venerdì , 22 Novembre 2024

‘AFGHANISTAN
UNA CRISI DALLE RADICI LONTANE’

blu-small4MercoledA� 14 ottobre 2009, alle 17.30, a Trento, nella Sala degli Affreschi della Biblioteca comunale (Via Roma 55) il Centro Studi sulla Storia dell’Europa Orientale organizza la��incontro-dibattito Afghanistan: una crisi dalle radici lontane. Interviene Giovanni Bensi. Introduce Massimo Libardi.

Otto anni fa, 7 ottobre 2001, iniziavano i bombardamenti anglo-americani su Kabul. Otto anni dopo il bilancio di Enduring Freedom non A? certamente positivo. La nuova amministrazione di Barack Obama dibatte su quale strategia adottare. Il segretario alla difesa Robert Gates e il capo delle truppe in Afghanistan, il generale McChrystal, sostengono che A? impossibile vincere senza rinforzi: servono almeno altri 40.000 uomini.

Secondo alcuni osservatori le recenti elezioni presidenziali sarebbero state una sorta di regalo ai talebani, il numero due della missione onu in Afghanistan Peter Galbraith, cacciato per aver denunciato i brogli elettorali a favore di Karzai, ha definito quella del presidente rieletto una vittoria truccata.

La nuova strategia americana mirerebbe ora ad una maggiore presenza di militari ma anche di personale civile nei villaggi per tentare di recuperare quella fiducia da parte della popolazione venuta meno da quando i bombardamenti contro le basi dei talebani hanno provocato anche un alto numero di morti, tra cui donne e bambini tra la popolazione civile. Una presenza anche in termini di aiuti diretti alla popolazione in cui sono da sempre impegnati i militari italiani.

Ma quello dell’Afghanistan A? un conflitto di vecchia data e dalle radici profonde. Ci aiuta a capire le profonde radici di questo conflitto Giovanni Bensi.

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