Inizia questa sera, venerdA� 12 giugno presso il Centro Sociale Bruno l’attesa manifestazione IndieTrotutta! dedicata ai ‘percorsi di indipendenza tra musica e fumetto‘.
IndieTrotutta! A? un nuovo esperimento collettivo che prova a mettere in comune esperienze, idee e percorsi diversi. PiA? che una fiera un nuovo spazio di sperimentazione culturale, artistica e musicale che mette al centro persone e realtA� che vedono nella��autoproduzione e nella��indipendenza la strada da percorrere.
La��esperimento IndieTrotutta! A? quello di far incontrare musicisti, artisti, fumettisti, etichette, editori, spazi sociali, persone mosse da passione, da una��idea, dalla capacitA� di seguire la propria strada. In questi anni di smembramento di ogni mercato ca��A? chi torna alla��artigianato, non tanto nel tentativo di assecondare qualche tipo di operazione nostalgica, ma perchA� mette al centro gli individui e dA� senso al proprio percorso ben prima di raggiungere qualsiasi meta.
La strada che da tempo IndieTrotutta! ha intrapreso A? quella che cerca di legare diversi tipi di produzioni indipendenti – musicali, artistiche, culturali – favorendo percorsi di rete e di reciproca conoscenza.
IndieTrotutta! diventa cosA� una due giorni alla��interno della quale cercare di aprire alcune porte chiuse dalla��interno, per uscire e per lasciar entrare.
Per uscire e guardarsi attorno. In primis facendo diventare questo festival una��esperienza costruita su due cittA� – Trento e Bologna – e su due spazi sociali – il Centro Sociale Bruno e il Tpo -. E non A? solo una questione geografica ma soprattutto di prospettiva, di un nuovo scenario di reti di autoproduzioni, di circuiti della musica e della��arte indipendente, di nuove forme di socialitA�. Tutte da inventare, tutte da pensare – insieme – forse proprio partendo da queste due giornate.
E uscire significa anche cercare di capire cosa ca��A? fuori. E IndieTrotutta! lo vorrebbe fare attraverso una sorta di “inchiesta“, che si snoda attraverso le reti informali di persone, luoghi, sensibilitA� che pulsano lungo centinaia di chilometri e centinaia di mail. Dischi e fumetti, tagliati e piegati a mano, concerti, co-produzioni, scambi e mailorder, laboratori hip hop, festival, fanzine e sale prove autogestite. Esperienze diverse, innovative, alla ricerca di nuovi nodi lungo i quali svilupparsi e grazie ai quali cambiare. Nei due giorni di festival IndieTrotutta! vorrebbe raccogliere il maggior numero di idee e riflessioni rispetto a ciA? che significa oggi indipendenza. Lo vuole fare aiutati da Radio Sherwood e Radio Kairos, espressioni di un modo di fare informazione, musica, cultura che interpreta in pieno lo spirito indipendente e autonomo.
Uscire e far entrare si diceva. Far entrare anche chi nei nostri territori lavora quotidianamente nei settori della cultura, della musica, della��arte partendo dalle proprie passioni. IndieTrotutta! questa volta non propone quindi un “pacchetto” giA� costruito, immaginato in questi ultimi mesi, ma chiede a chiunque voglia, di portare qualcosa di suo, in una prima sperimentazione di rete, nella convinzione che questo tentativo non debba rimanere sulla carta ma trovare conferma nella pratica.