2 GIUGNO, FESTA DELLA DEMOCRAZIA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Giugno, 2023 @ 1:54 pm


Non sono mai stato monarchico.
Oggi io festeggio soprattutto la democrazia.
Poi, anche la repubblica.
La democrazia del 1946: voto alle donne; altissima percentuale di votanti.

– Voto alle Donne, per la prima volta.
– Le Donne erano (e sono!) vittime di un pregiudizio.
– Il pregiudizio è frutto di ignoranza e/o timore e/o interesse.
– Normalmente è espressione di una classe numericamente maggiore rispetto ad una classe numericamente minore: fa eccezione il pregiudizio contro le Donne che erano e sono più numerose degli uomini.
– Norberto Bobbio, “Elogio della mitezza” pag.100: “Il superamento del pregiudizio contro le Donne sarà la maggiore se non l’unica rivoluzione del nostro tempo”.

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2 GIUGNO, FESTA DELLA REPUBBLICA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Giugno, 2023 @ 1:50 pm

– Repubblica, res publica, “cosa” di tutti: il che vuol dire che dobbiamo andare a votare, tutti!
– La nostra Repubblica è “democratica” cioè costituita sulla e nella democrazia. Il termine “democrazia” nei secoli ha avuto successivamente tre significati diversi:

– potere sul popolo: il democrator era il dittatore
– strapotere del popolino
– potere del popolo

Dobbiamo stare in guardia a che non si regredisca dal significato attuale ai precedenti. Infatti esiste una lirica sul democrator:

Who opened the door for the democrator?
And how come he let in the market-conquistadors?
Why is he acting as if he has something to hide?
The privilege of the stupid is to be taken for a ride.

Chi ha spalancato la porta al democrator? Come mai costui si è collocato nel novero dei conquistadores? Perché si sta comportando come chi ha qualcosa da nascondere? Il privilegio dello stupido è di essere preso per un somaro.

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IL TRAFFICO PESANTE LUNGO L’ASSE DEL BRENNERO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Giugno, 2023 @ 3:28 pm

Apprendiamo dai media che Alto Adige, Austria a Germania si accordano per un sistema di prenotazione a fasce orarie del traffico dei TIR lungo l’asse del Brennero. Mi ha sorpreso l’assenza del rappresentante del Trentino: infatti una regolazione solo in quelle aree potrebbe provocare se non altro un intasamento nelle nostre aree di sosta che già oggi sono spesso insufficienti. Ma poi, questa assenza può avere anche un significato politico, il che è per noi Trentini un danno ancora più grave.

Ricordiamoci anche di questo, alle prossime elezioni provinciali: ovvero che prosegue la serie di tentativi di attacchi alla nostra Autonomia Speciale Amministrativa – in questo caso attacco per omissione – da parte di chi invece dovrebbe essere in prima linea a difenderla, cioè l’attuale presidenza leghista, che pare ignorare che se la concessione dell’A22 non è andata a gara europea bensì sarà rinnovata in capo all’attuale gestore Autobrennero SpA sulla base del Project Financing, ciò è dovuto all’azione della nostra Senatrice XVIII° Italia Viva Trentino AA, Donatella Conzatti.

Dal punto di vista tecnico, i flussi di traffico lungo l’asse del Brennero potrebbero essere regolati per tutti i tipi di mezzi (auto e TIR) con un sistema software a tariffe differenziate per ogni fascia oraria, esattamente come avviene, ad esempio, per l’energia elettrica che ha costi diversi a seconda della fascia oraria di utilizzo.

Riccardo Lucatti – Italia Viva Trentino

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LE “MIE” ALLUVIONI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Giugno, 2023 @ 3:23 pm


“Mie” in quanto ne ho avuto conoscenza storica, indiretta o diretta o anche quasi subite. Fra le tante di cui ho memoria o testimonianza, ve ne racconto un paio. Io sono nato, cresciuto, studiato e sposato a Genova. Nell’autunno del 1970 un giorno mi trovano in quella che il 5 gennaio 1971 sarebbe diventata la mia casa da sposino. Pioveva. Troppo. I miei due quartieri cittadini, quello d’origine e quello “imminente”, rispettivamente Albaro e S. Martino d’Albaro, sono su due colline per cui l’alluvione non li colpì. Ma giù, nell’unica pianura cittadina, la zona della centralissima Stazione FS Brignole e Piazza della Vittoria, una delle due uniche pianure dell’intera Liguria (l’altra è la piana di Albenga), la tragedia: le colline circostanti la valle del torrente Bisagno, super costruite, super asfaltate, avevano scaricato nel torrente acqua e detriti che, in corrispondenza dei ponti ferroviari della citata stazione, avevano formato una diga la quale, ad un certo momento, cedendo improvvisamente, aveva generato l’onda assassina: circa 30 morti in città, se ricordo bene.


Da 35 anni abito a Trento, lungo l’ultima parte del torrente Fersena, che poi “a me mi” piace chiamarlo in quello che ormai posso definire el me dialet: la Fersena. Il torrente scende dalla Valle dei Mocheni, la Mochental, l’unica valle tedesca del Trentino, e dopo 35 km di corsa, a Trento, si getta nell’Adige. In quella valle, nel secolo scorso, v’erano molte miniere e i minatori, per costruirsi case e ricoveri e per riscaldarsi, erano soliti disboscare la montagna. Con la pioggia, l’acqua non più frenata dai boschi, si riversava nella Fersena provocando via via, fino a Trento, dannose alluvioni. I detriti ghiaiosi arrivarono a formare, in città, una zona ghiaiosa, quella dell’attuale quartiere “Ghiaie”.


Come si è posto rimedio? In un recente passato storico, con il rimboschimento dei versanti montuosi; la creazione di “dighe” che trattenessero i detriti fluviali; la deviazione del corso urbano della Fersena, imbrigliata a Trento in poderosi argini, uno dei quali è proprio il “mio” Viale Trieste, la splendida passeggiata cittadina sulla quale si affaccia il condominio nel quale vivo. Oggi, con l’accurata manutenzione del suo alveo. Per saperne di più, suggerisco di leggere il libro qui sotto, nel quale è stata inserita la mia poesia “Il canto di Trento a la Fersena”, che vi riporto qui di seguito:


Il Canto di Trento a la Fersena

Sei vivo.
Mi parli col suono di luce
dei tuoi mille occhi di rivo
splendenti nel verde.
Dapprima
mi sembri annoiato
nel lento rigiro
che sempre conduce
al tuo limitato infinito
eletta dimora
di anatre urbane
ed aironi
in morbide anse di steli
ov’acqua
fra ‘l fiore che odora
con tenue sospiro si perde.
Ma ecco
improvviso
uno slancio
al pari del cervo brunito
che hai visto saltar le tue rive
braccato dal cane
ed hai ristorato
offrendoti invito alla sete
ed alle corse un po’ schive
del giovane re incoronato.
Ancora …
hai negli occhi il ricordo
di una prudente marmotta
del falco
che lento
si libra nel cielo in agguato …
di un movimento …
di vita che lotta …
di tenero nido violato.
Tu nasci ove aria rinfresca.
Poi …
scendi la cima
scoscesa di valle tedesca
qual liquido velo nuziale
che adorni la Sposa Atesina
e rechi in pianura
la figlia del suolo innevato
i fulgidi pesci d’opale
il tenue lenzuolo
che dona ristoro all’arsura
di ninnula cuna
il manto di brezza
che stendi alla luna
ed olezza.
E dolce assopisci il bambino
cantandogli la ninna nanna
che i monti ti hanno affidato.
Tu sei Poesia
il capolavoro scolpito
del grande Pittore Trentino
che ascolto
rapito all’oblìo
insieme alle fronde
degli ippocastani
che sopra le spalle
ti fan capolino ondeggiando
e curioso
protendono il volto
sull’armonioso spartito
del tuo gorgoglio.
Ma ora prosegui il tuo viaggio
e mentre ricevi altre sponde
le mie vecchie mura imperiali
riflesse
ti rendono omaggio
più belle pe’ i grandi regali
che porti di piccole onde.

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“COLLE PERGINE”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Giugno, 2023 @ 3:15 pm

Non lo avevate mai sentito nominare, vero? Colle del Sestriere, Col du Granon, dell’Izoard, del Galibier e chi più ne ha più ne metta … ma del “Colle Pergine” no. E invece qui in Trentino stiamo per avere un nuovo Colle, il “Colle Pergine”, appunto!

Infatti si sta costruendo la pista ciclabile che da Trento (194 m) sale a Pergine Valsugana (483 m) da dove si scenderà sino a Bassano del Grappa (129 m) e viceversa! Ditemi voi se non è un Colle importante, quello che collega la Valsugana a Trento, anche in vista della realizzazione della nuova Cabinovia Trento-Monte Bondone, per cui la nuova direttrice ciclabile Est-Ovest sarà lunghissima e molto, molto interessante, arrivando a congiungersi con la programmata pista circumlacuale del lago di Garda: sì, perchè dal Monte Bondone si potrà agevolmente planare in bici fino a quel lago e viceversa!

Riccardo Lucatti – Cicloturista in Trento

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CAROSELLO TONALE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Giugno, 2023 @ 3:11 pm

Questo il nome che io, Direttore dell’azionista ISA SpA di Trento e come tale presidente delle “nostre” due società controllate trentine di risalita del Passo del Tonale (SIRT e GFPP), inventai 37 anni fa per la “Carosello Tonale”, società che costituii per razionalizzare i sistemi di risalita del nostro versante del Passo. La mia fu una razionalizzazione non solo dal punto di vista societario, ma anche sotto gli aspetti funzionale ed economico-finanziario.

La stazione sciistica del Passo si era sviluppata nel tempo grazie agli investimenti trentini ai 3000 metri del ghiacciaio Presena che garantiva una stagione sciistica di lunga durata e anche estiva. Negli anni, sia per il diminuire della “moda” dello sci estivo sia per la diminuzione delle nevicate, il Presena – mantenuto efficiente grazie a investimenti trentini – ha rappresentato comunque un forte richiamo per chi poi sciava soprattutto su piste a quote inferiori.

Di questa situazione si è avvalso soprattutto il versante lombardo, grazie al numero dei posti letto di Ponte di Legno, multipli rispetto a quelli trentino del Passo; ai maggiori investimenti pubblici effettati; e grazie all’inserimento nelle proprie società di risalita di centraline idroelettriche, il che ha consentito di utilizzare gli utili “idroelettrici” a copertura di eventuali perdite e comunque utilizzabili per investimenti anche nel settore sciistico, evitandosi inutili versamenti di imposte all’erario.

(La stessa soluzione, quella di un SpA comunale multiservice che comprenda società in forte utile e la progettanda Cabinovia Trento-Monte Bondone, fa parte da tempo della proposta che Italia Viva Trentino avanza al Comune di Trento, per dare l’avvio – fra l’altro – ad un progetto ben più ampio: la realizzazione del Trentino Alto Adige Bike Safari, sull’esempio del Tirol Bike Safari che da anni in Austria ha messo in rete ben 700 km di ciclo discese).

L’Adige del 12 maggio 2023, a pag. 38 dà notizia dei rilevanti investimenti che la maggiore società lombarda di risalita ha deliberato, anche grazie ad un contributo pubblico di 25 milioni di euro (mi chiedo: fondi PNRR?). Questi investimenti comprendono – come si ventilava da anni – una cabinovia molto funzionale (ma che andrà a sottrarre fatturato alle seggiovie trentine del Bleis, n.d.r.) nella direzione di arrivare a scavalcare la cresta che separa questi nuovi impianti dagli impianti trentini esistenti in Valle Albiolo, essendo peraltro necessari ulteriori investimenti anche in questa valle, cioè dal lato e dalle finanze trentine (pubbliche e/o private).

Leggo che da parte trentina si “sta cercando di trovare un accordo per come realizzare tutto ciò” e cioè – mi permetto di aggiungere io – anche per dare un contenuto sempre più rispondente a quel nome funzionale e fortemente augurale (“Carosello”, appunto!) con il quale battezzai l’inizio di queste riorganizzazioni.

Al che suggerisco che la strada da percorrere sia quella della riunificazione di tutte le società di risalita – lombarde e trentine – in una unica SpA che realizzi una gestione funzionale che comprenda il collegamento dei nuovi impianti lombardi con i nuovi impianti che dovranno essere realizzati nella trentina Valle Albiolo, previo un adeguato contributo pubblico alla componente trentina, per mantenere anche in capo ai Trentini una adeguata voce in capitolo dopo la fusione. E che la società unica che ne risulterà, nuova o vecchia incorporante, assuma la denominazione CAROSELLO TONALE.

Last but not least, suggerisco che in parallelo il Trentino metta sul piatto della bilancia e faccia valere il collegamento con il suo ricco sistema di piste ciclabilii provinciali (e regionali), quale intervento di destagionalizzazione del turismo, particolarmente interessante in quanto sviluppabile nelle stagioni oggi “minori” (primavera e autunno) e/o in alternativa a periodi di carenza di neve. A questo punto il Passo potrebbe anche cambiare none e assumere quello di “Colle del Tonale”, al pari del Colle del Sestriere, del Monginevro e di altri scollinamenti ciclistici.

Riccardo Lucatti, Responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia mista di ITALIA VIVA TRENTINO.

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MENTRE A ROMA DI DISCUTE …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Giugno, 2023 @ 3:06 pm

Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur. Tito Livio, Storie, XXI, 7,1. – 219 a.C. – Mentre a Roma di discute se andare in aiuto all’alleata Sagunto assediata dai Cartaginesi, la città è espugnata.

Dum Tridenti consulitur, Autonomia expugnatur, mentre a Trento si discute, l’Autonomia Speciale è (a rischio di essere) “espugnata”. Infatti alle ultime elezioni politiche, la maggioranza del Trentino ha votato a destra. Inoltre, una parte degli Autonomisti storici inspiegabilmente oggi “guarda” a destra, ovvero a quella parte della politica centrale che vuole inserire il Trentino in una nuova macroregione e in tal modo di fatto annullando la nostra Autonomia Speciale, il cui mantenimento reclamiamo sulla base della nostra storia ed esperienza di governo. Soprattutto se ciò è unito alla tentazione di Bolzano di ridare vita a quel loss von Trient mirato a garantire a loro, e solo a loro, il mantenimento dell’attuale Autonomia Speciale Amministrativa.

Per reagire a questa “livella”, nel 2023 ci si presenta un’occasione importante: le nostre elezioni amministrative provinciali, con le quali potremo dare una svolta alla tendenza plurileghista (nel senso di una “politica di confine politico”) la quale purtroppo oggi anima l’attuale nostro governo provinciale, tendenza prevalente rispetto alla difesa degli interessi, della storia e del futuro del nostro territorio.

In parallelo dobbiamo coinvolgere Bolzano in questa battaglia, che deve essere comune, perché viribus unitis sarà più facile vincere la sfida che ci attende. In tale prospettiva, dobbiamo proporre a Bolzano iniziative turistiche, culturali, economiche e finanziarie di area regionale e soprattutto euroregionale, quale, ad esempio, la creazione del nuovo prodotto turistico Trentino Sud Tirolo Bike Safari da collegarsi funzionalmente all’esistente Tirol Bike Safari austriaco: iniziativa che destagionalizzerà il turismo regionale e sarà una risposta straordinaria e euroregionale ad una somma di negatività straordinarie, quali il Covid, la crisi climatica, la guerra, la recessione.

Riccardo Lucatti, responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia mista di ITALIA VIVA TRENTINO

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ORSI O IL TRAFFICO PESANTE SULL’ASSE DEL BRENNERO? “BURRO O CANNONI” DIREBBE IL GRANDE ECONOMISTA PAUL SAMUELSON.

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Giugno, 2023 @ 3:04 pm

Premetto la mia massima solidarietà e partecipazione al dolore della famiglia del giovane ucciso da un’orsa in Val di Sole. Apro i giornali e vedo che la prima pagina è dedicata a quell’uccisione: più che doveroso e comprensibile.

Tuttavia mi permetto di evidenziare un altro problema di genere assolutamente diverso, ma che mi fa dire che il fatto dell’orsa possa essere un’arma di distrazione di massa da altri problemi che riguardano tutti noi: mi riferisco al fatto che nulla si dica sul problema della regolamentazione del traffico pesante lungo l’asse del Brennero.

Infatti, il GR3-Giornale Radio Regionale Radio 3 del Trentino Alto Adige del mattino del 13 aprile 2023 ci informa che Alto Adige, Austria a Germania si stanno accordando per un sistema di prenotazione a fasce orarie del traffico dei TIR lungo l’asse del Brennero. Mi ha sorpreso l’assenza del rappresentante del Trentino: infatti una regolazione solo in quelle aree potrebbe provocare se non altro un intasamento nelle nostre aree di sosta che già oggi sono spesso insufficienti. Ma poi, questa assenza può avere anche un significato politico, il che è per noi Trentini un danno ancora più grave, ovvero un danno ai contenuti della nostra Autonomia Speciale Amministrativa.

Ricordiamoci anche di questo, alle prossime elezioni provinciali: ovvero che prosegue la serie di tentativi di attacchi alla nostra Autonomia – in questo caso attacco per omissione – da parte di chi invece dovrebbe essere in prima linea a difenderla, cioè l’attuale presidenza, che pare ignorare che se la concessione dell’A22 non è andata a gara europea bensì sarà rinnovata in capo all’attuale gestore Autobrennero SpA sulla base del Project Financing, ciò è dovuto all’azione della nostra Senatrice XVIII° Italia Viva Trentino AA, DONATELLA CONZATTI.

Dal punto di vista tecnico, i flussi di traffico lungo l’asse del Brennero potrebbero essere regolati per tutti i tipi di mezzi (auto e TIR) con un sistema software a tariffe differenziate per ogni fascia oraria, esattamente come avviene, ad esempio, per l’energia elettrica che ha costi diversi a seconda della fascia oraria di utilizzo.

Riccardo Lucatti – Italia Viva Trentino

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CABINOVIA TRENTO-MONTE BONDONE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Maggio, 2023 @ 7:38 am

Il mio contributo verte su un tema specifico e concreto, la CABINOVIA TRENTO-MONTE BONDONE, e trasforma il progetto che ITALIA VIVA ha proposto già alle elezioni comunali in un progetto anche provinciale e quindi regionale e interregionale con il Tirolo per una RENEWED EUROPE anche in questo campo. Mi spiego con quattro brevi passaggi.

  1. La cabinovia è una risposta straordinaria ad eventi e concorrenza straordinari, e cioè
    1. fronteggia i cambiamenti climatici e vende i nostri “dislivelli” anche in primavera e autunno;
    1. sfrutta l’enorme sviluppo del cicloturismo;
    1. connette il cicloturismo di valle con quello verticale;
    1. inizia a realizzare il Trentino Bike Safari sull’esempio del Tirol Bike Safari austriaco (700 Km di ciclo-discese in rete);
    1. opera nel rispetto delle indicazioni dei Quaderni di ciclo turismo e ciclo escursionismo editi dal CAI Centrale.
    1. ha la prospettiva anche politica di ampliarsi a livello regionale in Trentino Sud Tirolo Bike Safari e successivamente a livello interregionale con il Tirolo.
  2. La Cabinovia è da realizzare all’interno di una Spa multiservizi
    1. per recuperare le rilevanti imposte che oggi Farmacie e Parcheggi versano allo Stato, parte delle quali utilizzabili per coprire totalmente eventuali perdite di gestione del settore.
  3. La SpA multiservizi apre il proprio capitale ad una partecipazione della PAT, azionaria di minoranza ma finanziariamente significativa
    1. a saldo di quanto ancora non finanziato;
    1. per gettare le basi di un progetto regionale e interregionale;
    1. la PAT potrebbe eventualmente raccogliere la finanza necessaria anche con la emissione di
  4. BOP-Buoni Ordinari Provinciali ex art. 35 della L. Finanziaria 23.12.1994 n. 724
    1. con rendimento +1% rispetto ai titoli pubblici;
    1. rendimento garantito da un pool di banche locali;
    1. convertibili in azioni privilegiate della SpA multiservizi;
    2. reclamizzabili dalla rete dei nostri alberghi;
    3. vendibili dalla rete dele nostre banche.

E poi, se non ora, quando?

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ITALIA VIVA- RENEW EUROPE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 26 Maggio, 2023 @ 8:15 am

LUNEDÌ 29 MAGGIO 2023 ORE 14,00 SALA CONFERENZE DI ITALIA VIVA TRENTINO, VICOLO DEL VO’ 3 TRENTO

“LA MARATONA DELLE SCELTE”CON LA SENATRICE LELLA PAITA

Arriva a Trento lunedì 29 maggio, nella sua tappa conclusiva, il Tour SCELTA di Italia Viva Trentino con tanti ospiti e tante visioni di prospettiva che saranno non solo un riassunto delle 14 tappe che in questi mesi hanno accompagnato il viaggio di Italia Viva in Trentino, ma anche, e soprattutto, di

RIPARTENZA VERSO LE ELEZIONI PROVINCIALI DEL 22 OTTOBRE.

All’incontro, ricco di partecipanti, ciascuno avrà 3 minuti per raccontare la propria priorità durante la MARATONA DELLE SCELTE (per iscriversi info@italiavivatrento.it). Tra gli ospiti attesi ci sarà la Senatrice LELLA PAITA, Presidente del Gruppo Italia Viva, Azione, ReNew Europe al Senato della Repubblica. La Senatrice Lella Paita e la Coordinatrice regionale Trentino Alto Adige e già Senatrice DONATELLA CONZATTI parleranno di:

  • SCELTA POLITICA – TRENTINA, NAZIONALE ED EUROPEA
  • SCELTE URGENTI PER IL TRENTINO

 con una maratona che coinvolgerà tutti coloro che hanno costruito il Tour SCELTA.

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