. Il pubblico pagante assistette per la prima volta alla presentazione del “CinA�matographe”: con tale nome venne infatti chiamato lo strumento dei due fratelli che serviva contemporaneamente per la ripresa e per la proiezione su di uno schermo delle immagini in movimento. I primi film dei fratelli LumiA?re mostrano delle brevi azioni documentarie di pochi secondi o poco meno di un minuto, che descrivono scene di vita quotidiana: l’arrivo di un treno alla stazione, l’uscita degli operai da una fabbrica, il pranzo di un pargoletto, lo sbarco dei congressisti. Le scene, secondo quanto si racconta, provocarono il panico nella sala di proiezione tra il pubblico ancora incapace a distinguere tra finzione e realtA�. I LumiA?re detennero per alcuni anni il monopolio delle macchine da presa, inviando in tutto il mondo loro operatori a riprendere scene di vita quotidiana, avvenimenti esotici, incoronazioni e monumenti celebri. La sezione dedicata a loro presenta sedici di questi brevissimi filmati, opportunamente montati in sequenza per aderire al testo musicale – in questo caso i 16 valzer op.39 di J.Brahms per pianoforte a 4 mani – e creare con esso un contrappunto audiovisivo sottile e ricercato.
The twentieth century tramp di Edwin S.Porter
accompagnamento di musica elettronica e pianistica
Edwin S. Porter, nato a Pittsburgh nel 1870 (morto a New York nel 1941), fu prima operatore di film d’attualitA�. Nel 1900 passA? a dirigere i laboratori Edison. Esempio e maestro per la prima generazione di cineasti americani che hanno fatto tesoro e studiato le sue tecniche di montaggio e il suo gusto per l’inquadratura, A? celebre per aver realizzato nel 1903 The Great Train Robbery, il primo western della storia del cinema, lungo circa 250 metri di pellicola. Il gusto per i trucchi e gli effetti speciali A? visibile in The twentieth century tramp del 1902.
ENTR’ACTE di RenA? Clair
accompagnamento al pianoforte a 4 mani
Entr’acte (1924) A? un vero e proprio divertimento cinematografico e si caratterizza per una sottile ironia mistificatoria. Il film fu realizzato per Francis Picabia, che assieme a Tristan Tzara e AndrA� Breton fu uno dei leader del dadaismo. Qualche dadaista si divertA� a fare delle brevi apparizione nel film: Ray e Duchamp che giocano a scacchi, Picabia ed Erik Satie che spostano un cannone. Entr’acte fu presentato la prima volta, con buon successo di critica e di pubblico, il 27 novembre 1924. Per l’occasione Erik Satie compose una musica ironica e fedele alle immagini.
E’ prevista l’esecuzione della partitura originale nella trascrizione per pianoforte a 4 mani.
LE PIEUVRE di Jean PainlevA�
accompagnamento di musica elettronica e pianistica
L’attivitA� di Jean PainlevA� A? quasi tutta stretta attorno al documentarismo scientifico. Soprattutto con i suoi cortometraggi degli anni ’30 e ’40 (Le Bernard-l’hermite, Il paguro Bernardo, 1929, L’hyppocampe, L’ippocampo, 1934; L’A�tude du sang, Lo studio del sangue, 1935; Images mathA�matiques de la quatriA�me dimension, Immagini matematiche della quarta dimensione, 1937; Assassin d’eau douce, Assassino d’acqua dolce, 1946) fa compiere al documentario scientifico notevoli progressi sia sotto il profilo tecnico (uso di lenti speciali, introduzione di nuovi sistemi di illuminazione e di ripresa) che sotto quello artistico (apprezzabile soprattutto nelle figurazioni astratte della sua opera).
Gli autori: Jacopo Mazzonelli e Marco Rinaudo
Il duo composto da Jacopo Mazzonelli e Marco Rinaudo si forma nel 1983 all’interno del Conservatorio F. A. Bonporti di Trento nei primi anni di frequentazione del Liceo Musicale, dapprima sotto la guida dell’insegnante di pianoforte M. R. Corbolini, in seguito con il MA�G. Guarino presso il corso di musica da camera.
Dopo i primi anni di studio dedicati in particolare alla musica del novecento storico e contemporaneo, il duo comincia a dedicarsi a collaborazioni e progetti particolari come la messa in musica di film muti del primo novecento, con particolare riguardo ai cortometraggi delle avanguardie artistiche.
L’utilizzo del pianoforte si affianca quindi a quello di sintetizzatori, dispositivi elettronici e percussioni.
Dal 2005 il duo frequenta l’Accademia Internazionale TEMA per il perfezionamento e la musica contemporanea di Milano nel corso di pianoforte e musica da camera tenuto dal MA�A.Ballista, diplomandosi nel 2008 .
Tra i diversi concorsi a cui partecipano si ricordano: 1A� posto nel Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “CittA� di Padova”, 2A� posto nel Concorso Nazionale di Musica da Camera di Venaria Reale e 1A� posto assoluto nel Concorso Nazionale “Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio.
Diverse sono le rassegne musicali e audiovisive che hanno ospitato le loro esibizioni.
Nel 2006 il duo si fa promotore ed organizzatore del ciclo di proiezioni MUTO’06, e nel 2008 J. Mazzonelli con la collaborazione di M.Rinaudo A? l’ideatore e responsabile del Laboratorio Audiovisivo LINEA2, attivato dal Comune di Trento.
Mentre M. Rinaudo porta avanti la sua specializzazione pianistica fortemente centrata sul repertorio contemporaneo e si diploma presso il Biennio Specialistico di IIA� livello in Pianoforte, Jacopo Mazzonelli – oltre a diplomarsi in Didattica della Musica – negli ultimi anni approda alla fotografia e alla videoarte, evidenziando nelle sue installazioni un’attenzione costante al rapporto tra suono, rumore ed immagine.
molto interessante ma non ci potrò essere…
saluti!
knobalchemist.net