Sono in coda alla cassa del supermercato e la signora dopo di me, una distinta settantenne con gli occhiali e la gonna a mezza gamba, tiene stretto tra le mani un libro, mentre il resto della spesa giace nel carrello dietro di lei.
Finisco di riempire i miei borsoni da a�?spesa di una settimanaa�? e la cassiera si appresta a passare i prodotti della��arzilla signora, quando lei, con aria cospiratoria le chiede a�?Questo me lo puA? battere con uno scontrino a parte?a�? Ea�� il libro che tiene nervosamente in mano: le a�?50 sfumaturea�? hanno colpito anche la terza etA�.
Ora alzi la mano chi di voi lo ha letto. Su senza fare le timide: siamo tra amici.
Con la scusa del a�?Dai che cosA� ci posso scrivere un articoloa�? me lo sono letto ancha��io qualche settimana fa. Devo ammettere, non A? male, A? scorrevole, a tratti intrigante e si legge molto velocemente. Certo non A? un capolavoro e una volta finito si lascia senza rimpianti: non ho sentito quella sensazione di vuoto che talvolta accompagna i giorni seguenti alla fine di un libro che ho particolarmente amato.
Insomma A? un libro fine a sA? stesso, una specie di via di mezzo tra un Armony e a�?Twilighta�?; ma allora perchA? A? diventato un fenomeno a livello mondiale che ha mobilitato schiere impazzite di donne di tutte le etA�?
Ho passato giornate intere a interrogarmi, ho chiesto alle amiche le quali di solito risolvono con un a�?si letto, ma sai.. mica mi A? piaciuto piA? di tantoa�?, ho cercato recensioni e letto commenti, ma niente… nessuno mi ha saputo spiegare il perchA? di questo successo planetario. A chi chiedere allora? A un sessuologo ovvio!
Mio marito ha accolto la notizia del mio incontro con un sessuologo con un sorriso ebete stampato in faccia, mia mamma con un espressione preoccupata, le mie amiche ancora sghignazzano alla��idea… insomma A? chiaro, la��argomento a�?sessoa�? smuove le acque, incuriosisce e preoccupa: nonostante abbiamo abbondantemente superato la��inizio del 3 millennio, rappresenta ancora un tabA?.
Per prima cosa voglio rassicurare tutte le donne: non A? colpa vostra ehm nostra se ci siamo trovate invischiate nelle avventure di Ana e Christian; il libro A? stato costruito ad arte per colpire la nostra fantasia. Un prodotto meramente commerciale che fa leva sul nostro immaginario, sul nostro romanticismo e sulla vena trasgressiva che appartiene a ognuna di noi.
Hai capito la signora! Altro che casalinga frustrata con il pallino del sadomaso, E.L.James A? un vero genio del marketing, ha fiutato un fenomeno e ne ha cavalcato la��onda. Da��altra parte nessuno, prima di lei ci aveva mai pensato: dolcezza e trasgressione per la prima volta insieme, amalgamate sapientemente in un unico personaggio (per di piA? ricco sfondato, che non guasta mai).
Da profonda conoscitrice del genere femminile ha capito che quello che piace alle donne A? un uomo rude ma tenero; a cui piaccia comandare, ma che sappia occasionalmente cedere; che non si faccia mettere i piedi in testa , ma che sappia ammettere quando sbaglia; che sia prepotente, ma che chieda scusa; che sappia prendersi cura di noi, ma che abbia bisogno di essere accudito come un cucciolo; che viva per noi, ma che non ci soffochi; che sappia ascoltare quando parliamo, ma che sia in grado di farci tacere; che ci faccia sentire protette, ma che ci permetta di compiere i nostri errori… Condisci il tutto con del sano sesso estremo, quello che nessuna moglie avrA� mai il coraggio di chiedere al marito (perchA? siamo sincere… ci venissero proposte certe prestazioni prenderemmo la porta per tornare a casa dalla mamma senza pensarci due volte) e il gioco A? fatto, il best sellers A? stato scritto.
Una domanda gliela ho dovuta per forza fare a�?ma le donne si rendono conto che Mr Gray non esiste? Che i mariti a casa non saranno mai come lui?a�? a�?Certoa�? mi rassicura il sessuologo. Sono piA? tranquilla, i matrimoni sono salvi dalla��influenza di Mr. 50 sfumature.
Ringrazio il dottor Paolo Perego, una persona splendida, per avermi aiutato nella stesura di questo articolo.
Stefania d’Elia
Non ho ancora letto questo libro, sono una delle poche lo so… ma in genere quando si crea del gran parlare attorno ad un libro, preferisco aspettare che passi un po’ prima di leggerlo perché tutto questo crea in me una forte attesa che nel 90% dei casi viene delusa. Comunque, un giorno lo leggerò sicuramente!
Non è decisamente un capolavoro ma non è così male. Ti consiglio di leggerlo, però magari invece di comprarlo prendilo in biblioteca ^____^