domenica , 22 Dicembre 2024

SALMONE ARLECCHINO: nella “Natura morta” di Chardin il gatto torna a curiosare “in tavola”

Jean Baptiste Simeon Chardin, Natura morta con gatto e pesce, 1728

Salmone arlecchino: un secondo piatto sano e gustoso tenta anche il gatto di Chardin, colto in flagrante dal pittore

Jean-Baptiste-SimA�on Chardin, definito anche “il pittore del silenzio“, fu un artistaA�francese del diciottesimo secolo.

Figlio di un ebanista fabbricante di biliardi a servizio del re, Chardin nacque a Parigi nel 1699, e tranne qualche spostamento a Versailles raramente lasciA? la cittA�. Al contrario di tanti suoi contemporanei, invece di frequentare sin da subito l’Accademia si formA? come apprendista nello studio del pittore Pierre-Jacques Cazes,A�e iniziA? ad esprimersi dipingendo insegne per commercianti e dettagli in quadri di altri pittori. Fu contemporaneo di Boucher e per un breve periodo insegnA? a Fragonard.

Nel 1728 venne accolto all’AcadA�mie Royale come pittore esperto di animali e frutta, e per il resto della sua vita ne fu un membro attivo e onorato: frequentava tutte le riunioni e per circa vent’anni ne fu tesoriere distinguendosi per onestA� ed integritA�, tanto che nel 1750 re Luigi XV gli concesse una somma annuale e alloggio al Louvre.

Chardin fu uno dei sommi artisti del diciottesimo secolo e probabilmente il piA? grande maestro di nature morteA�nella storia della pittura. Allo studio dei grandi maestri non nascose di preferire l’osservazione diretta della realtA�, e lo dimostrA? ben prestoA�ritraendoA�la realtA� dell’epoca, dedicandosi a soggetti semplici e temi comuni, come scene di interni e piccole azioni quotidiane. CosA� afferma lo stesso pittore in una lettera del 1725:

“Io voglio riprodurre il piA? esattamente possibile la fattura, la struttura, la realtA� degli oggetti; quelle superfici lisce, cosA� propizie alla rifrazione e al riverbero del piA? piccolo raggio di luce che le colpisce.”

Caratterizzate da colori tenui e luci soffuse, queste opere celebrano la bellezza dei loro soggetti e proiettano un alone di umanitA�A�e intimitA�, forgiandosi diA�una trama incredibilmente realistica grazie all’abilitA� tecnica del loro esecutore che rendeva le forme per mezzo della luce, utilizzandoA�pennellate cariche di colore e smalti luminosi. Denis Diderot, in occasione del Salon del 1763, affermA?:

“Oh Chardin! Quello che mescoli sulla tua tavolozza non A? del bianco, del rosso o del nero, ma la sostanza stessa degli oggetti; prendi con la punta del tuo pennello la��aria e la luce e le fissi sulla tela.”

Entriamo dunque nel vivo di tutto questo insieme al gatto che, in “Natura morta con gatto e pesce” del 1728, con la sua zampa felina sembra non volersi far scappare quel succulento taglio di salmone in primo piano…

SALMONE ARLECCHINO

A�Salmone arlecchino_ing

INGREDIENTI:

4 pezzi di filetto di salmone con la pelle

3 zucchine medie

3 carote

3 scalogni (o cipolle rosse piccole: per dare un tocco di colore in piA? al piatto)

olio d’oliva

sale, pepe

pan grattato, timo

PROCEDIMENTO:

Lavare e mondare le zucchine e le carote, tagliarle a julienne con una grattugia a fori larghi, condirle con sale e pepe e tenere momentaneamente da parte.

Scaldare un filo d’olio in una padella antiaderente, tagliare lo scalogno a rondelle sottili e farlo appassire per tre minuti a fuoco medio. Quando sarA� imbiondito, aggiungere le verdure precedentemente tagliate e condite e farle saltare per ulteriori 3/4 minuti. Toglierle dal fuoco e lasciarle raffreddare.

Preparare il salmone togliendo eventuali lische con una pinzetta; adagiare i pezzi di filetto su una teglia rivestita di carta da forno e sopra ognuno formare uno strato abbastanza spesso con le verdure, premendo con il dorso di un cucchiaio per renderlo uniforme e compatto.

Aggiungere un filo d’olio e, a seconda del gusto personale, spolverizzare con un po’ di pan grattato mescolato con del timo. Infornare nel forno preriscaldato a 180A� per circa 25 minuti.

P.s.: una volta sfornato e impiattato, per aggiungere ancora piA? gusto si puA? condire con qualche goccia di salsa di soia. Un ottimo contorno possono essere delle deliziose patate al forno aromatizzate al rosmarino, oppure una semplice insalatina fresca. Un bicchiere di birra chiara accompagnerA� egregiamente il pasto.

Salmone arlecchino_piatto

PER APPROFONDIRE:

Jean-Baptiste-SimA�on Chardin. Extended biography

Jean-Baptiste-SimA�on Chardin. Opere divise per categoria

Jean-Baptiste-SimA�on Chardin. Un approfondimento sullo stile

Vedi anche

Emanuele Masi - Bolzano Danza - Ph Tiberio Servillo

Emanuele Masi – Le Arti e il futuro, verso la 35^ edizione del Festival Bolzano Danza

Riccardo Lucatti intervista Emanuele Masi, il funzionario della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, dal …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *