UN EVENTO PER TUTTI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Giugno, 2021 @ 5:45 amDetto altrimenti: anche per chi ha idee politiche diverse dalle nostre
Oggi alle ore 18,00 si terrà un webinar nel quale sarò co-relatore: metteremo in relazione tre fenomeni attualissimi:
criptovalute – titoli irredimibili – debito dello Stato
Si tratta di conoscenze che ognuno di noi deve poter comprendere appieno, nel proprio interesse anche personale, a prescindere da quali che siano le proprie idee di fondo. Per partecipare: https://www.italiaviva.it/italia_viva_trentino_criptovalute_titoli_irredimibili_debito_pubblico_la_finanza_privata_e_pubblica
Grazie per avermi letto e se potrete essere presenti all’evento.
Un sorriso anche da parte mia
Il vostro blogger (preferito, vero?) Riccardo
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DUE EVENTI ITALIA VIVA TRENTINO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Giugno, 2021 @ 12:56 pmLA FINANZA PRIVATA E PUBBLICA PER TUTTI, ANCHE PER I NON ADDETTI AI LAVORI: NON MANCATE!
WEBINAIR MERCOLEDI’ 16 GIUGNO 2021 AD ORE 18,00
Per partecipare al WEBINAIR chiedete il link a segreteria@italiavivatrento.it
Cosa sono le critpovalute, chi le gestisce facendo arricchire/impoverire masse di risparmatori sino ad intervenire nel momento che lui stesso ha deciso e realizzare così enormi guadagni, ma soprattutto condizionando l’economia, la finanza e la politica di interi continenti.
Titoli Irredimibili: come contrastare la crescita del debito pubblico ed al contempo aumentare la liquidità del Tesoro.
Come convogliare volontariamente la finanza privata italiana ed estera verso il nostro settore pubbblico. Questo ed altro, in una sola ora, con un linguaggio non criptico, comprensibile da ognuno!
VENERDI’ 21 GIUGNO 2021 AD ORE 18.00:
Il primo compleanno della coalizione determinante per la vittoria delle comunali, un anno fa:
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OGGINBICI: 240!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Giugno, 2021 @ 5:14 pmDetto altrimenti: in biciletta? Nooo, leggete qui sotto! (post 4274)
240 Km? No, raga, il fatto è che oggi, in tre, facendo la somma, avevamo (e abbiamo!) 240 anni, chi più chi meno! Evvabbè …
Giovanni, Claudio ed io. Si esce dall’A22 ad Ora, ci si dirige verso nord e dopo soli 300 metri di SP, a sinistra, il piazzale di parcheggio con il chiosco dell’ormai amico Otto e poco più avanti un quasi bicigrill. Otto ormai è un amico: ci incontriamo da anni, ogni anno: quattro chiacchere anche in tedesco, succo di mela, frutta fresca, un consiglio sulle nuove ciclabili, sul tempo.
Veniamo alle biclette. Cento metri più a nord è stato ricavato un sottopasso che evita ai ciclisti il pericoloso attraversamento della SP da cui, sulla destra, inizia il percorso ciclabile sul tracciato della vecchia ferrovia. La prima pietra miliare che trovare indica km 3, perchè il conteggio partiva dalla stazioncina nel centro di Ora.
La pista fino al Passo San Lugano: 22 km per 855 metri di dislivello. La pendenza sarebbe regolare del 4-5% circa, cioè “ferroviaria” ovvero assolutamente pedalabile. Solo che verso i km 10-12 il tracciato ferroviario è stato utilizzato per costruzioni varie e la viabilità automobilistica, per cui noi pedalatori siamo dirottati a scalare alcune centinaia di metri al 10-12-14 %- Evvabbè …
Fondo: più spesso sterrato facile. Io avevo pneumatici da asfalto e non ho incontrato la minima difficoltà.
Gallerie: corte, ferroviarie, in numero di quattro, TUTTE ILLUMINATE! (Ditelo ai sindaci dell’Altogarda e ai rispettivi governo provinciali: che illuminino le gallerie fra Torbole e Malcesine, e che ci vorrà mai, con batterie a energia solare? Via …!).
Prati, casolari, boschi … una varietà di bellezza pura!
Durante la salita ci siamo alternati con due signore scalatrici anche loro IN E BIKE COME NOI TRE, ma con tanti anni di meno. Evvabbè …
Al Passo, lunga sosta con tre canederli a testa, qualche bevanda e un caffè.
Poi la planata a 40-45 kmh lungo la SP fino a Montagna ed Egna. Indi sosta dissetante al chiosco di Otto.
LA VOGLIO RIFARE e, al ritorno, scendere lungo la via di salita e dopo i primi km, prendere il bivio a sinistra per Trodena-Mulini-Gleno- Montagna: solo che al Passo dovrò mangiare qualcosa di più leggero !
Good e-bike everybody!
Mi giunge il gradito contributo di Giovanni Soncini:
Eran in tre, eran giovani e forti,
e non son morti.
Me ne andavo al mattino a spigolare
quando ho visto quei tre a pedalare.
Eran tre in bici e andavan con sudore
salendo verso il passo tricolore.
A Montan la fontan hanno veduta:
sceser senz’armi, senza fare guerra
per ristorarsi con ‘na gran bevuta
e riposar col cul seduti a terra.
Eran in tre, eran giovani e forti,
e non son morti.
Salir li vidi su per l’erta sponda
ne lo verde che qui tutto circonda.
Giunti a lo passo con un bel sorriso
al canederl piatton volsero il viso.
“Venuti siam in pace ed armonia
cibo e vini a gustar in allegria.
Li calici di vin convien gustando
la Val di Fiemme sotto il sol mirando”.
Eran in tre, eran giovani e forti,
e non son morti.
Bravo Giovanni!
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OGGINBICI, 3/50
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Giugno, 2021 @ 1:32 pmDetto altrimenti: 3 ore, 50 km, soste per foto e al Bicigrill di Nomi comprese (post 4273)
Prima cosa, un’occhiata alla posta e ai post sul blog e su FB, poi via col vento! E “siccome che” mi è rimasto poco tempo, ho usato la e-bike. Alla continua scoperta del territorio mi sono lanciato nella “giungla” delle splendide stradine poderali fra vigneti e meleti (“pomari) a sud di Trento: in tre ore ho incrociato, nell’ordine: un ciclista, un trattore, una lepre (è la seconda volta in pochi giorni, che sia la stessa?).
Mi è venuto in mente un cartello che vidi lungo la ciclabile della Val Aurina che da Brunico conduce a Campo Tures ….
… e mi sono chiesto se e come queste poderali possano essere “vendute” come prodotto turistico, previ accordi con i proprietari dei terreni, sistemazione della segnaletica, e quant’altro dovesse servire.
Infatti, questa mattina (09,00-12,00) ho lasciato che la bici scegliesse la strada; ora a sinistra, ora a destra e così via, con la sola limitazione di escludere percorsi sterrati. Per lei l’orientamento è facile: nord-sud, montagne a destra e a sinistra, i “confini” della zona (un paio di km fra l’autostrada e la SP destra Adige), i cavi dell’alta tensione che correndo da nord a sud, dall’alto dividono idealmente in due l’area.
Le foto: tre ragazze a passeggio prima dell’inizio delle poderali; gli addetti dell’Agenzia Provinciale per la tutela dell’ambiente che fanno il monitoraggio della qualità dell’acqua dei canali; la mia “pista” di risalita verso nord.
Good bike & good poderali everybody!
P.S.: possibili aspetti tecnici dell’organizzazione delle piste poderali turistiche:
1) Sono organizzate piazzole di sosta nei punti di accesso, utilizzabili anche da bus, su prenotazione;
2) la manutenzione di questa strade private passa all’Ente Pubblico che provvede anche alla segnaletica e al marketing del prodotto turistico “pista ciclabile poderale” (deplinat illustrativi);
3) per gruppi numerosi (ad esempio scolaresche) è prevista la prenotazione, con preavviso ai proprietari dei terreni;
4) viene disincentivato l’utilizzo dei pesticidi e comunque gli orari di irrigazione sono regolamentati;
5) lungo i percorsi sono previsti punti vendita dei prodotti locali, sull’esempio di quanto avviene in Alto Adige, dove sono previsti anche punti self service:
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Lettera aperta al Presidente della Giunta della PAT-Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 8 Giugno, 2021 @ 1:07 pmDetto altrimenti: (nel nos dialet trentin) Quando la se ghe vol, la se ghe vol (che in romanesco si traduce quanno ce vo’ ce vo’) (post 4272)
Egregio Presidente,
ho 77 anni, risiedo a Trento. Le espongo il percorso ad ostacoli che io e mia moglie abbiamo dovuto superare per ottenere il Certificato di vaccinazione Covid-19.
Prima vaccinazione: Mezzolombardo, prima 22 marzo 2021; seconda vaccinazione: 31 maggio 2021. Il medico non mi rilascia alcuna ricevuta o codice e mi invita a passare alla cassa per ritirare il certificato.
Andiamo alla cassa: “La procedura non funziona, dove abitate? A Trento? Andate alla APSS”. E già qui osservo: il medico era in uno studio a 10 m di distanza e non era stato avvisato che la procedura non funzionava.
Ci rechiamo direttamente all’APSS di Viale Verona: “Dovete prenotare telefonando al n …”
Andiamo a casa: impieghiamo oltre 30 minuti di musichette per riuscire ad avere una risposta! Finalmente prenotiamo: mia moglie 8 giugno ad ore 10,35, io ad ore 10,40.
Ci rechiamo in Viale Verona alla palazzina C2 i previsti cinque minuti prima e aspettiamo per 40 minuti prima di essere ammessi ad entrare! Sole pieno, per fortuna “solo” 25 gradi, ma nessuna panchina, nessuna zona d’ombra. Insieme a noi in attesa signore in stato interessante, mamme con bimbi in braccio, persone anziane (io non mi reputo tale perché sono un ciclista ed uno sciatore praticante!). A questo punto mio chiedo: e se i gradi fossero stati 30? E se fosse piovuto o avesse fatto freddo e vento? Non basta dire “extra omnes!”: occorre assistere tutti quegli “omnes”!
Entriamo, ci fanno sedere in attesa: noto che dei quattro sportelli due sono “impresenziati”.
Finalmente è il nostro turno: “Ma … la vostra tessera sanitaria non è attivata, dovete acquistare un apposito lettore e poi… etc.. Oppure potete utilizzare la procedura Fast Trec, che vi chiede il codice che vi hanno rilasciato alla seconda iniezione (non ci hanno rilasciato nessun codice!) oppure inserire la data delle due vaccinazioni; oppure scaricare la App sul telefono …” Non siamo giovanissimi tecnologici, facciamo un po’ di fatica a capire … ci rispiegano tutto, alla fine io protesto vibratamente per tutte queste complicazioni non semplici da affrontare da parte di ogni cittadino. Arriva l’addetto alla sorveglianza e mi indica un cartello appeso al vetro: “FARE SILENZIO”. A questo punto lo sportellista dice: “Potete anche andare a farvelo rilasciare dal vostro medico di base”.
Saliamo al terzo piano, da nostro (veramente ottimo) medico di base, dr. Matteo Giuliani: siamo fortunati, è in studio, non sta visitando alcun paziente. Ciao Matteo, ciao Riccardo … in un minuto ci stampa i due certificati.
Osservo: il nostro medico di base deve occupare il suo tempo per stampare fogli di carta sottraendolo alla cura dei malati? Se è stato così semplice, non potevano rilasciare questo foglio chi ci ha vaccinato o lo sportellista tre piani sotto? Nei nuovi centri per la vaccinazione, hanno una stampante? E non mi si opponga che a causa della privacy … perché se si tratta di mette una firmetta liberatoria … dai, quante altre ne mettiamo già!
Vede, Presidente, è la mia seconda “odissea burocratica” in poco più di un mese, nel nostro profondo Nord Autonomo: la precedente l’ho vissuta per farmi rinnovare la patente di guida, anche se per ottenere questo eccezionale risultato ho dovuto coinvolgere il Direttore della Motorizzazione, dopo che mi era stato scritto che “I rinnovi sono tutti prorogati a fine anno, lei così facendo rischia di intasare lo sportello”. Ma come? Io evito di aggiungermi all’intasamento concentrato di fine anno e mi accusano di intasare gli sportelli? Ma se è proprio il contrario!
Insomma Presidente, digitalizzare il Paese va bene, ma prima cerchiamo di intervenire sui molti UCCS – Uffici Complicazione Cose Semplici.
La ringrazio, Presidente, per il Suo autorevole intervento che non mancherà di certo e La saluto.
Riccardo Lucatti
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MUSICA A RIVA DEL GARDA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 7 Giugno, 2021 @ 9:37 amDetto altrimenti: riprendono i Concerti dell’Associazione Amici della Musica in Riva del Garda (post 4272)
Io ne sono solo il tesoriere, musifìcofilo e purtroppo solo minimamente musicologo e affianco il Presidente Franco Ballardini. Per il 2021 abbiamo deliberato di renderli gratuiti, per controbilanciare l’eventuale inerzia da Covid. Il 12 giugno 2021 il primo concerto: vi aspettiamo!
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ASPETTI PATRIMONIALI, ECONOMICI E FINANZIARI DEL PRIVATO E DEL PUBBLICO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 7 Giugno, 2021 @ 8:06 amDetto altrimenti: per i non addetti ai lavori (post 4271)
Sono proprietario di un appartamento che ho pagato 120 (dato patrimoniale).
Il mercato lo rivaluta/svaluta a 200/ 90.
Ho un utile/perdita di 80/30 (dato economico).
Se lo vendo, avrò un incremento di 200/90 (dato finanziario).
Ma … se in parallelo ho un debito bancario a livello 400? Basterà che io cerchi di vendere al meglio il mio appartamento, oppure non sarà anche necessario che io vada in banca per vedere – quanto meno – di ristrutturare il mio debito?
Mondo dell’economia reale: normalmente si cerca di avere un utile economico in quanto può generare finanza. Quindi si cerca di investire al meglio la finanza generata.
Mondo della finanza pura: si cerca di fare utile con manovre finanziarie, ad esempio vendendo a termine a 70 azioni (che non possiedo), azioni che poi scenderanno a 50: a scadenza io le acquisterò a 50 e le rivenderò a 70 con un utile di 20. Oppure compero e pago azioni a 50, loro salgono di prezzo fino a 75, le rivendo a chi le acquista a 75 e poi le rivenderà a 95 etc. fino a quando non scoppia la bolla finanziaria e gli ultimi restano con il cerino acceso in mano: questo è stato il caso della bolla dei tulipani, di quella asiatica, austriaca, USA, USA, etc.. Presto potrà essere quello delle criptovalute.
Stato Italiano. Dice … arriveranno 240 miliardi da un Recovery allargato. Sì, appunto, arriveranno. Futuro semplice. Mi chiedo: questi fondi, quando genereranno utile economico e finanza tale da invertire l’andamento crescente del nostro debito pubblico?
Partiamo allora dal nostro debito pubblico: il primo problema è finanziario, cioè avere i mezzi per farlo diminuire. Infatti la sua “corrente” contraria è così forte che rischia di fermare o addirittura far retrocedere la barca a vela Italia, impegnata a navigare grazie al vento Recovery, sfruttando una sua forza che rischia di non essere sufficiente a vincere tale corrente.
Ed allora: in parallelo a interventi da Recovery sull’economia, approntiamo interventi finanziari sulla finanza pubblica. Da tempo insisto a che se ne adottino due:
– emissione di Titoli Irredimibili di Rendita (non ristrutturano il debito: lo diminuiscono, aumentando al contempo la finanza del Tesoro, attirando volontariamente verso il nostro settore pubblico la finanza privata italiana ed estera);
– vendita del patrimonio Immobiliare pubblico oggi non a reddito (si tratta di centinaia di mildi!)
Buona finanza pubblica e privata a tutte e a tutti!
F.to Riccardo Lucatti, coordinatore del Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia Mista di ItaliaViva Trentino.
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IN BICICLETTA LUNGO IL COLORADO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Giugno, 2021 @ 11:22 amDetto altrimenti: “variazioni sul tema della ciclabile normale” (Post 4270)
Dai, raga … non sono nel Gran Canyon, ma lungo l’Ades (Adige), el nos Ades che ancoi l’è tut colorado, siccome che ier l’ha piovest!
Da Trento verso sud, sulla ciclabile. Arrivato all’altezza di Mattarello, lascio la ciclabile, volto a destra sulla SP, scavalco l’Autostrada e mi si presenta il primo bivio qui sotto: prendere a sinistra (km 0):
Indi si pedala lungo la SP per circa 2,5 km e quindi si prende il piccolo bivio qui sotto, a sinistra, asfaltato, (segnalare la svolta con il braccio!) immettendosi nelle strade poderali:
Al bivio qui sotto, svoltare a destra:
Al bivio qui sotto, svoltare a destra:
Al bivio qui sotto, svoltare a sinistra:
In questo rettilineo qui sotto, non svoltare in quella traversa a destra, bensì proseguire:
Allo stop qui sotto, svoltare a sinistra:
Salitella a scavalcare l’autostrada:
Discesina sino ad immettersi a destra verso sud nella “semiciclabile” che corre, elevata, sull’argine destro dell’Adige (km 4):
Proseguire verso sud:
Dopo circa 3 Km ci si ricongiunge alla ciclabile “normale” in corrispondenza del ponte ciclabile che arriva da sinistra:
Dopo altri 3 km circa di arriva al Bicgrill di Nomi:
Totale del mio giretto/aperitivo, km 40. Si tratta di un percorso che ho fatto con la galaverna e la fioritura dei meli! Segnatevelo e fatelo in quelle due circostanze, ne vale la pena! In ogni caso, rarissimi trattori, ciclisti, leprotti: la pace quasi assoluta!
Good bike everybody!
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TRENTO – FESTIVAL DELL’ECONOMIA 2021: “IL RITORNO DELLO STATO”
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Giugno, 2021 @ 1:16 pmDetto altrimenti: ma io, chi sono? Io son o solo una goccia, ma il mio dovere di goccia, almeno, lasciatemela fare … (post 4669)
Non mi sono proposto come relatore perchè volevo essere tale qui, su FB. Ecco quindi la mia relazione: (importi in miliardi di euri)
Inizia
PIL 1600
deficit 2020 160
debito pubblico 2700
titoli di debito pubblico scadenti annualmente 400
chezza finanziara privata italiana … 4421
… di cui nei conti c. bancari 1746
% di sottoscrittori esteri del ns/debito pubblico …? …
loro ricchezza finanziaria privata …? …
Si tratta di attrarre VOLONTARIAMENTE la ricchezza privata italiana ED ESTERA verso il nostro settore pubblico. Come? Con l’emissione di TITOLI IRREDIMIBILI DI RENDITA NON DI DEBITO, i quali allo stesso tempo diminuiscono il debito pubblico e aumentano la liquidità del Tesoro.
Finisce.
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CHI SONO COLORO CHE CRITICANO RENZI?
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Giugno, 2021 @ 7:43 amDetto altrimenti: il barbaro cerca di distruggere ciò che non riesce a comprendere (post 4268)
Quando ti devi rapportare con una persona di livello molto elevato, i casi sono due:
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1) Tu sei grosso modo non dico a quello stesso livello, ma almeno nel suo ordine di grandezza. In tal caso puoi condividerlo oppure contestarlo nei contenuti;
2) tu sei “fuori scala”, cioè avrai altre abilità ma non certo quelle che ti consentono di comportarti come nel caso precedente. Cosa fai? Lo accusi genericamente, attacchi la persona: con il che pretendi di collocarti ad un livello comunque superiore a quello che ti spetta, cioè fra coloro che sono in grado di criticarlo nel merito, anche se tu nel merito non ti confronti di certo!
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Criticare o elogiare una persona, esprimere giudizi su di essa, è sicuramente lecito se si è in grado di farlo. Ma quando un giovane arrivato alla politica da un paio di anni dice: “Ho incontrato Draghi, mi pare una brava persona” … la cosa è molto pittoresca! Lo stesso quando un’altra persona dello stesso tipo della prima afferma: “O Draghi o me”. Pittoresco, semplicemente pittoresco!
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