VERMIGLIO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Settembre, 2024 @ 5:00 pmNon sto parlando di un colore o del film, ma di un Comune: il Comune di Vermiglio in Val di Sole:
– 90 anni fa il mio babbo, toscanaccio doc, ci ha prestato servizio come carabiniere.
– 35 anni fa io, direttore di una SpA capogruppo in Trento e su suo mandato presidente delle locali società di risalita del Passo del Tonale, le ho ristrutturate creando l’attuale società impiantistica e inventandone anche il nome: “Carosello Tonale”, presidenza poi in allora affidata all’ottimo Giuseppe Panizza, rimasto negli anni carissimo e stimato amico.
Il Passo del Tonale è famoso per le testimonianze storiche che racchiude (prima guerra mondiale) e, in tempi moderni, per avere attivato lo sci estivo sul ghiacciaio Presena con investimenti trentini.
Ora pare che dalla Provincia di Brescia – che ha già collegato il Passo a Ponte di Legno – possano arrivare gli investimenti per una cabinovia a due tronchi per collegare l’area sciistica delle seggiovie del Bleis (della Carosello) in territorio bresciano alla nostra area sciistica della Valle Albiolo in territorio trentino.
Un mio ulteriore contributo a quell’area: destagionalizzare il turismo, sistemando, reclamizzando e vendendo un nuovo prodotto: il sistema delle piste ciclabili trentine (e altoatesine!) iniziando con il perfezionamento del collegamento del Passo con la pista ciclabile in essere in Val di Sole fino al Mostizzolo: ciò attirerebbe turisti anche nelle stagioni oggi poco frequentate, quali la primavera e l’autunno.
Da Mostizzolo al Passo della Palade poi, esiste già una quasi pista-ciclabile in verità poco conosciuta la quale andrebbe anch’essa sistemata.
Infine, è già finanziata la tratta ciclabile Mostizzolo-Cles, capitale della Val di Non e importante fermata della ferrovia Trento-Malè, attrezzata per il trasporto bici.
Ricordi ed idee di un ex presidente “locale”, appassionato sciatore e ciclista.
Riccardo Lucatti – Responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed Econimia mista ITALIA VIVA TRENTINO.
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DA DEGASPERI A DRAGHI.
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Settembre, 2024 @ 9:43 amMolti si rifanno ad Alcide Degasperi, contando sulla stima che possono ricevere anche da chi non conosce l’opera di quello statista. E poi, perchè non rifarsi a Degasperi quando tutti gli altri lo fanno?
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Ora tocca a Draghi, cioè riferirsi a Mario Draghi, proponendo un gruppo politico di centro, anche da parte di chi ha lasciato il partito di centro fondato da chi aveva portato Mario Draghi alla PCM e costituito il partito di centro.
Dice … ma io voglio che siano gli aderenti al partito a decidere quale direzione imprimere al partito e poichè temo che la mia proposta non raggiunga la maggioranza, esco prima da quel partito e mi sottraggo a quel confronto.
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Ah … ho capito … si chiama “Effetto Borsalino”, mettere il proprio cappello sui risultati e sul lavoro altrui. Tuttavia ti chiedo: quanto tempo ti ci vorrà? Quanto tempo abbiamo per fermare la caduta libera nella quale dell’attuale governo di destra sta portando il paese?
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IERI SERA 11 SETTEMBRE 2024 AL TG 3 DELL’ORA DI CENA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Settembre, 2024 @ 9:30 amChiedo un aiuto a chi avesse compreso meglio di me un’informazione TV subito letteralmente oscurata:
L’annunciatore informa “La … è stata sospesa (espulsa?) dal … (CSM? Altra istituzione giudiziaria?) perchè scoperta a fornire agli imputati le risposte da fornire …”
Subito dopo lo schermo è stato completamente oscurato per qualche secondo. Poi riappare l’annunciatore che dice: “Abbiamo avuto un problema…” … e prosegue con altre notizie.
Non vorrei che fossimo al manzoniano “troncare-sopire”. Grazie per le vostre conferme e integrazioni.
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UN EVENTO VERAMENTE LIETO A RIVA DEL GARDA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Agosto, 2024 @ 6:46 pmConosciuti e frequentati sulla spiaggia, fino a venerdì scorso; scoperti dirimpettai: la mamma lo aspettava fra sette giorni ma il maschietto ha anticipato e la notte scorsa è nato … in casa, per fare compagnia alla sua sorellina! Tutto bene, bimbo e mamma! Abbiamo visto e salutato il neo arrivato e i suoi genitori dalla finestra. Una forte emozione anche per noi, semplici conoscenti in via di diventare amici: vero bimbo nuovo?
Riccardo e Maria Teresa
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IO, LA MIA PATRIA OR È DOVE SI VIVE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Agosto, 2024 @ 4:35 pmCosì scriveva il Pascoli, mestamente. Io riprendo quelle sue parole senza mestizia, al contrario grato per le patrie che la vita mi ha offerto.
A Genova ci sono nato, cresciuto, laureato, sposato e la prima patria è come il primo amore: non si scorda mai. Poi il lavoro mi ha fatto “girare” In Italia e all’estero, ma a parte Genova, “le città le più che ho abitato” (espressione dialettale ligure) sono Trento e Riva del Garda: rispettivamente seconda e terza patria in contemporanea e a pari merito. In Trentino ci venivo in vacanza, a scalare le Dolomiti di Brenta e le Pale di S. Martino. Poi un giorno mi hanno offerto di venirci a lavorare e mi ci sono installato.
Riva del Garda … be’ raga, io che sono nelle acque del Mar Ligure … l’attrazione è stata fatale … che poi, a ben vedere, la lapide apposta a fianco della casa comunale di Riva ricorda che i primi abitanti della città furono i Ligures, e allora …
Riva … il nome devono averlo dato i Trentini che, scendendo dalle valli, scoprirono il lago, altrimenti se fosse stato il contrario, il nome sarebbe stato Costa del Trentino, non vi pare?
Il motto della città à “Currit Benacum libere Ripa lacum” e cioè “I Rivani possono navigare liberamente per il lago di Garda”, la cui origine è … be’ ve la cercate in internet, ecchè, vi devo dire tutto io?
Riva è la località turistica più frequentata del Trentino. Io ci sono legato per avere regatato 25 anni con la mia barca Fun Whisper ITA 526; per essere stato per anni negli organi direttivi della Fraglia Vela Riva e dell’Associazione Amici della Musica; per avervi svolto il mio ultimo lavoro prima della pensione.
Ma non è dei miei molti lavori svolti al Brennero, al Tonale, a Trento, a Rovereto e a Riva del Garda che voglio scrivere, bensì solo di Riva, in quanto apprendo dal TG Regione che quest’anno a Riva abbiamo una presenza turistica record, con una diminuzione della clientela italiana del 9% e con l’arrivo di nuovi ospiti: gli arabi. Ben vengano gli arabi. Tuttavia registro negativamente la diminuzione della clientela nostrana, per la gran parte appartenente alla classe media.
E vengo al punto: la tendenziale diminuzione della nostra classe media, che io interpreto come un segnale della rottura dell’ascensore sociale. L’ho presa molto alla larga, questa conclusione, non vi pare? Evvabbè … mi è venuta così che ci posso fare?
Chiudo con una mia poesiola dedicata alle “vele rivane”:
Vele rivane
Il cielo è pulito, fa freddo.
Il Vento del nord respinge la nebbia.
Le palme e gli ulivi son scossi e muovon le foglie
qual ali che voglian migrare.
C’è Vento sul Lago da giorni.
Le cime nevose dei monti
dipingono l’aria di candidi sbuffi.
Nel porto un’orchestra.
Ascolta
tintinna di magico timpano
sartia d’acciaio
e insieme a folate impetuose
dà fiato ad un oboe solenne.
E l’onda, smorzata dal molo, applaude il concerto
lambendo gli scafi seduti in poltrona
nel proprio teatro di luci e di suoni.
In alto un gabbiano galleggia nel fiume sospeso.
Sull’acqua reali due cigni attendono il tempo.
Dal seno materno del porto si stacca una prora:
s’avanza invelata e scruta l’invito del vento.
Dapprima procede più lenta
poi prende vigore sull’onda che s’apre e l’accoglie
nell’umido abbraccio d’amante in attesa.
Carena sussulta si slancia
respira lo stesso respiro del cielo
e all’acqua regala la forma.
Le creste dell’onde s’uniscono all’aere in spume rapite.
Lo scafo ormai vola: e mentre ti portan sue ali
Lo senti vibrare, gioire e chiederti: “Ancòra!”.
Ma devi tornare
e volti la rotta in faccia alla furia che avverti più vera.
Non lotta con l’onda la prora che s’alza:
l’affronta, ricerca un’intesa, la trova, procede:
la senti che parla di te con l’acqua e col vento.
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DANTE A TRENTO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Agosto, 2024 @ 2:16 pm1 – L’ ALBA IN PIAZZA DUOMO
Bruma leggera possedea le calli
ancora addormentate nel mattino
della beata urbe e le sue valli.
E tacito aspirai quell’aere fino
volto lo viso in suso a nova luce
come a scrutar lo ciel fa il contadino.
Dorata era la trama che ricuce
la notte al dì e dolce risvegliava
lo campanile, me ed il mio duce.
E sanza pondo il domo alto stagliava
la torre sua ergente sovra i tetti
qual dolomite che lo sol baciava.
2 -IL TRAMONTO SULLA CITTA’
Venne sera e la luna col suo opale
chiaror d’argento sostituiva il sole
che lento iva all’ingiù per le sue scale
del Bondone a dormir dietro la mole.
E poi ch’alcun momenti ebbimo conti
la luce disparì come far suole.
La notte quinci scese giù da’ monti
con quattro cime che le fean corona
sovra Tridento assieme a li suoi ponti
addormentati al par de la padrona.
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CODICE DELLA PISTA CICLABILE, DELLA PEDONALE E DELLA CICLOPEDONALE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 31 Luglio, 2024 @ 6:18 pmArt.1 – Sulla pista ciclabile possono transitare solo i ciclisti; sulla pista pedonale, solo i pedoni.
Art. 2 – La pista ciclopedonale è destinata al traffico promiscuo dei pedoni e dei ciclisti: ogni utente è tenuto a tenersi discosto da ogni altro.
Art. 3 – Sulla pista ciclopedonale I pedoni devono procedere sulla sinistra, i ciclisti sulla destra.
Art. 4 – Sulla pista ciclopedonale i ciclisti devono moderare la velocità e scampanellare. Al suono del campanello i pedoni non devono imprecare contro il ciclista, inoltre, quelli che procedono lungo il lato destro non devono balzare sul lato di sinistra e viceversa.
Art. 5 – Sulla pista ciclabile e su quella ciclopedonale sono vietate a tutti la sosta e la fermata nella sede della pista.
Art. 6 – Ogni violazione sarà punita a termini di una legge da emanarsi appena possibile.
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IL TESORO DI TRENTO.
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 31 Luglio, 2024 @ 2:06 pmIn città esiste un enorme tesoro, ancora non scoperto. No, raga, non si tratta di lingotti d’oro e pietre preziose, bensì del fatto che la città ha a sua disposizione un dislivello elevato, il Monte Bondone, sul quale una nuova telecabina potrebbe raggiungere quota 1650 (loc. Vason).
Se ne parla ma tanto. Ora sembra che si realizzi: metà della finanza necessaria è arrivata da Roma. L’altra metà sembra che la provincia possa intervenire.
L’impianto farebbe un grande regalo a tutti: agli albergatori, a chi possiede lassù una casa (prima o seconda che sia) e anche a chi può acquistare solo un biglietto per la risalita e andare a godersi un po’ di fresco.
Per i residenti il biglietto potrebbe essere a prezzo “politico”, cioè molto scontato.
Dice … ma non si rischia che la gestione possa generare perdite di bilancio?
Dico: raga, se facciamo realizzare l’impianto da una SpA pubblica multiservice che comprenda anche SpA pubbliche oggi in forte attivo, le eventuali perdite di bilancio della cabinovia sarebbero compensate da parte delle imposte sull’utile che oggi quelle SpA versano “inutilmente” all’erario!
In questo senso da anni noi di ITALIA VIVA TRENTO stiamo insistendo …
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RIVA DEL GARDA OGGI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 31 Luglio, 2024 @ 1:17 pmRiva del Garda è un posto splendido. Tuttavia qualcosa si può sempre migliorare …
Tre ciclisti maleducati lasciano le loro bici sul prato e addossate ad un albero, spazio raro e prezioso anche per l’ombra che regala ai bagnanti. Una volta preso un bel bagno rinfrescante, se ne vanno e lo spazio è nuovamente fruibile da persone educate.
Altri, incuranti del divieto, conducono il cane sulla spiaggia.
Le leggi son ma chi pon mano ad esse? Non la Polizia locale, evidentemente in tutt’altre faccende affaccendata …
F.to un ciclista educato.
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FESTA DI MEZZ’ESTATE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 26 Luglio, 2024 @ 9:11 amTrento. L’Accademia delle Muse festeggia la sua “mezz’estate” con un concerto nel giardino della Presidente Cristina (pianoforte); Daniela Carloni (voce e chitarra); Luciano Maino (voce e fisarmonica); Giovanna Laudadio (voce).
Brani eseguiti: Canto indù di Rimsky Korsakov; Vivaldi: Guarda in quest’occhi e senti; Mozart: andante dal concerto K 467. Inoltre alcuni pezzi di musica leggera “storica” del primo ‘900 magistralmente eseguiti da Luciano. Letture di brani di Antonio Amurri da parte di Alfonso Masi.
Esecuzione assai originale: Luciano ha eseguito sulla sua fisarmonica “Casta diva” dalla Norma di Bellini. Scusate se è poco!
Intervallo eno-gastro-astronomico.
Danze sull’erba.
Fra i presenti, le splendide nipoti di Gianfranco e Rosetta giunte dalla Germania e la fortepianista internazionale Stefania Neonato, anch’essa giunta dalla Germania dove è docente. Non me ne vogliano coloro che non cito nominalmente.
Un vivo ringraziamento all’ospite presidente Cristina alla quale formuliamo i migliori auguri per il suo “onomastico”: sarebbe compleanno ma noi siamo veri gentlemen!
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