Mercoledi 11 novembre , alle ore 17.30, a Trento, nella Sala degli Affreschi della Biblioteca comunale (Via Roma 55) il Centro Studi sulla Storia della��Europa Orientale organizza la��incontro-dibattito: “I sessanta anni della Repubblica Popolare Cinese“. Interviene Giovanni Salvini.
Gli straordinari risultati economici appaiono la��oggetto piA? evidente di una riflessione sulla Repubblica Popolare Cinese in occasione del suo sessantesimo anniversario.
Il tratto piA? specifico dell’esperienza cinese lo si ritrova nella simultaneitA� della crescita economica e del processo di transizione da un sistema socialista a�?alla sovieticaa�? ad una forma peculiare di capitalismo. In effetti, nel primo periodo della sua esperienza (1949-1976) la��unitA� del paese si attua a�� pur con gravi lacerazioni a�� in un sistema istituzionale di matrice sovietica che imbriglia tutta la societA� in modo totalitario e da a�?dispotismo orientalea�?, soffocandone ogni iniziativa.
Dopo la morte di Mao (1976) inizia una graduale liberalizzazione che, con Deng Xiaoping (1978) si estende, partendo dal vasto mondo rurale, ad ampia parte della sfera economica. A? in questo secondo periodo che a�� dopo il massacro di Tiana��anmen (1989) a�� si introduce il a�?socialismo di mercatoa�? (1993), inteso in concreto a diminuire il ruolo della��economia di comando, che pure permane in altro modo, e introdurre forme di mercato.
Il terzo periodo a�� adesione alla WTO (2001) a�� collega le riforme interne alle esigenze della realtA� internazionale. Il dumping monetario e del costo del lavoro favoriscono le esportazioni. La Cina diventa la a�?fabbrica del mondoa�?.
Il dirigismo asiatico, il marcato nazionalismo sostitutivo del marxismo-leninismo, a permanenza del partito-stato, la��influenza crescente della cultura confuciana, la politica mercantilista sono gli strumenti impiegati per ottenere il consenso interno e per la��integrazione armonica nel mercato internazionale (a�?la crescita pacificaa�?) che si sviluppa parallelamente ad una politica di potenza svolta oramai a livello mondiale.
Acquisizione di materie prime in tutti i continenti, enormi riserve valutarie, G 20 versus G 2, sono le a�?parole chiavea�? di una spregiudicata strategia che crea non poche perplessitA�. A tracciare un bilancio di questi sessanta anni e a discutere sugli scenari che si prospettano interviene Giovanni Salvini, docente di Sistemi economici comparati alla��UniversitA� di Pavia (e Visiting scholar alle UniversitA� di Praga, Varsavia e Davis).
Giovanni Salvini ha pubblicato numerosi lavori sulle economie dei paesi socialisti, la transizione e le economie russa e cinese. Il suo piA? recente lavoro sulla Cina A? il contributo nel volume collettaneo Cina. Verso la modernitA�, appena pubblicato da Einaudi.
Introduce Fernando Orlandi.