Ultimo appuntamento sul palcoscenico del Teatro Comunale di Sarnonico, sabato 8 febbraio 2014 andrA� in scena lo spettacolo a�?Ritter, Dene, Vossa�? della compagnia Teatro de Gli Incamminati a�� Teatro della Cooperativa. Il testo di Thomas Bernhard narra un dramma umano evidenziandone gli aspetti comico-grotteschi.
Teatro de Gli Incamminati a�� Teatro della Cooperativa
RITTER, DENE, VOSS
testo di Thomas Bernhard – traduzione di Eugenio Bernardi
con Carlo Rossi, Valerio Bongiorno, Piero Lenardon
regia di Renato Sarti
TESERO a�� venerdA� 7 febbraio 2014 a�� Teatro Comunale di Tesero a�� ore 21.00
SARNONICO a�� sabato 8 febbraio 2014 a�� Teatro Comunale Livio Covi a�� ore 21.00
Ritter, Dene, Voss. Potrebbe essere la��inizio di una filastrocca infantile. O una di quelle formule iniziatiche ormai scomparse, ultimo residuo di antichi riti magici che la��uso secolare ha ridotto a puro suono.
Ritter, Dene, Voss sono i nomi di tre attori tedeschi, Ilse Ritter, Kristen Dene e Gert Voss, primi interpreti della��opera di Thomas Bernhard al Festival di Salisburgo nella��estate del 1986, per la regia di Claus Peymann. Nella piA?ce il solo Voss ha anche un nome di scena, Ludwig; mentre Ritter e Dene sono semplicemente la sorella minore e quella maggiore.
A? Dene ad iniziare, con frasi brevi, sintesi di concetti non correlati tra loro. Ritter, dalla sedia, con il giornale aperto e la sigaretta in una mano, la guarda e la ascolta con malcelato fastidio e disprezzo per la minuziositA� con cui accomoda il grande tavolo da pranzo.
Immerse nei ritratti di famiglia che adornano orribilmente le pareti della sala, memoria di antichi e gloriosi fasti, le due sorelle, attrici, attendono la��arrivo del fratello Ludwig (Wittgestein?) a�� filosofo paranoico e geniale di ritorno dal manicomio in cui si A? rinchiuso volontariamente a pagamento a�� per consumare quella che si trasforma ben presto in una cena delle beffe.
Ne nasce un mA�nage A� trois di doppi sensi e seduzioni tormentate, i quali svelano i rapporti incestuosi che legano i tre protagonisti: si celebra lo sfacelo della famiglia, cui fa da sfondo quello della��Austria post-Anschluss e pre-Haider.
Una messa in scena che, senza perdere di vista gli alti riferimenti filosofici e culturali del testo e senza perdere nulla del profondo dramma umano che lo permea, ne mette in evidenza gli aspetti comico-grotteschi. La geniale scrittura di Bernhard trasforma il piA? profondo tormento in risata acida. I ragazzi della Filarmonica Clown, con la loro trentennale esperienza, sono gli interpreti perfetti per dare a questa tragicommedia spessore e leggerezza.
Teatro Vittoria – Attori & Tecnici
LA TELA DEL RAGNO
di Agatha Christie
traduzione di Edoardo Erba
con Viviana Toniolo, Annalisa Di Nola, Stefano Messina, Carlo Lizzani, Roberto Della
Casa, Marco Simeoli, Claudia Crisafio, Elisa Di Eusanio, Sebastiano Colla, Luca Marianelli
regia di Stefano Messina
RIVA DEL GARDA a�� sabato 8 febbraio 2014 a�� Palazzo dei Congressi a�� ore 21.00
Dopo il clamoroso successo ottenuto la passata stagione con Trappola per topi, torna in cartellone la Compagnia Attori & Tecnici con un altro testo nato dalla��ingegno diabolico di Agatha Christie.
La tela del ragno A? un giallo ricco di spunti comici in cui una Christie divertita e divertente gioca con la classica situazione del cadavere in biblioteca. Scritto nel 1954, A? sicuramente uno dei suoi lavori piA? brillanti e originali, un cocktail esplosivo con tutti gli ingredienti tipici della commedia inglese di genere giallo. Nel 1960 ne fu tratto un film diretto da Godfrey Grayson, interpreti Glynis Johns, John Justin, Jack Hulbert e Cicely Courtneidge.
Poco prima di un importante e segreto incontro politico, nella villa del diplomatico Henry Brown viene commesso un omicidio. La moglie Clarissa, preoccupata per la carriera del marito, decide di far sparire il cadavere con la��aiuto di alcuni amici, sprovveduti ma fedeli. Le cose si complicano quando, inaspettatamente, sopraggiunge la polizia avvisata della��omicidio da una misteriosa telefonata. Grazie alla sua fervida fantasia, in un crescendo di esilaranti bugie, Clarissa cerca di dirottare le indagini della polizia con il solo risultato di mettere tutti nei guai. Riusciranno i nostri eroi a tirarsene fuori e trovare la��assassino prima della��arrivo del misterioso autore della telefonata?
Compagnia Tre Milioni
SIOR TODERO BRONTOLON
commedia veneziana in prosa di Carlo Goldoni
con Lucio Zuliani, Alberto Fulgaro, Rosa Piccoli, Giorgia Esposito Fabris, Moreno Favaro, Marius Freschi, Elisa Paladin, Annachiara Pavan, Giovanni Bariviera, Riccardo Santin
regia di Antonio Sartor
BRENTONICO a�� sabato 8 febbraio 2014 a�� Teatro Monte Baldo a�� ore 21.00
Fu rappresentata con pieno successo al teatro San Luca nel gennaio del 1762, qualche mese prima del definitivo trasferimento a Parigi dell’autore. Todero A? l’indiscusso “patron” di una famiglia rigidamente patriarcale, in cui tutti devono dipendere dal piA? anziano: il figlio imbelle Pellegrin, la nuora battagliera Marcolina, la timida “nezzaa�? Zanetta, il suo fattore Desiderio col figlio Nicoletto, il vecchio servo Gregorio e la cameriera Cecilia. Ma ecco la novitA�: arriva la vedova Fortunata a chiedere la mano di Zanetta per il cugino Meneghetto. Todero ha perA? in progetto di “sistemare” Zanetta con Nicoletto, soprattutto perchA� cosA� la “dota” rimarrA� in casa. Ma…..