domenica , 22 Dicembre 2024

TRENTO FILM FESTIVAL: Tamara Lunger “Io, gli Ottomila e la FelicitA�”

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Nuovo appuntamento martedA� 21 marzo della rassegna a�?MontagnaLibri 365a�? del Trento Film Festival

Per tutti gli appassionati di montagna, ma non solo, martedA� 21 marzo, alle 18.30, alla Sosat (via Malpaga 17) si svolgerA� uno degli eventi piA? attesi della��anno della rassegna a�?MontagnaLibri 365a�? del Trento Film Festival: la��incontro con la famosissima alpinista Tamara Lunger che presenterA� il suo libro a�?Io gli ottomila e la felicitA�a�? (Rizzoli Editore). A dialogare con la��autrice sarA� il giornalista e storico della��alpinismo Sandro Filippini.
Alla��evento, organizzato dal Trento Film Festival in collaborazione con la Sosat, la Rizzoli e la a�?Piccola Libreriaa�? di Lisa Orlandi, parteciperanno, tra gli altri, la direttrice del Trento Film Festival, Luana Bisesti e il presidente della Sosat, Luciano Ferrari.

In questo libro la giovane e fortissima alpinista, che si definisce “Una sognatrice innamorata delle montagnea�?, si racconta, sia parlando della��impresa del Nanga Parbat, tentata nel febbraio 2016 con Simone Moro, il quale raggiunge la vetta, mentre Tamara, a causa di un malore, decide di rinunciare a soli 70 metri dalla cima per non mettere in difficoltA� i compagni di cordata in fase di discesa; sia scavando molto anche nel proprio mondo e dentro sA� stessa.
Tamara Lunger (nata a Bolzano, 31 anni, grande sportiva, vincitrice nel 2008 dei Campionati del mondo under 23 di sci-alpinismo) ha coltivato da sempre il sogno di scalare gli ottomila della Terra: nel 2010 A? salita sul Lhotse (8516 m) e nel 2014 sul K2 (8611 m); nel 2016 la prima invernale con Simone Moro al Nanga Parbat, dove, appunto, ha rinunciato a pochi metri dalla cima, per consentire al compagno di portare a termine la��impresa.
Quella di Tamara A? una personalitA� dirompente che, cresciuta a profondo contatto con la natura, abituata fin da piccola a mettersi alla prova nello sport, coltiva la passione per la��alpinismo come un modo per trovare sA� stessa.
A�Certo, essere una donna in un ambiente finora quasi solo esclusivamente maschile a�� ha spiegato la��alpinista – ha un prezzo: al campo base bisogna farsi valere, dimostrare che si A? capaci di sforzi a�?da uominia�? e magari anche tenere a bada alpinisti a�?che sembrano marinai appena scesi da una naveA�.
Ma Tamara vive la��alpinismo come un modo per migliorarsi costantemente, essere in armonia con il cosmo. Per lei la sfida in montagna ha infatti anche qualcosa di spirituale, avvicinandola a Dio. E alla felicitA�.
a�?Leggere leA�pagine del suo libro ora avventurose ora meditative a�� hanno scritto di lei – A? come fare una��iniezione di energia puraa�?.

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