Con l’intervento di Michele Parisi all’interno del Museo di Riva del Garda, si apre la stagione 2014 del progetto sul contemporaneo Der Blitz. Ricerca, azione e cultura contemporanea.
Der Blitz. Ricerca, azione e cultura contemporanea
Michele Parisi
Dalla finestra entrava il mattino
A cura di Denis Isaia, Federico Mazzonelli
Riva del Garda | Museo
12 aprile a�� 2 novembre 2014
Inaugurazione venerdA� 11 aprile 2014 | ore 18
In collaborazione con Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Il giovane artista di Riva del Garda sarA� presente con un suo lavoro, il quale andrA� a innescare un dialogo con le opere storiche della collezione del Museo Alto Garda attraverso gli strumenti del linguaggio contemporaneo.
A�Nella ricerca di Michele Parisi a�� spiega il curatore Federico Mazzonelli a�� fotografia e pratica pittorica danno vita a un atlante di immagini sospese nelle quali lo spazio della realtA�, con le sue forme, i suoi profili, i suoi volumi, viene calato in una dimensione narrativa a�?orizzontalea�?, come sottratta alla dimensione del tempo, immersa nella��evanescente concretezza della luce e dei pigmenti. Il titolo della��intervento presentato presso il Museo di Riva del Garda, Dalla finestra entrava il mattino, si rivolge proprio al momento della��ideazione e della creazione di una��immagine catturata e dipinta mediante la luce lungo la superficie di una lastra. La tecnica utilizzata A? infatti una trasposizione fotografica mediante gelatine fotosensibili su carta velina che la��artista successivamente rielabora manualmente attraverso la��utilizzo di pigmenti naturali.
Operazione alchemica, delicata epifania, grazie alla quale la��apparecchio fotografico non rileva semplicemente la natura formale dei luoghi che ci circondano, ma li indaga e li ricrea in quanto sistemi di segni, di visioni, di immagini significanti. La��intervento si inserisce nella sezione del Museo dedicata al paesaggio sette/ottocentesco, dove le vedute della��acqua sono molteplici e dove essa diviene la��elemento attorno al quale si organizza la composizione di molti dipinti. La��artista presenta, occupando una sala del percorso espositivo permanente, una serie di lavori nei quali le acque del Garda sono trasposte in immagine secondo diverse scansioni temporali, trasformandosi cosA� in paesaggi al limite della��astrazione, immersi in una sorta di densa oscuritA�, attraversata e resa mobile, quasi fosse a�?respirataa�?, da una luce che il pigmento pittorico trattiene e lascia progressivamente filtrare verso la��esternoA�.
Dalla finestra entrava il mattino di Michele Parisi segna la prima tappa di un articolato percorso che si dispiegherA� per tutto l’anno attraverso progetti specifici.