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Se una Notte un Viaggiatore…A? uno spettacolo assurdo ed irripetibbile. Musiche, cabaret, letture e molti ospiti sono gli ingredienti della serata prevista per oggi, giovedA� 23 ottobre alle ore 21.30, presso la Stazione FS.
Si parte da Calvino, ma Calvino lo si abbandona subito, lo si cita e si va altrove. Questa A? la prima di una serie di partenze, un inizio che produce una moltiplicazione di inizi. Trento in Viaggio 2008 parte da qui, da una notte d’ottobre in cui una serie di idee e di eventi si limitano a cominciare. Da qui partono treni che si avviano e si perdono per strada, che si dirigono altrove ma sono senza meta, che lasciano la stazione e non arrivano da nessuna parte.
L’itinerario artistico del viaggiatore notturno A? dunque del tutto impreciso, eppure la sospensione di tutti questi viaggi suggerisce la libertA� di poter arrivare ovunque: si transiterA� per territori musicali sorprendenti, si esploreranno i paesaggi ingannevoli della messinscena, si sfioreranno regioni narrative inedite, ci si smarrirA� nei panorami imprevisti dell’improvvisazione. Si tratta solo di partire, continuamente, senza perA? pretendere di arrivare mai a destinazione.
Clown musicale e cantimbanco, Nicola Sordo nasce a Milano nel 1972. Dopo l’asilo, le elementari e le medie e il liceo classico e poi si laurea in Scienze Agrarie a Milano diventando cosA� un vero e proprio Agronomo. Nel frattempo perA?, esattamente nel 1998, intraprende un percorso di formazione teatrale della durata di due anni presso la Scuola di Teatro e Arti Circensi e Teatrali di Maurizio Accattato a Milano. Qui si appassiona al mondo del clown. Appena uscito dall’universitA� la domanda che lo tormenta ogni mattina quando si sveglia A? questa: agronomo o clown? Siamo ad un bivio. Si accorge col tempo che in realtA� non c’A? nessun bivio, c’A? una strada solaa�� Quale? Boha�� E’ presto per dirlo. Ma chi siamo veramente? Che cosa siamo? E dove andiamo?
Andrea Caltran nasce 34 anni fa ed era un bambino silenzioso. Era. Poi, scoprA� la parola che ne informA? le membra e la testa. Da allora la insegue come unico antidoto per la sopravvivenza di un Io imbruttito dagli anni che ci tocca vivere. Parola come studio (Liceo Classico e laurea in Lettere Moderne con un percorso tra la storia dell’arte e la psicologia), parola come scrittura (qualche fragile poesia pubblicata qua e lA�), parola come rappresentazione (lavora in teatro da dieci anni) e parola come immagine (da sempre fotografo nel privato, negli ultimi anni cura vari allestimenti insieme a Denis Pascon).
La Piccola Orchestra Felix LalA? dopo aver girato il mondo militando in gruppi seminali quali Crosby Stills Nash & Young, Righeira, Miroslav Fagocevic Tribute Trio e Piccolo Male Puro. Dopo aver sbancato i botteghini e fatto ballare migliaia di cubiste (tutte con tette paurose) con le hit techno-cristiane “Ora pro Felix” e “La unica iglesia que ilumina es la iglesia que arde”. Dopo aver fondato la Ostia – Registrazioni Artigianali, etichetta indipendente che ha lanciato Nirvana, Miles Davis e Gigi D’Alessio. Stanco dello star system, delle groupie, delle droghe pesanti, di Satana e della propoli, Felix LalA? si ritira in Val di Rabbi, tra le amate montagne del Trentino.
Il Funambolo A? una piccola iniziativa artistica: un viaggio gaio e ardito lungo il filo d’una passione condivisa e insieme un esercizio d’equilibrio fra competenze e interessi eterogenei: la letteratura, il cinema, la musica, il teatro e la fotografia.
