“STRANA COPPIA” Holland-Habichuela
Itinerari Jazz

Il programma concertistico della 28A? edizione di ITINERARI JAZZ, Festival jazzistico organizzato dal Centro S. Chiara, si aprirA� venerdA� 19 aprile al Teatro Sociale con l’esibizione del A�Flamenco QuintetA� di Dave Holland e Pepe Habichuela. La rassegna avrA� un preludio nella giornata di giovedA� 18 con la conversazione di Luca Bragalini sulla produzione sinfonica di Duke Ellington.

Si tratta di uno straordinario incontro tra due capiscuola, perfettamente riuscito grazie al dialogo paritario e autentico di musicisti che, pur provenendo da mondi musicali diversi, hanno saputo creare una sintesi che ha incantato il pubblico e la critica. VenerdA� 19 aprile sarA� il Dave Holland & Pepe Habichuela Flamenco Quintet ad aprire al Teatro Sociale di Trento la 28A? edizione della rassegna ITINERARI JAZZ, organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara.
Jazz e musica spagnola hanno sempre manifestato reciproco interesse, scambiandosi grandi stimoli e ottenendo formidabili risultati. La��esempio piA? celebre e alto A? il lavoro di Gil Evans e Miles Davis, che negli anni Cinquanta del Novecento ha prodotto un disco sublime come a�?Sketches of Spaina�?. Il grande contrabbassista Dave Holland e il maestro del flamenco Pepe Habichuela si sono incontrati per la prima volta nel 2006 e da allora A? scoccata una scintilla di profonda amicizia e stima, che ha portato nel 2007 al primo concerto, e successivamente alla registrazione del disco a�?Handsa�? e ad una serie di entusiasmanti esibizioni nei maggiori festival internazionali. La musica che scaturisce da questo incontro A? basata essenzialmente su forme, danze e ritmi tradizionali della cultura flamenco: bulerA�a, soleA?, fandango, taranta. Uno sterminato catalogo di sonoritA� e modalitA� ritmiche dettate dalle chitarre, dal temperamento delle danze e del canto, su cui si innesta con elegante equilibrio e profondo acume la��apporto di Holland.
Non mancano nel repertorio i brani originali del contrabbassista ispirati a quella tradizione, che dimostrano la sua sensibilitA� nella��affrontare e capire ambiti musicali diversi. La collaborazione di questi due musicisti ha imposto Habichuela alla��attenzione del pubblico amante del jazz: nato a Granada in una delle piA? celebri famiglie di tocaores (chitarristi), in cui il flamenco A? esercitato e coltivato con maestria e passione, il chitarrista ha splendide doti di virtuoso e caleidoscopica forza espressiva.
Il concerto di venerdA� 19 aprile, che ci porterA� in un mondo a noi sconosciuto e difficile da etichettare dove la a�?hispanidada�? si mescola al blues e alla cultura americana, vedrA� al fianco di Dave Holland (contrabbasso) e Pepe Habichuela (chitarra) anche un altro virtuoso della chitarra, Josemi Carmona, e i percussionisti Bandolero e Jouan Carmona.

I sogni sinfonici di Duke Ellington

Il concerto di apertura della rassegna sarA� preceduto, nella giornata di giovedA� 18 aprile, da una Conferenza del musicologo Luca Bragalini che si terrA� presso la Sala 3 del Centro S. Chiara alle ore 18,00.
L’interesse per l’ambito sinfonico A? vivo in Duke Ellington sin dai primi anni Quaranta. Nondimeno il compositore ancora nella tarda maturitA� faticava ad ottenere i favori del pubblico e della critica relativamente a questo versante. Eppure A? proprio nell’ambito sinfonico che ha espresso la propria idea politica, la propria visione della cultura afroamericana.
La conferenza punterA� il riflettore su tre opere sinfoniche: Harlem, omaggio della comunitA� nera del ghetto newyorkese, New World- a Comin’ che racconta di una precisa convinzione politica (ancora non compresa) e Three Black Kings il cui ultimo movimento A? stato recentemente ri-arragiato secondo una negletta traccia ellingtoniana individuata dal musicologo Luca Bragalini.
Un viaggio affascinante quindi che attraverso ascolti, proiezioni e rari
documenti originali ci restituirA� quell’Ellington sinfonico che ancora attende riconoscimenti.

Luca Bragalini A? docente ordinario di Storia e Analisi del Jazz presso il conservatorio de L’Aquila e collabora con i conservatori di Brescia, La Spezia e Trento. Nella sua carriera ha insegnato e tenuto masterclass nei piA? prestigiosi Conservatori Italiani. Come saggista ha pubblicato monografie su Miles Davis, Louis Armstrong ed ha collaborato al volume a�?Il Saxa�?, oltre a numerosi saggi per le piA? prestigiose riviste specializzate. In via di pubblicazione a�?Dalla Scala ad Harlem. I sogni sinfonici di Duke Ellingtona�? e a�?Dodici storie di Standarda�?. Come conferenziere ha rappresentato l’Italia in convegni internazionali di musicologia (tra cui Chicago 2006 e Londra 2012). Ha scoperto opere inedite di Duke Ellington, Chet Baker e Luciano Chailly, alcune delle quali per suo interessamento sono state eseguite e registrate in prima mondiale. A? uno dei piA? attivi ed apprezzati divulgatori della tradizione musicale afroamericana.

ITINERARI
JAZZ Trento 2013
Direzione Artistica Francesco Nardelli
Consulente per il Jazz Vincenzo Costa

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