TrentoBlog Motori
IO NON CI CASCO!

Esistono diverse tipologie di caschi, si parte dai caschi jet, quelli aperti sul viso, e si arriva agli integrali. In mezzo ci sono soluzioni di compromesso, come i demi-jet, o gli integrali apribili.

Per la��acquisto di un buon casco non A? indispensabile spendere una follia ma nemmeno troppo poco. Le offerte troppo economiche, nascondono senza��altro dei compromessi sul fronte della sicurezza. I caschi in commercio possono essere realizzati in materiali termoplastici. Si parte dalla��ABS e si passa al policarbonato che ha caratteristiche meccaniche superiori. Tra i compositi ca��A? la fibra di vetro che puA? essere combinata con Dynema, Kevlar, per arrivare al Carbonio, che offre il vantaggio di una protezione superiore senza incidere sul peso. Attenzione perA?, un buon casco in policarbonato puA? essere migliore di un cattivo casco in fibra. Insomma, valutate bene le fasce di prezzo e il prodotto che vi offrono.

Altro aspetto importante A? la taglia. A paritA� di taglia non tutti calzano allo stesso modo. Occorre cercare quello piA? adatto alla propria testa. Il casco deve essere comodo, ma non grande. Deve calzare con un poa�� di difficoltA�, anche se leggermente stretto, non deve dare fastidio in nessun punto della testa o sulle orecchie ma garantire un buon confort. La prova piA? importante A? quella scalzamento: con il casco ben allacciato, passate il braccio sopra la testa e afferrando il casco dal bordo inferiore posteriore provate a sfilarlo. Non deve assolutamente uscire! Controllate che la visiera garantisca una sufficiente visibilitA� in tutte le condizioni di utilizzo.

Al di la della tipologia, dei colori e della marca A? importante scegliere il casco che sia a norma. Il casco omologato ha la certificazione sulla�� etichetta. Di solito questa etichetta A? cucita sul cinturino o sulla��imbottitura interna. I caschi di protezione devono rispondere alla normativa. Sulla�� etichetta sono riportati:

– il marchio da��omologazione internazionale composto da un cerchio alla��interno del quale A? posta la lettera E (Europa) seguita dal numero distintivo che identifica il paese che ha rilasciato;
– la��omologazione (1=Germania,2=Francia,3=Italia,4=Olanda,6=Belgio,etc.).

Rivolgetevi preferibilmente a negozi specializzati che normalmente offrono un vasto assortimento, chiedete al rivenditore tutte le informazioni che ritenete indispensabili per chiarire eventuali dubbi e fare la scelta migliore.

Alfredo Nepi