L’attuale mercato automobilistico anche se in contrazione per via della crisi economica mondiale, continua a registrare percentuali interessanti nelle vendite di vetture di nicchia, soprattutto di vetture che appartengono alla categoria delle monovolume.
Un successo tecnico e commerciale determinato da diversi fattori che in questi anni hanno contribuito a rendere, questo tipo di modello, un’auto dalla linea piacevole e dotata di ampia funzionalità .
Adatta soprattutto ai nuclei famigliari, questo concetto di vettura, ha avuto origine diversi anni fa. Uno dei modelli, a cui i moderni disegnatori si sono ispirati, è stata la 600 Multipla della Fiat del 1956 progettata da disegnata da Giocosa, il papà della mitica 500.Una vettura dalle semplici pretese in grado di ospitare 6 persone disposte comodamente su 3 file. Questa Fiat rappresentava già i concetti fondamentali che hanno ispirato le attuali monovolume. La casa torinese infatti, aveva progettato questo modello – dotato di un motore di appena 795 cc – realizzando un carrozzeria compatta di 3,5 metri e con un altezza di 1,5 metri.
Dopo la Multipla che cessò la produzione nel 1965, fu la Renault a spingere sulla filosofia di auto per la famiglia. Proprio nell’estate 1984 la casa francese presentò al mondo la sua “Espace� che divenne nei tre anni successivi il riferimento per i monovolumi moderni. Oggi, la Multipla a metano rappresenta una nuova innovazione per il mercato della monovolume con alimentazione alternativa.
A. Nepi