domenica , 24 Novembre 2024

L’università di Trento promuove l’eliminazione della violenza contro le donne

Numerose le iniziative organizzate e sostenute dall’Ateneo in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

La mostra “What were you wearing?” (fino a giovedì 29 novembre)
Da ieri al Palazzo di Sociologia di Trento in via Verdi al civico 26 è allestita l’esposizione “What were you wearing?”: una mostra che parte da un progetto ideato e realizzato nel 2013 da Jen Brockman, direttore del “Ku’s Sexual Assault Prevention and Education Center”, e da Mary A. Wyandt-Hiebert.
L’installazione si compone di 17 brevi racconti di donne, vittime di violenza sessuale, tradotti in quattro lingue (italiano, inglese, francese e spagnolo).

Trascritti su pannelli, sono esposti accanto agli indumenti che le donne indossavano al momento della violenza. Gli scopi della mostra sono molteplici. Innanzitutto sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. In secondo luogo far prendere coscienza, tramite l’evocazione di forti reazioni, del fatto che l’abbigliamento non ha nulla a che fare con un atto come lo stupro, ma concerne solamente la libertà d’espressione.

Mentre c’è chi pensa ancora che basterebbe cambiarsi d’abito per eliminare la violenza.
Il suggerimento di allestirla è giunto da Ion Foltea, rappresentante degli studenti con delega per le politiche di equità e diversità, e dall’associazione Mind the gap. L’Ufficio Equità&Diversità di Ateneo partecipa all’iniziativa dando supporto nella progettazione e realizzazione.

WIRun – Women in RUN (domenica 25 novembre)
Si tratta di un evento aperto a tutti/e per sensibilizzare le persone sul tema della violenza contro le donne, partecipando a una corsa di 5 km per le vie del centro di Trento.
Saranno presenti al Parco delle Albere – luogo da cui alle 10 di domenica partirà la corsa – le associazioni che, sul territorio trentino, si occupano di aiutare e supportare le donne vittime di violenza. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto al fondo di sostegno alle vittime di violenza “La violenza non è un destino”.
L’Università di Trento, assieme alla Provincia autonoma di Trento e al Comune di Trento, ha concesso il proprio patrocinio e sostiene la manifestazione, anche attraverso il supporto dell’Ufficio Equità&Diversità.

L’evento “A voce alta” (martedì 27 novembre)
In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, martedì 27 novembre l’Ufficio Equità&Diversità dell’Università di Trento promuove un pomeriggio di sensibilizzazione e informazione sul tema. La attività si terranno dalle 16.30 nel Foyer di Giurisprudenza (Trento – Via Rosmini, 27).Il programma prevede (dalle 16.30 alle 18) letture a tema, individuate dalla BUC – Biblioteca universitaria centrale e trasmesse in diretta da Sanbaradio e (dalle 18 alle 19) interventi di dottorandi/e di vari dipartimenti che analizzano l’argomento. Ci sarà anche un aperitivo (dalle 18.30) con la presenza di associazioni studentesche universitarie e punti informativi sulle tematiche di genere.

La campagna “Posto occupato” (durante tutto l’anno)
L’Università di Trento aderisce da tempo alla campagna “Posto occupato” dedicata alle donne vittime di violenza. Un modo per ricordare che, prima di essere uccise, le donne occupavano un posto nella società.
Nelle strutture di Ateneo è stata perciò collocata una sedia vuota, simbolicamente riservata a una donna vittima di violenza, con il cartello della campagna che invita a riflettere su questo problema.

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