Sabato 29 marzo Bruno OpenLive. Dalle ore 22.00 sul palco del Centro Sociale Bruno si esibiranno Dead Elephant e Lucertulas. A seguire Fabio Dj.
Dead Elephant – Punk/Sperimentale/Psichedelia
Ci sono dei lavori che crescono piano, che hanno bisogno di tempo per farsi amare e che sono destinati a restare piA? a lungo nella memoria dell’ascoltatore, dischi che vanno conquistati nota per nota, quasi si trattasse di sciarade da risolvere per poterne catturare il senso ultimo. Assai rare nella seconda categoria sono quelle opere che saltano la difficoltA� di approccio iniziale, cosA� da attrarre chi vi si avvicina sin dal primo istante, senza per questo rinunciare alla possibilitA� di compiere percorsi complessi e al piacere di concedersi poco per volta, ascolto dopo ascolto. Una di queste rare eccezioni A? offerta da Lowest Shared Descent, nuova creatura dei Dead Elephant, oltre ogni ragionevole dubbio una delle formazioni piA? interessanti in giro attualmente. A introdurre il visitatore nel mondo dei Dead Elephant troviamo le tavole di Marco Corona, incorniciate da una confezione digipack in grado di chiudere una volta per tutte lo stantio dibattito tra gli assertori del supporto fisico e quelli del formato digitale (inutile specificare a favore di quale tesi).
Lucertulas – Corale/Blues/Sperimentale
I Lucertulas non conoscono compromessi. Un suono che non concede nulla all’ascoltatore e che dal vivo fa subito selezione con un muro sonoro, che per chi non A? abituato puA? apparire come una sonora pedata nel posteriore. La loro non A? perA? furia cieca, non si tratta di rumore fine a se stesso.
Nel 2004 esce – con lo pseudonimo di Superlucertulas – il loro primo lavoro dal titolo “Homo Volans”, per l’etichetta indipendente 8mm records di Luca Massolin. Il disco li porterA� a suonare con gruppi come Oneida, Kid Commando, Hella (per citare i piA? “internazionali”) e ad affrontare i loro primi tour esteri in Francia e Germania.
Ad Aprile dello scorso anno i Lucertulas incidono il loro secondo lavoro con l’aiuto di Giulio Favero (ex One Dimensional Man, ora Teatro degli Orrori e Putiferio), dal titolo “Tragol de Rova”. Noise tagliente e mozzafiato, nA� modaiolo nA� alla ricerca dell’avanguardia, ma diritto per la propria strada. Suoni noise, non per questo declinati su strutture classiche del genere, con rimandi ad una visione piA? psichedelica; un intrecciarsi di schegge dirette e taglienti, mescolate a strutture ambient dilatate.
A seguire la musica alternativa di Fabio dj fra indie rock, wave, elettronica, funky punky, crossover e punk. Si ascolteranno e balleranno pezzi wave di gruppi come Smiths, Cure, Depeche Mode, Clash, Police, e Ramones accanto al punk della nuova generazione con Nofx, Offspring, Green Day, allo ska dei Madness al crossover elettrico targato Prodigy o Chemikal Brothers. Non si puA? chiaramente dimenticare la musica targata Blur, Oasis, Placebo, Pj Harvey, Smashing Pumpkins e Nirvana Bloc Party, Interpol, Franz Ferdinand, Editorsa��
Finalmente un centro sociale che ci propone buona musica complimenti “Bruno” continuate così!!!!!