L’attivitA� autunnale della Galleria Ufofabrik di Moena proponeA�la mostra personale di Maurizio Cont allestita presso lo spazio espositivo in Strada del MarchiA?, 6 (vicino Piaz de Sotegrava).
Con il patrocinio del Comune di Moena per la prima volta Maurizio ContA�dispone di un lavoro di ricerca in una galleria da��arte ed A? proprio perchA� pensa non sia a�?artea�? ciA? che presenta che ha deciso di accettare la��invito ad esporre questo suoA�pensiero.
E’ l’artista stesso ad affermare: “Il lavoro fatto precedentemente si A? quasi sempre depositato-consumato-amalgamato nella��anonimato della quotidianitA�. In questo spazio, bianco e asettico ho pensato che si potesseA�inserire il cibo itinerante come nutrimento per il pensiero ed i suoi arti. Dove si nasconde il fare artistico, come si comunica e come si decide cosa��A?? Questo vale, questo non vale. GiA� visto! La��arte di creare un mercato e di condizionarlo chiude per sempre la potenzialitA� rivoluzionaria che il fararte conserva in se. Per essere ancora conoscenza e trasformazione la��arte deve oltrepassare e annientare ogni riferimento di identitA� imposta. Ho provato a mettere su di un tavolo un pensiero che puA? essere colto, ignorato, cambiato-scambiato, trasportato con assoluta libertA�. Intorno al tavolo sono disposti i ri-quadri ospitanti che si interrogano su cosa si puA? dare e cosa si puA? ricevere dal banchetto della��arte-vita..
La��ospite, la��avventore-fruitore deve essere lasciato solo per saper scegliere, libero da condizionamenti interpretativi di improbabili reperti storici.
Un tavolo per prendere e per ricevere, per vedere-sapere-intuire come iniziano le cose, dove finiscono i pensieri, cosa rimane delle azioni, quando finiscono i mondi e i modi di desiderare la��eternitA�. Intuire la storia, le storie, come conoscenza che intercetta la��altro che A? in noi come trasportatore di senso, di uso, di fine, di inizio. Come puA? essere tutto questo attorno ad un tavolo che la��umanitA� non ha ancora iniziato ad apparecchiare? Non la��arte ma il fararte puA? far apparire ciA? che si nasconde nella��azione sensibile di un linguaggio-visione ancora da decifrare
Orario: da lun- dom 9.30 – 12.30 – 16-20.
Ingresso libero.
Per maggiori informazioni:
ufofabrik@gmail.comtel
Tel.A� 0462 573030