domenica , 22 Dicembre 2024

‘TUTTO IN UN PUNTO’
All’Auditorium di San Martino
di Castrozza

maura-pettorruso-1Dopo qualche giorno dal debutto di San Lorenzo in Banale, ritorna in scena ‘Tutto in un punto‘, lo spettacolo scritto e interpretato da Maura Pettorruso, e diretto da Daniele Filosi, direttore artistico dello Spazio Off, che prende spunto da uno dei capolavori di Italo Calvino, ‘Le Cosmicomiche’.

La storia dell’umanitA�, dal brodo primordiale al mondo tecnologico del terzo millennio…e ritorno, andrA� in scena martedA� 14 luglio alle ore 21.00 all’Auditorium di San Martino di Castrozza.

a�?...Quanti eravamo? Eh, non ho mai potuto rendermene conto nemmeno approssimativamente. Per contarsi, ci si deve staccare almeno un pochino uno dall’altro, invece occupavamo tutti quello stesso punto. Al contrario di quel che puA? sembrare, non era una situazione che favorisse la socievolezza; so che nella vostra epoca tra vicini ci si frequenta, si organizzano grigliate domenicali, si guarda la partita da chi ha il salotto piA? spazioso o lo schermo ultra-piatto; noi invece, per il fatto che vicini si era tutti, non ci si diceva neppure buongiorno o buonasera…a�?, recita un passo del testo della Pettorruso.

Da qui parte ‘Tutto in un punto’, la riscrittura teatrale di e con Maura Pettorruso de Le Cosmicomiche, una raccolta di dodici racconti scritti da Italo Calvino tra il 1963 ed il 1964, e che vengono narrati in prima persona dal protagonista, il vecchio Qfwf, prendendo spunto da nozioni scientifiche, principalmente astronomiche, per costruire dei racconti surreali. Un modo originale, innovativo e curioso per unire scienza e letteratura.

Nella riscrittura scenica di Maura Pettorruso, viene ripercorsa simbolicamente l’intera storia dell’universo, dal brodo primordiale, al progressivo formarsi delle galassie, dei pianeti, dei continenti, per arrivare ai giorni e proiettarci in un futuro in cui tutta l’umanitA� e tutto l’universo tornerA� a ricondensarsi ‘tutto in in un punto’, secondo la ben nota teoria del ‘Big Crunch’, simmetrica rispetto a quella del Big Bang.

Ad accompagnare e a dialogare con lo spettacolo sarA� la musica dal vivo del violoncello di Adele Pardi, diplomata al Conservatorio Bonporti di Trento, e presenza fissa nell’organico dell’OrchextraTerrestre.

Lo spettacolo A? stato realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, e con la collaborazione del Museo Tridentino di Scienze Naturali.

Lo spettacolo verrA� repplicato nelle giornate di:

Domenica 26 luglio 2009 a�� Transacqua (Tn)
Data da definire, autunno 2009 a�� Museo Tridentino di Scienze Naturali
Sabato 6 febbraio 2010 a�� Teatro di Nago (Tn)

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