Domenica 26 luglio, alle ore 21.30, torna in scena “Tutto in un punto“, spettacolo scritto e interpretato da Maura Pettorruso e diretto da Daniele Filosi (direttore artistico dello Spazio Off).
Lo spettacolo andrA� in scena nell’ambito del Festival Alpino di Teatro e Danza “Movimonti”, organizzato dall’associazione Blausterne in collaborazione con il tavolo delle politiche giovanili del comprensorio del Primiero, nella suggestiva piazza don Nicoletti di Transacqua.
“Tutto in un punto“, liberamente tratto dalle “Cosmicomiche” di Italo Calvino, vede sul palcoscenico Maura Pettorruso accompagnata da musica dal vivo eseguita al violoncello da Adele Pardi dell’OrchextraTerrestre.
a�?...Quanti eravamo? Eh, non ho mai potuto rendermene conto nemmeno approssimativamente. Per contarsi, ci si deve staccare almeno un pochino uno dall’altro, invece occupavamo tutti quello stesso punto. Al contrario di quel che puA? sembrare, non era una situazione che favorisse la socievolezza; so che nella vostra epoca tra vicini ci si frequenta, si organizzano grigliate domenicali, si guarda la partita da chi ha il salotto piA? spazioso o lo schermo ultra-piatto; noi invece, per il fatto che vicini si era tutti, non ci si diceva neppure buongiorno o buonasera…a�?, recita un passo del testo della Pettorruso.
Da qui parte “Tutto in un punto“, riscrittura teatrale delle “Cosmicomiche“, una raccolta di dodici racconti scritti daA�Italo Calvino tra il 1963 ed il 1964, e che vengono narrati in prima persona dal protagonista, il vecchio Qfwf, prendendo spunto da nozioni scientifiche, principalmente astronomiche, per costruire dei racconti surreali. Un modo originale, innovativo e curioso per unire scienza e letteratura.
Nella riscrittura scenica di Maura Pettorruso, viene ripercorsa simbolicamente l’intera storia dell’universo, dal brodo primordiale, al progressivo formarsi delle galassie, dei pianeti, dei continenti, per arrivare ai giorni nostri e proiettarci in un futuro in cui tutta l’umanitA� e tutto l’universo tornerA� a ricondensarsi “tutto in un punto”, secondo la ben nota teoria del “Big Crunch”, simmetrica rispetto a quella del Big Bang.
Lo spettacolo A? stato realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, e con la collaborazione del Museo Tridentino di Scienze Naturali.
Per maggiori informazioni: off@trentospettacoli.it