LA SOSPENSIONE DELLE LEZIONI E’ FINITA!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 22 Gennaio, 2021 @ 6:59 am

Detto altrimenti: si torna a scuola    (post 4561)

(Campanella)

Ragazzi, mettete via quei telefonini e aprite la pagina al capitolo “Comunicazione”. Ecco, ci siete? Bene, voglio vedere se avete studiato. Fabio, dimmi un po’: al momento quale comunicazione sembra che faccia più presa sulla gente?

Fabio: a sentire certi sondaggi quella di Giuseppi & C..

Corretto e … chi mi sa dire il perchè? Riccardo, dimmi tu che hai alzato la mano per primo.

Riccardo: perchè alla gente piace sentirsi dire quello che vuole sentirsi dire, e cioè che va tutto bene, che Giuseppi & C. stanno operando al meglio anche se non è vero.

Bravo Riccardo e allora dimmi anche perchè Renzi e i suoi non fanno la stessa cosa?

Riccardo: perchè a Renzi e ai suoi piace dire la verità anche se sanno che non è quello che la molta gente ama sentirsi dire.

Bene Riccardo, ora vediamo: dimmi tu Roberto, quale libro hai letto durante le vacanze di Natale e perché lo hai scelto.

Roberto: Ho letto Pinocchio, perchè la situazione attuale mi sembra quella di un moderno Paese dei Balocchi.

Molto interessante, bravo Roberto. E tu Luigi, tirati via quei capelli dalla fronte (ne parlerò ai tuoi genitori) e dimmi: è corretto o no elargire tutti questi ristori?

Luigi: si certo, però occorre anche fare altre cose.

E cioè Luigi, spiegati meglio: cosa intendi dire?

Luigi: che occorre mettere in grado la gente di ripartire anche facendo nuovi investimenti produttivi e pensare maggiormente ai giovani, ovvero che occorre dare a tutti un futuro e mettere tutti in grado di mantenersi da soli: questa è vera fraternità. I regalini sono solo carità.

Bravissimo Luigi, vedo che hai studiato, ti metto un bel nove! Ma ora, chi mi sa dire i due più gravi messaggi volutamente non dati da Giuseppi & C.? Angelo? Va bene, allora dimmi tu, Angelo parla pure … no stai pure al posto e dimmi.

Angelo: il fatto che non si stia pensando a come gestire e diminuire il pesantissimo debito pubblico; il fatto che Giuseppi & C. ci stiano portando piano piano verso la cosiddetta democrazia diretta.

Bene Angelo, nove anche a te … ma tu, laggiù in fondo, ti vedo distratto, sì, Bersoni, dico proprio a te, vieni qui voglio vedere cosa stavi facendo!

Bersoni: prof mi scusi, avevo disegnato una bella zebra … mi ci è caduta sopra una macchia di inchiostro e stavo cerando di sbiancarla

Domani vieni accompagnato dai genitori, hai capito Bersoni?

Ragazzi, siete stati bravi ma … non ho sentito nulla da parte delle fanciulle. Allora Paola, Isabella, Elisabetta e Rita per il prossimo post farete un lavoro di gruppo e svilupperete due temi: come potrebbe arrivarci addosso una pesante tassa patrimoniale e quale potrebbe essere il percorso micidiale che ci porterebbe a perdere la democrazia parlamentare in favore di una oligarchia. La lezione è finita, potete andare, e tu … Bersoni ricorda quello che ti ho detto che sennò ti mando dal Preside Mattonella!

(Campanella)

Comments Closed

PIT STOP, POST STOP, PAUSA STOP

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Gennaio, 2021 @ 4:38 pm

Detto altrimenti: oh … oggi mi concedo una pausa dalla politica   (post 4556)

Pare che questa sera nevichi un po’. Io di neve ne ho vista tantissima in vita mia, sempre sui monti a sciare e a fare alpinismo anche in inverno (in Alpi Marittime). Quindi la neve in montagna mi piace ma non mi impressiona come una bella nevicata in città, cosa ben più rara da avere, da assaporare.

Una decina di giorni il cielo ha regalato a Trento una bella nevicata. Dicono la seconda di importanza negli ultimi … 30-40 anni? Io compio 77 anni il 3 febbraio prossimo; con questo ritmo, ne vedrò ancora un’altra così bella, qui in città? Dubito. E allora lasciatemi godere il ricordo di questa appena passata nel bel quadro di Claude Monet, il quale si trovava a passare da casa mia proprio in quei giorni, qui lungo la Fersena: l’ha ritratta e mi ha regalato il quadro (40 x 30 olio su tela, firmato in basso a destra).

Comments Closed

CONTE IS AN HONOURABLE MAN

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Gennaio, 2021 @ 6:55 am

Detto altrimenti: Friends, romans, countrymen, lend me yuou ears, datemi ascolto: RENZI è uscito dal governo      (post 4559)

ANTEPRIMA

Svetonio” riporta il lamento di RENZI appena seppe della rinuncia al MES: “Conte, eurorum legiones mihi redde!” Conte, rendimi le mie legioni di euri!”

Conte, Conte, emettimi i 200 decreti attuativi mancanti! Nominami i 58 commissari alle OOPP! Fai redigere i progetti e le riforme indispensabili per incassare il Recovery! Accetta il MES! Imponi al tuo Ministro del Lavoro di occuparsi di cosa succederà quando scadrà il divieto di licenziamento! Imponi ai tuoi Ministri della Sanità e degli Esteri di chiarire perché ci stanno sottraendo i vaccini! Inizia a redigere un piano di contenimento e rientro del debito pubblico! Dicci quale è la visione che il tuo governo ha per il futuro del paese! Smettila di dire che il tuo governo è il migliore del mondo, visto che siamo i primi solo quanto a mortalità da Covid; ore scolastiche perse; diminuzione del PIL; aumento del debito pubblico! Smettila di dire che bisogna stare uniti quando proprio tu sei stato il primo ad operare la divisione all’interno del tuo governo!

ORA POSSIAMO COMINCIARE

156 a 140+16: Conte dovrebbe ringraziare ITALIA VIVA,  e invece dichiara che con ITALIA VIVA ha chiuso perché “è stata arrogante”. Il bue che dice cornuto all’asino. Il ladro sta rubando, il carabiniere lo coglie in flagranza, ne nasce una collutazione: “Come è violento il Carabiniere!” Questa particolare logica si chiama inversione “termica” della catena della conseguenzialità: la causa viene fatta passare per effetto e l’effetto per causa.

Conte, what are you saying, che stai a di’? Maccome? RENZI ha escluso dal governo la Lega consentendoti di restare premier; RENZI ha fatto entrare al governo il PD che ne era escluso, riuscendo in ciò in cui Bersani aveva fallito in diretta TV (ricordate?); RENZI ti ha chiesto inutilmente e per mesi di essere ammesso a partecipare all’azione di governo; alla fine ha ottenuto una prima (e unica!) riunione dei capigruppo per iniziare a programmare l’azione di governo, riunione alla quale tu non hai dato seguito; RENZI ti ha scritto una lettera alla quale tu non hai mai risposto; alla fine tu gli hai concesso ben cinque giorni di tempo a cavallo del Natale per studiare il Recovery Plan … e RENZI protesta ? RENZI è certamente arrogante!

But Conte says that RENZI is ambitious, and Conte is an honourable man, so are they all, all honourable men …   ma Conte dice che RENZI è ambizioso e Conte è un uomo d’onore e così sono tutti i suoi sostenitori, tutti uomini d’onore.

Molti dalla posizione di oppositori a te, o Conte, si sono sforzati dire a RENZI come doveva decidere: “Vota contro, vota contro”, al che mi verrebbe da rispondere con un vecchio proverbio toscano: “Un mi date consigli che so sbagliare damme (da solo)” o con la citazione della teoria del campo da tennis: ognuno stia nella sua metà campo e non pretenda di dire all’avversario come deve giocare la palla. Ma vediamo quali sono state le possibilità per RENZI:

  1. Continuare essere ammesso alla tua corte, o Conte, per contribuire solo numericamente al tuo governo. Escluso dal confronto, chiamato ad avallare al buio, della serie se va bene  è merito tuo,  se va male è colpa sua;
  2. votare contro la fiducia, e in tal modo diventare a Dio spiacente e a’ nemici sui”. E’  così la destra vorrebbe noi di Italia Viva? Che noi di Italia Viva ci si inimichi l’area di governo, si faccia alla destra un gran favore per poi essere da presi a calci da tutte e due le parti?
  3. Astenersi, non fare cadere il tuo governo, o Conte, non fare il  karakiri politico assumendosi una colpa che non è nostra; non cadere vittime della inversione “termica” della catena della causa-effetto; restare disponibili a lottare di volta in volta per le cause giuste e soprattutto per la difesa della democrazia parlamentare contro la cosiddetta democrazia diretta, contro il sovranismo e l’antieuropeismo, contro l’uomo dai pieni poteri in modo palese (Salvini) o strisciante (il tuo, o Conte).

O judgment! Thou art fled to brutish beats, and men have lost their reason … o senno, tu sei andato dunque a rifugiarti nel cervello degli animali bruti e gli uomini hanno perso la ragione …

Conte, Conte, emettimi i 200 decreti attuativi mancanti! Nominami i 58 commissari alle OOPP! Fai redigere i progetti e le riforme indispensabili per incassare il Recovery! Accetta il MES! Imponi al tuo Ministro del Lavoro di occuparsi di cosa succederà quando scadrà il divieto di licenziamento! Imponi ai tuoi Ministri della Sanità e degli Esteri di chiarire perché ci stanno sottraendo i vaccini! Inizia a redigere un piano di contenimento e rientro del debito pubblico! Dicci quale è la visione che il tuo governo ha per il futuro del paese! Smettila di dire che il tuo governo è il migliore del mondo, visto che siamo i primi solo quanto a mortalità da Covid; ore scolastiche perse; diminuzione del PIL; aumento del debito pubblico! Smettila di dire che bisogna stare uniti quando proprio tu sei stato il primo ad operare la divisione all’interno del tuo governo!

Comments Closed

IL RECOVERY E’ CONDIZIONATO DALLE RIFORME!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Gennaio, 2021 @ 3:01 pm

Detto altrimenti: e poi, come voteranno i Senatori di Italia Viva?  (post 4558)

RECOVERY … BAND!

CARCO CONTE, caro perchè ci costerai caro, hai tenuto in sospeso il completamento di procedure che ci farebbero fatto arrivare denari e a lavoro (v.post precedenti), ma ora mi chiedo: l’erogazione del Recovery Fund è condizionato a
– PROGETTI CERTIFICATI
– RIFORME
Ora può darsi che i Progetti certificati tu li abbia già, ben nascosti in un cassetto e che ora puoi tirare fuori dal cappello a cilindro senza che Renzi rompa. Ma con le Riforme come la mettiamo? Quelle sono “magiche” cioè si vedono proprio se e quando non ci sono! Cioè, si vede benissimo se non ci sono! E allora? Mi sto sbagliando? Utinam esset, sai … è un congiuntivo desiderativo: volesse il cielo che fosse così: io sarei il primo a gioire del mio errore!

COME VOTERANNO I SENATORI DI ITALIA VIVA?

Votare contro per far cadere un governo che a bella posta ha tenuto in sospeso le decisioni più urgenti (200 decreti attuativi per 70 miliardi di ristori; 58 commissari per 58 OOPP e 60 miliardi di lavori pubblici; finalmente una stesura professionale del Recovery, che invece manca ancora dei PROGETTI e delle RIFORME!) per poi usarle come forma di ricatto (questo sì che è un ricatto, non la decisione di Italia Viva che lo sta portando alla luce!) per poi sentirsi dire che la colpa è nostra? Dico nostra perchè io sono di Italia Viva. Far cadere il governo per poi noi cadere da Scylla in Cariddi?

Oppure astenersi e fare valere di volta in volta le proprie idee con maggiore libertà ed efficacia di quanto non possiamo avere avuto per il “bavaglio di maggioranza” impostoci dal far parte di una maggioranza eteroguidata? Sì, eteroguidata, perchè dietro gli altrimenti inspiegabili ritardi di Conte non può non esserci un disegno: quello di mantenere comunque la poltrona per far progredire il micidiale percorso di trasformazione democratica della Democrazia Parlamentare in una democrazia diretta, diretta da poche persone cioè in una oligarchia.

Not in my name, mr. Conte!

Comments Closed

ACHTUNG (RECOVERY) BAND …!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Gennaio, 2021 @ 10:07 am

Detto altrimenti: quanto meno dal 22 luglio ITALIAVIVA ha insistito per potere contribuire all’utilizzo strutturato del recovery fund. Inascoltata! E ora, cosa farà’ il “migliore governo del mondo?”                   (post 4557)

La Commissione UE aveva chiesto di presentarne le bozze entro metà ottobre 2020.
Gli Stati UE devono consegnare a Bruxelles i piani nazionali entro il 30 aprile 2021.
Il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni ha fatto intendere che anche la seconda versione rivista e corretta non è sufficiente, nonostante sia migliore della prima. Nel  passaggio dalla prima versione alla seconda, il peso degli investimenti rispetto agli incentivi è aumentato. Ma quanto meno il capitolo delle riforme (gli interventi sulla pubblica amministrazione, ambito centrale per la modernizzazione del Paese, la concorrenza) è ancora troppo debole.

La Francia è stato il primo Paese a consegnare una bozza preliminare del piano a settembre, la Germania l’ha approvata un mese fa. All’inizio di gennaio erano sette i Paesi che avevano consegnato una bozza quasi completa: Spagna, Grecia, Ungheria, Bulgaria, Portogallo, Slovenia e Repubblica Ceca.

L’Italia è ancora molto indietro nella costruzione del piano, come fa notare oggi anche Lorenzo Bini Smaghi in una intervista a Repubblica. «È difficile dare un giudizio», dice, «perché in pochi giorni sono significativamente cambiate le cifre riguardo alle macroaree di intervento, ma allo stesso tempo SONO SCOMPARSI I PROIGETTI. E MANCANO LE RIFORME,  che rappresentano una condizione essenziale per l’erogazione dei fondi. Se chi ci ha dato i fondi per la ricostruzione scopre che i FONDI SONO STATI SPESO PER IL CONSENSO ELETTORALE, non sarà più disposto a darceli in futuro. È a rischio la credibilità del Paese».

Comments Closed

CONTE OGGI IN SENATO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Gennaio, 2021 @ 6:30 am

Detto altrimenti: pensieri della mattina presto      (post 4556)

Che fatica! Ma non potrebbe fare copia incolla? Mette su un cartonato e un disco e via, per quello che ha da dire (ma le parti fra parentesi non le dirà di certo!)

1 – Siamo il governo migliore al mondo, spezzeremo le reni al Covid (e alla vostra intelligenza);

2 – sono la perfetta immagine del buon governante equilibrato e compìto (sono la moderna edizione di un Mangiafuoco da Paese dei Balocchi);

3 – abbiamo già emanato ben 100 decreti attuativi per erogare ben 30 miliardi di aiuti ai disastrati Covid (si lo so, dobbiamo emanarne altri 200 per erogare altri 70 miliardi, ma che volete … ci vuole il suo tempo);

4 – sto per nominare 58 commissari per far partire 58 opere pubbliche per 60 miliardi gIà stanziati (si lo so, avrei dovuto farlo da mesi, ma ve l’ho detto, ci vuole il suo tempo);

5 – una parte del mio governo “ha tradito” ma per fortuna chi mi sostiene continua ad essere coerente (no, per favore, lasciamo perdere quell’antipatico elenco delle incoerenze dei “miei” amici 5S!);

6 – il MES no, il perchè lo so io, fidatevi;

7 – il Recovery? Ci ha pensato la mia Band, la Recovery Band (cosa? L’UE vuole erogare solo a fronte di progetti certificati e a SAL, Stato Avanzamento Lavori? Cheppalle questa UE, ma non gli basta l’elenco delle nostre idee?);

8 – bisogna essere uniti (per questo da mesi ho diviso in due il mio governo escludendo la compondente Italia Viva);

9 – io sto governando bene (cosa? Invece di governare io starei facendomi una campagna elettorale permanente? Ma come si può essere così malpensanti via ….);

10- io sono il difensore della democrazia (quella diretta, diretta da noi pochi, e quando ci ricapita un’occasione simile di trasformare democraticamente la democrazia parlamentare in una oligarchia?);

11 – non possono farmi cadere, sennò chi li emana i 200 decreti attuativi e i 58 commissari di cui sopra? Chi approva gli scostamenti di bilancio? (Avete capito o no brava gente perchè mi sono volutamente lasciato indietro tutta quella mole di lavoro? Li ho costretti a sostenermi, magari dall’esterno, ma a sostenermi: che figo che sono! Adesso avete capito perchè non ho risposto per mesi alle sollecitazioni di Renzi: perchè la mia forza sta nel creare uno stato di necessità).

Diavolo di un Conte … e di un blogger Riccardo!

.

.

Comments Closed

CONTE OGGI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Gennaio, 2021 @ 7:22 pm

Detto altrimenti: cosa volete, io sono stato a capo di aziende per una vita e la vedo sotto questo profilo! D’altra parte una “entità” che deve investire oltre 300 miliardi di euro, può e deve ben essere gestita come si gestisce una SpA, soprattutto un SpA moderna, intelligente, alla Pier Luigi Celli e all’Adriano Olivetti: ma sempre di alta gestione aziendale si tratterebbe. (post 4555)

CONTE OGGI? Se io, Presidente del CDA-Consiglio di Amministrazione di una SpA simile, avessi dovuto fare oggi una relazione al CDA per chiedere il rinnovo della sua fiducia, avrei detto, fra l’altro, qualcosa del genere:

Data di inizio della mia azione
Debito iniziale
Piano di interventi coordinato con tutto il CD
Deleghe a consiglieri affidate
Azioni di sostegno effettuate: soggetti, date e importi
Azioni di sostegno programmate: soggetti, tempi, importi
Deleghe speciali attivate: cessazione del divieto di licenziare; contrasto alla diminuzione di arrivi di vaccini; trasporto scolastico; gestione della pandemia: numeri, confronti con paesi  UE, previsioni (numeri)
Nomine dei commissari al LLPP effettuate e da fare
Decreti attuativi fatti e da fare
Responsabile di ogni delega: sua valutazione
Revisione dell’ordine di priorità di spese e investimenti
Revisione della giustizia
Revisione fiscale
Pausa fiscale
Gestione ordinaria
Previsioni di incassi da UE
Gestione del MES e dei fondi che di liberano per altri settori
Progetti in lavorazione: tipo, gradi di avanzamento, previsione di completamento, previsione occupazionale e di redditività
Piano occupazionale
Piano giovani
Piano donne
Previsioni di spesa/investimenti
Debito oggi
Previsione debitoria al … al … al ….
Interventi finanziari straordinari: emissione titoli irredimibili
Vendita degli immobili dello Stato
Sburocratizzazione
Previsione di raggiungimento dell’indebitamento massimo il …. a quota ….
Piano di riduzione del debito: avvio, gestione
Presa di posizione internazionale su Egitto, USA, etc.

Qualcosa del genere (ho buttato giù l’elenco disordinatamente, in pochi minuti, solo a titolo indicativo) nel senso che avrei attivato al massimo e coordinato TUTTE le migliori forze del mio CDA senza escludere nessuno, tanto meno le forze migliori, delegando POTERE E RESPONSABILITA’. Mi sarei sentito in dovere di fare una sintesi e di presentare il tutto come il risultato della mia INTERA SQUADRA, non soprattutto mio o di una sua parte. E avrei dato la mia disponibilità a proseguitre il mio lavoro solo se approvato da tutto il CDA, non solo da una sua parte.

Ma cosa volete che capisca io di governo, io, una persona dalla quale hanno sempre preteso non di sentirsi raccontare cosa va bene ma cosa si sta facendo per ciò che va male? Io  sono (stato) solo il capo di molte aziende: governare l’Italia è tutt’altra cosa. Pertanto se mi sto sbagliando, mi corigerete …

Comments Closed

LA PATRIMONIALE DEL CONTE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Gennaio, 2021 @ 7:31 am

Detto altrimenti: noi di ITALIA VIVA vi stiamo avvertendo!      (post 4554)

(importi in miliardi di €)

WARNING!

  1. Distribuzione di soldi a pioggia.
  2. Utilizzo dei fondi UE in una direzione non produttiva della finanza necessaria al servizio di capitale e interessi dei debiti vecchi e nuovi.
  3. Aumento insostenibile del debito pubblico.
  4. Presa d’atto dei seguenti valori:
    1. debito pubblico (2800) circa doppio del PIL (1600);
    1. ricchezza finanziaria privata italiana, 4500 di cui 1700 nei depositi bancari;
    1. l’85% degli Italiani è proprietario di casa.
  5. Non si fa ricorso all’emissione di Titoli Pubblici Irredimibili di Rendita non di debito.
  6. Si applica una forte imposta patrimoniale.

WE WARNED YOU!

Comments Closed

DALLA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE A QUELLA DIRETTA ( = OLIGARCHIA)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Gennaio, 2021 @ 7:14 am

Detto altrimenti: un percorso micidiale       (post 4553)

WARNING!

Ecco le tappe del percorso:

  1. Abituare i cittadini al mancato rispetto delle forme della democrazia parlamentare.
  2. Minor numero di parlamentari.
  3. Parlamentari più giovani, meglio se sorteggiati o eletti dalla rete.
  4. Referendum propositivo con quorum limitatissimo.
  5. Vincolo di mandato per i parlamentari.
  6. Obbligo per i parlamentari di votare la proposta referendaria entro tempi bevissimi e senza alcuna modifica.
  7. Leggi fatte da poche persone.
  8. Oligarchia.
  9. Oligarchi più ricchi.
  10. Cittadini più poveri.
  11. I cittadini si lamentano.
  12. Gli oligarchi rispondono: “ Abbiamo solo eseguito la vostra volontà, di che vi lamentate?”
  13. 700 anni dalla morte di dante Alighieri: “Chi è causa del suo mal pianga se stesso”.

WE WARNED YOU!

Comments Closed

DEBITO PUBBLICO E TITOLI IRREDIMIBILI DI RENDITA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Gennaio, 2021 @ 6:56 am

Detto altrimenti: per ridurre il debito pubblico raccogliere denaro senza indebitarsi       (post 4552)

WARNING!

I Titoli Irredimibili Rendita

  • Non sono un debito per chi li emette.
  • Sono emessi da Enti pubblici (tassati al 12,5%) o da banche e privati (tassati al 26%).
  • Fruttano un rendimento all’incirca doppio dei titoli di debito con scadenza (redimibili).
  • Non prevedono la restituzione del capitale.
  • Il capitale si recupera attraverso la vendita del titolo sul mercato.
  • Se emessi dallo Stato in sostituzione volontaria delle tranche di titoli di debito in scadenza, unitamente a tranche di nuovi irredimibili, riducono il debito pubblico e aumentano la liquidità del Tesoro.
  • I maggiori esborsi finanziari dovuti al maggiore livello del rendimento sono più che compensati dal non dovere restituire il capitale.
  • Il 25 agosto 2020 Banca Intesa Sanpaolo ha emesso 750-750 milioni di propri Irredimibili al 5,5% lordo ed ha ricevuto richieste di acquisto per 6,5 miliardi. Banca Intesa è la principale finanziatrice della costruzione di una enorme centrale a carbone nei Balcani.
  • Se lo Stato non emette suoi Irredimibili, subirà la concorrenza degli Irredimibili bancari nell’emissione di propri titoli di debito redimibili; non ridurrà ma aumenterà il proprio debito; non contrasterà il drenaggio dei nostri depositi bancari per essere investiti all’estero.

Se servono ulteriori dettagli, telefonatemi al 335 5487516

WE WARNED YOU!

Comments Closed