Per smorzare le oscillazioni della vettura durante la percorrenza nelle sospensioni vengono impiegati gli ammortizzatori.
Le sospensioni sono indispensabili per una guida gradevole e soprattutto per garantire la sicurezza del mezzo e dei suoi occupanti perA? se nelle sospensioni dei veicoli si utilizzassero unicamente le molle, il comportamento della��automobile sul percorso risulterebbe assai scadente e la marcia del mezzo sarebbe scomodissima.
Le molle, infatti, si piegherebbero e si estenderebbero innescando una serie di oscillazioni tipo uno a�?yo-yoa�?. Per smorzare queste oscillazioni vengono impiegati gli ammortizzatori. Questi congegni assicurano una�� adeguata “frenatura” idraulica sia durante la fase di estensione che durante quella di compressione. Mentre le molle possono definirsi quasi “eterne”, gli ammortizzatori, che contengono al loro interno del gas oppure della��olio, hanno una durata piA? o meno limitata, approssimativamente legata al numero dei chilometri percorsi.
Come verificare allora lo stato di efficienza degli ammortizzatori?
Per capire in extremis se A? il caso di sostituirli il metodo empirico A? sicuramente quello piA? veloce, anche se A? il meno efficace. Dopo i 40- 50.000 km bisogna provare a spingere verso il basso la carrozzeria, agendo con forza sul cofano o sul baule. La��escursione non deve essere eccessiva e le oscillazioni devono smorzarsi subito. Inoltre il comportamento ai quattro angoli deve essere il piA? uniforme possibile.
Un approccio piA? scientifico e consigliato da noi di Trento Blog A? rivolgersi ad una officina oppure ad un gommista dotato di banco prova: si posiziona la vettura su supporti che tramite una mirata serie di vibrazioni, testano la��efficacia degli ammortizzatori, fornendo un grafico con le percentuali di buon funzionamento.
Alfredo Nepi