Continuano gli appuntamenti di Trento In Viaggio, che questa sera (lunedì 29 – ore 21.30) ospitano presso la Sala Negrelli della Stazione Ferroviaria, il cineforum su Ken Loach organizzato dall’Asut.
La rassegna si propone di inquadrare la prospettiva dell’autore rispetto alle problematiche legate al mondo del lavoro e all’emarginazione sociale, conseguenza dello smantellamento del Welfare State, in Gran Bretagna, ad opera del governo conservatore di Margaret Thatcher .
“Riff Raff” è uno dei film più riusciti del grande regista britannico Ken Loach. Quando ci racconta della “suaâ€? Inghilterra, quella dei lavoratori e delle persone ai margini, o quella dell’era Thatcher, Loach sbaglia raramente. Un bozzetto di vita operaia, di ambiente proletario, di umanità dei poveri capaci di solidarietà umana, un genere in via d’estinzione. Loach ci riporta in questo film a un cinema politico di ispirazione italiana, quasi neo-realista, ma pienamente inserito nella tradizione del cinema inglese, forte di una realtà dipinta a tinte forti, ma con un’ironia costante, quasi a rendere il quadro agrodolce, invece che soltanto drammatico. Il ritmo e le tonalità generali del film ne escono avvantaggiate, guadagnando in profondità e incisività narrativa. Da segnalare le musiche di Stewart Copeland, ex batterista dei Police e già autore di diverse colonne sonore.