domenica , 22 Dicembre 2024

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LE ANIMAZIONI 3D DI FABIANO VANDONE

chevroleFabiano VandoneA� 40 anni di AlessandriaA� A? uno dei volti noti agli appassionati di motori, inA� particolare per quelli che seguono l’ automobilismo. I suoiA� articoli, i suoi libri, i suoi disegni e soprattutto le sue animazioni in 3D sono presenti inA� molteA� riviste specializzate, sui quotidiani sportivi, inA� internet ma soprattutto in tv, durante i gran premi televsivi. Al bravo tecnico abbiamo rivolto alcune domande per Trento Blog.

Come A? nata la sua passione per i motori ed in particolare per il disegno tecnico delle vetture da competizione?

Nel 1996 quando con Tele +, azienda con la quale ho iniziato la mia prima collaborazione televisiva, mi occupavo del commento dei Gp di F1 sul canale box e Replay.Parallelamente realizzavo dei servizi tecnici per evidenziare le modifiche delle monoposto e ben presto mi sono reso conto determinati concetti aerodinamici o di telaio sarebbero stati piA? semplici da raccontare con l’aiuto di un apporto grafico.Una disciplina estremamente tecnica ma soprattutto basata sulla dinamica richiedeva soluzioni adeguate e quindi la computer grafica A? diventata il mio strumento di lavoro principale per rendere piA? completi i miei servizi.Dal 1998 ho iniziato ad utilizzare programmi di modellazione tridimensionale. I tempi di assimilazione sono piA? lunghi rispetto ai normali software di grafica ma la resa decisamente piA? accattivante mi ha spinto ad approfondire il 3D in tutte le aree.

PuA? spiegarci come nasce un suo disegno tecnico?

ferr1La fotografia A? la base di partenza per la realizzazione o la modifica dell’oggetto 3D. Considerando che ogni foto ha una distorsione dovuta all’obiettivo diventa fondamentale correggere tale deformazione e in questo caso l’esperienza e la ripetitivitA� del lavoro permette di migliorare il risultato.2 o meglio 3 viste del particolare consentono di ricavare proporzioni e volumi in modo da avvicinarsi il piA? possibile alle caratteristiche dimensionali reali.

Quando il materiale fotografico A? pronto inizia la modellazione solida. In funzione della forma si possono utilizzare tecniche di modellazione poligonale o con splines.Generata la forma desiderata ( alettone scocca o pistone) si passa alla texturizzazione che permette di assegnare il colore o addirittura le caratteristiche del materiale all’oggetto.In una logica di grafica illustrativa questo passaggio deve essere molto curato per assicurare una resa grafica il piA? possibile foto realistica.

Quali sono i tempi di realizzazione di un’ animazione di quelle che vediamo in Tv prima di un gran premio di Formula uno?

Il rendering A? il calcolo del computer che permette di trasformare il file di progetto in una animazione. In funzione della potenza del computer non solo si abbassano i tempi di rendering ma A? possibile aumentare il livello di dettaglio del modello.Una nostra monoposto, nel corso degli anni, ha raggiunto un livello di dettaglio molto elevato con un conseguente aumento del numero di poligoni che per vettura, aerodinamica, telaio completo, motore e cambio supera gli 8 milioni. Con file tanto pesanti A? necessario lavorare con schede video e computer particolarmente potenti sia per la fase di modellazione e texturizzazione ma soprattutto per quanto riguarda i rendering finali.Nel nostro studio utilizziamo computer Apple ed in particolare il piA? indicato A? l’ultima generazione degli xeon in versione 2,66 e 3GHZ con 4 gb di memoria e schede video da 512.A�Con tali macchine A? possibile renderizzare una sequenza animata di 30 secondi in 15-20 ore.Per quanto riguarda i circuiti in 3d l’intero giro di pista richiede tempi decisamente superiori in quanto entrano in gioco fattori come riflessioni dell’ambientazione esterna e una proiezione dell’ombra molto piA? accurata che assorbono una elevatissima potenza di calcolo. Una animazione del giro di pista completo richiede mediamente 120 ore di rendering e per il tracciato di Monaco questi tempi si dilatano fino a 200 ore.

Con quali programmi informatici esegue le sue animazioni?

Strata 3D dal 1998 viene utilizzato nel nostro studio per sviluppare i prgetti mc1delle vetture e tutte le animazioni di evoluzione tecnica. Dal 2004 siamo entrati nel team degli sviluppatori, condizione che ci ha permesso di fornire ed avere un prezioso ed indispensabile supporto diretto dall’azienda che ha sede negli stati uniti.Cinema 4D dal 2005 viene utilizzato per la realizzazione e il rendering dei circuiti. La possibilitA� di disporre di una illuminazione con caratteristiche solari di alto livello lo rende decisamente indicato per questo tipo di lavorazioni.3D Studio max A? il software che utilizziamo per sviluppare le scenografie e gli elementi che utilizziamo nei set virtuali in onda sulle reti Rai. L’estrema compatibilitA� di questo programma permette di lavorare in sinergia con altri software inportando ed esportando con il formato FBX in versione 6.

Lei ha scritto diversi libri sul mondo delle auto. Alcuni comeA� A� parlano di piloti ed altri come ad esempioA� di tecnologia. Lei ha quale tipo A? piA? affezionato e perchA�?

Certamente a quello che parla di piloti: Senna & Clark A? stato realizzato lavorando molto sulla ricerca fotografica cercando di trovare scatti con prospettive che potessero rappresentare un confronto a distanza di 20 anni. Ci ho dedicato molto tempo e passione e sono molto soddisfatto del risultato finale.

Alfredo Nepi

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