Sabato 22 settembre ad ore 18.00 presso la Galleria Argo di via 2A? Androna di Borgonuovo a Trento verrA� inaugurata la mostra personale di Luca Devigili.
Nato a Brunico (BZ) nel 1970, Luca Devigili consegue la laurea alla��Istituto Universitario da��Architettura di Venezia (IUAV), dopo aver compiuto una serie di percorsi formativi alla Technische UniversitA�t Berlin ed alla Freie UniversitA�t Berlin. Nella capitale tedesca entra in contatto, tra il 1995 ed il 2001, con gli ambienti della��Akademie der Kunst, perfezionando la lezione artistica inizialmente ricevuta da Sergio Storel, scultore parigino cresciuto alla scuola di Toni Benetton.
Dopo la��esordio alla��insegna della pittura, negli ultimi anni Luca Devigili si A? accostato al mezzo fotografico, trovando in tal modo un terreno di sperimentazione e ricerca piA? stimolante e appropriato.
Le immagini presentate nella rassegna appartengono tutte al ciclo O.T. (2007):
rottami da��auto abbandonati sotto un cielo nero e funereo, vecchi ferri contorti affastellati la��uno sugli altri che invadono la��intera superficie cartacea e quasi intasano la��inquadratura.
La scelta al momento dello scatto A? ricaduta sul digitale, ma le tonalitA� monocrome dei fitti grigi e il lavorA�o del tempo e della��incuria che ha smangiato i metalli, proiettano queste immagini indietro nel tempo.
Il risultato A? paradossale e pulsante di evocazioni: le opere riportano alla mente la coinvolgente esperienza del Noveau Realisme, le compressioni di Cesar e le mA�ta-matics di Tinguely e ancora gli oggetti consumati e risputati in faccia dalla Pop Art.
Come scrive la��artista Paolo Dolzan nel testo introduttivo alla mostra:
“Non troviamo nella��opera di Luca Devigli la��inganno di manipolazioni digitali e nemmeno forzature di carattere concettuale appiccicate alla��immagine o altre ammiccanti falsificazioni, quanto, mi pare, la riappropriazione della��uso della fotografia intesa come documento“