Prosegue con il concerto di sabato sera che avrà come protagonista Giorgio Conte a Locca di Concei la rassegna musicale "Primavera d’autore" (inizio ore 21). Il grande chansonnier astigiano – amato in Italia come all’estero, dove suona di frequente in Paesi quali Francia, Austria e Canada, per citare le ultime esibizioni – si presenterà al pubblico di Concei con il suo abituale spettacolo in quartetto, durante il quale propone il meglio della sua ormai trentennale carriera. Uno show che il pubblico adotta spontaneamente per la grande musicalità dei brani, l’ironia sottile e la poesia dei testi, per un universo sonoro che sa condensare sapientemente influenze popolari e swing, echi di "rive gauche" e canzone d’autore. Attraverso "ritratti" di vita vissuta, talvolta drammatici, ma molto spesso esilaranti, ed una musica sempre colta e raffinata, che caratterizza uno stile assolutamente inconfondibile.
Lo spettacolo di Giorgio Conte è diventato anche un cd. Il suo ultimo disco disco è infatti una raccolta antologica registrata dal vivo, dal titolo The best of GIORGIO CONTE- Live al Sovrano Festival / Alberobello 2004. Il cd è stato inciso nel corso di una magica serata tenutasi il 17 agosto del 2004 ad Alberobello (Ba), durante il Sovrano Festival, di fronte ad un pubblico numerosissimo e straordinariamente coinvolto. Nella scaletta di quel concerto (e quindi anche di quello a Rivoli) troviamo, oltre ad alcuni fra i brani più significativi dei tre album più recenti, anche alcune canzoni storiche del ricco repertorio di Giorgio Conte, quali Una giornata al mare (composta con il fratello Paolo), Non sono Maddalena, De Profundis e L’erba di San Pietro. Il caloroso pubblico e il magico contesto di fronte al Trullo Sovrano, unico fra i pittoreschi edifici pugliesi ad essere strutturato su due piani, hanno sicuramente ispirato Conte e la sua band, permettendo così la realizzazione di un disco-documento di una serata davvero unica, emozionante e coinvolgente. Questa la formazione del concerto: Giorgio Conte: chitarra, voce; Ciccio Graziani: fisa e trombone; Guglielmo Pagnozzi, sax e clarinetto; Alberto Malnati, contrabbasso; Alberto Parone, batteria e percussioni.