22 Ottobre 2023: con la nostra Capolista DONATELLA CONZATTI, con ITALIA VIVA, per il candidato presidente FRANCESCO VALDUGA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Ottobre, 2023 @ 3:27 pm

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ITALIA VIVA, PARTITO “FILIERA” E LA CABINOVIA DEL BONDONE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Ottobre, 2023 @ 12:10 pm

(LO STESSO METODO CHE CI INDUCE A RAGIONARE PER SISTEMI TURISITICI, CI PORTA A RAGIONARE PER SISTEMI POLITICI).

Partito filiera, in quanto la politica di ITALIA VIVA segue un filo continuo, anzi, un … cavo continuo! Mi spiego. Alle ultime elezioni comunali uno dei nostri temi è stata la realizzazione della cabinovia Trento-Monte Bondone in quanto necessaria alla città per i molti motivi che qui non vogliamo ripetere.

Riproponiamo ora questo tema fra quelli a sostegno della nostra campagna elettorale per le elezioni provinciali del 22 ottobre prossimo, in quanto l’opera ha anche una forte valenza provinciale.Infatti essa può costituire il primo anello del circuito Trentino Bike Safari, sull’esempio dell’Austria che da anni ha realizzato il Tirol Bike Safari, circuito di impianti di risalita che ha messo in rete ben 750 km di ciclo discese, attirando moltissimi cicloturisti anche nelle due stagioni ancora non al top e cioè in primavera e in autunno.

Il primo anello del circuito trentino consisterà nel collegare – nei due sensi – il sistema delle nostre piste ciclabili dell’Alto Garda Trentino con quello della valle dell’Adige, portando sul Bondone le decine di migliaia di cicloturisti che già percorrono la valle dell’Adige e altri ancora, che saranno attratti dal nuovo circuito ed inoltre drenando verso il Trentino i ciclisti “veronesi” e “bresciani” che già frequentano il lago di Garda.

Inoltre, l’impianto attirerà anche cicloturistico dal Veneto, a maggior ragione appena sarà completato il collegamento ciclabile fra la Valsugana e Trento, con lo “scavalcamento” del “Colle Pergine Valsugana”.

La prima parte dell’impianto è già finanziata da risorse arrivate da Roma. Taluno pensa che le incertezze al finanziamento della seconda tratta siano dovute al timore che l’impianto possa avere una gestione in perdita. Al che mi permetto di osservare: forse potrà essere così nei primissimi esercizi, ma una volta che il nostro nuovo prodotto turistico sia reclamizzato e conosciuto, be’ allora dovremo organizzare un sistema di prenotazione delle risalite per riuscire a gestire con ordine le precedenze dei flussi dei cicloturisti!

Inoltre, ad abundantiam, se la realizzazione dell’impianto fosse affidata ad una società comunale multiservizi che comprendesse anche società comunali oggi in forte attivo le quali versano rilevanti imposte allo Stato, le eventuali perdite iniziali della sua gestione sarebbero più che coperte dalle minori imposte versare all’erario, rimanendo sempre la SpA multiservizi in forte attivo di bilancio: il che la renderebbe attrattiva anche per il finanziamento da parte della provincia e dei privati.

Ecco quindi spiegato con un primo caso pratico il concetto di “filiera” di cui scrivevo, filiera che però non finisce qui, perché il nuovo prodotto turistico Trentino Bike Safari può crescere a livello regionale, diventare Trentino Alto Adige-Sud Tirolo Bike Safari e collegarsi all’esistente circuito tirolese, in un progetto a valenza euro regionale.

Last but not least, la nostra filiera si estende anche oltre i confini euro regionali e anche oltre l’ambito del turismo e della mobilità su cavo, per arrivare a spaziare verso le elezioni politiche con riguardo soprattutto al tema del rapporto fra il debito pubblico, la finanza pubblica e la finanza privata ed ancora, fino a raggiungere l’area dell’UE, che vogliamo che diventi una unione politica.

INFATTI … CHE VI DICEVO ALL’INIZIO? LO STESSO METODO CHE CI INDUCE A RAGIONARE PER SISTEMI TURISITICI, CI PORTA A RAGIONARE PER SISTEMI POLITICI.

Riccardo Lucatti, candidato Italia Viva alle prossime provinciali trentine. Responsabile del tavolo di Lavoro Finanza ed Economia Mista di Italia Viva Trentino. #italiavivatrentino#ItaliaViva#ValdugaPresidente

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AGENZIA GIORNALISTICA OPINIONE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Ottobre, 2023 @ 7:50 am

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ITALIA SPA E GLI IRREDIMIBILI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Ottobre, 2023 @ 5:23 pm

Lo so raga … lo so … che il nostro paese non è una SpA machevvoletemai tuttaunaparola, ho passato una vita a fare il capo di Spa e allora … allora mi viene da fare un paralleo fra la finanza delle SpA e quella dello Stato.

Premetto: gli “Irredimibili” non sono un nuovo gruppo di super eroi (per quanto …) ma una tipologia di titoli pubblici e privati. Ma andiamo con ordine.

Una SpA ha urgente bisogno di ulteriore risorse finanziarie. Ha due opzioni: chiederle agli azionisti sotto forma di nuove azioni, lanciando un aumento di capitale; oppure indebitarsi con l’emissione di titoli di debito o prendendo soldi dalle banche. Nel primo caso la SpA non aumenta il suo debito. Nel secondo, si.

Il Tesoro italiano ha urgente bisogno di ulteriore risorse finanziarie. Ha tre opzioni: chiederle ai cittadini di sottoscrivere Titoli Rendita Irredimibili; indebitarsi con l’emissione di titoli di debito o prendendo soldi dalle banche; imporre nuove tasse e ridurre i servizi. Nel primo caso il Tesoro non aumenta il suo debito, bensì opera uno swap finanziario: riceve un capitale e consegna una rendita. Nel secondo caso aumenta il suo debito; tertium non datur!

1 – Dice, si, vabbè, ma cosa sono questi irredimibili? Rispondo: sono titoli (nel caso nostro pubblici) rispetto ai quali l’emittente non ha l’obbligo di restituire il capitale ma corrisponde all’investitore una rendita maggiore rispetto a quella dei titoli di debito. All’emissione, lo Stato RINUNCIA ESPRESSAMENTE AL DIRITTO DEL LORO RISCATTO il che li fa classificare TITOLI NON DI DEBITO MA DI RENDITA.

2 – Dice … ma quali sono i vantaggi per lo Stato? Rispondo. – Con la loro emissione in sostituzione VOLONTARIA di titoli di debito in scadenza, lo Stato DIMINUISCE IL PROPRIO DEBITO.- Con ulteriori emissioni, lo Stato AUMENTA LA PROPRIA LIQUIDITA’ SENZA AUMENTARE IL DEBITO.

3 – Dice … si vabbè, ma per lo stato aumenta il costo per il pagamento di una rendita maggiore! Rispondo: si, aumentano del 2-3% i flussi di cassa in uscita per pagamento della maggiore rendita ma diminuisce del 100% il flusso in uscita per la mancata restituzione del capitale.

4 – Dice .. si vabbè … l’investitore riceve una rendita maggiore ma se vuole riavere il suo capitale? Rispondo: vende i titoli in borsa, dove può anche trovare – fra i tanti possibili liberi acquirenti – anche lo Stato. Il tasso di rendimento è in parte fisso e in parte variabile così da mantenere il valore nominale del titolo pari a 100.

5 – Dice … esiste un precedente recente? Rispondo: nel 2020 una grande banca italiana ha emesso 1,5 mildi di propri titoli irredimibili (CON OPZIONE DI RISCATTO, QUINDI QUESTI SI, TITOLI DI DEBITO!) al 4% ricevendo richieste di acquisto per ben 6,0 mildi benchè fossero a tassazione piena in quanto emessi da un privato. In caso di irredimibili statali, la tassazione sarebbe la metà.

6 – Dice … ma oggi sono classificati titoli di debito. Rispondo; oggi. Oltre a quanto ho detto circa l’espressa rinuncia al diritto di riscatto, lasciatemi citare GIORGIO LA PIRA : da sindaco di Firenze stava assegnando case popolari secondo equità. I suoi gli fecero notare che la legge prevedeva altri criteri. La Pira rispose: “Io assegno le case, voi andate a cambiare la legge”. E qui, con gli irredimibili, si tratta solo di adeguare la classificazione alla reale natura del titolo.

7 – Dice … ma in generale quale fenomeno si attiva? Rispondo: si attira volontariamente la ricca finanza privata italiana ed estera verso il nostro settore pubblico.

8 – Dice… ma potrebbero essere emessi anche a livello europeo? Rispondo: si, soprattuto dai paesi “deboli” (Potogallo, Spagna, Italia, Grecia …) perchè i risparmatori dei paesi forti non correndo il rischio di perdere il capitale, sarebbero attratti dai rendimenti elevati.

9 – Dice … ma allora, WHY NOT? Rispondo: non lo so …

10 – Dice … non lo sai? Rispondo: io ci ho solo scritto un libro …

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ACCADEMIA DELLE MUSE – TRENTO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Ottobre, 2023 @ 8:03 am

IERI SERA: PRIMA RIPRESA DOPO LA PAUSA COVID!

Il nostro è un circolo privato al quale si accede con il passa parola. Ha 12 anni di vita, oltre la pausa degli ultimi tre per i Covid. Ci riuniamo una volta al mese per 9 mesi l’anno nell’accogliente casa della nostra Presidente Cristina. Ognuno sviluppa i temi ” dell’arte sua”, 2 temi per ogni serata: musica, canto, fotografia, viaggi, cucina, poesia, teatro, cinema, storia locale, etc.. Ospiti? Non ce ne sono perchè ogni nuovo ospite diventa automaticamente uno di noi, un “accademico”.
Quanti eventi abbiamo organizzato? Semplice: 9 x 12 x 2 = 216!
Inoltre, in estate, celebriamo la Festa di Mezz’estate nel giardino della presidente.
Dice … ma vi trovate prima o dopo cena? Nonzi, ci troviamo alle 20,15 e ceniamo nell’intervallo fra i due eventi della serata: io la chiamo pausa eno-gastro-astronomica, tante sono le prelibatezze preparare dalle nostre Donne-Dominae!
Durante la pausa, “l’angolo delle anteprime” nel quale ognuno segnala agli amici iniziative che gli stanno a cuore, proprie o altrui.

Ieri sera, il Professore, M° Marco Giuliani ci ha illustrato la nascita dei madrigali e come dal nord Europa abbiamo poi generato in Italia uno sviluppo eccezionale della creazione musicale. Indi, sono stati eseguiti alcuni madrigali (Cristina pianoforte e Giovanna voce).

Dopo la pausa è stato il mio turno con la proiezione delle foto del “Viaggio in Sicilia”, o meglio, nel nord ovest dell’isola: Macari, Scopello, Trapani, Egadi, Erice, Nozia, Marsala, Mazara del Vallo, Selinunte, Segesta, solo per citare alcune tappe del viaggio.

Quanti eravamo? Iei sera solo 25, normalmente oltre 40 dei 130 “iscritti”.

Angolo delle anteprime: Alfonso Masi e la poesia, al Circolo Rosmini, Trento, Venerdì 13 ad ore 17 (già segnalato).

Prossimo evento dell’Accademia: lunedì 6 novembre ore 20,15: 1) Chopin, poeta del pianoforte (Alfonso Masi voce;  Cristina pianoforte); 2) Il campionato della bugia, di Giovanni Soncini.

F.to io, Vicepresidente Senior, Segretario Generale, Fotografo, Capufficio stampa … insomma, cerco di dare una mano anch’io!

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DONATELLA CONZATTI di ITALIA VIVA, come Matteo Renzi: non si sottrae al confronto, anzi lo ricerca!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Ottobre, 2023 @ 10:06 am

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ITALIA VIVA PROPONE, ASCOLTA, DIALOGA, PROPONE, RIFORMA !

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Ottobre, 2023 @ 12:46 pm

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ITALIA VIVA PROPONE, ASCOLTA, RISPONDE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Ottobre, 2023 @ 12:40 pm

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L’ORIGINE GRECA DEL NOSTRO LESSICO E PINOCCHIO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Ottobre, 2023 @ 6:12 am

P come Politica
P come Potere
P come Proprio Portafoglio
P come Pubblico

Noi di ITALIA VIVA intendiamo la Politica come impegno e lavoro al servizio del Pubblico, cioè interpretiamo quel termine come un aggettivo sostantivato che – secondo il suo significato greco – derivava dall’espressione  “tecnica politica”, cioè tecnica per la gestione della polis (città stato) in allora, di ogni ente pubblico oggi (comune, provincia, stato, UE).

Altri, all’opposto da noi, interpretano quel termine come Potere e Proprio Portafoglio “di voti” (se non addirittura “di denaro”!) e agiscono secondo la peggiore “demagogia”, termine anch’esso di origine greca, che significa “fare ciò che il popolo chiede anche se torna a suo danno” (banchi a rotelle, monopattini, reddito di cittadinanza, 110% etc.) modo di agire che si può tradurre anche con l’espressione “fare il … generoso con il … denaro altrui”.

E dire che il poeta latino Giovenale, un secolo d. C. nella sua sesta Satira aveva scritto: “Vi sono due cose che il popolo desidera ardentemente: quel tanto di che sfamarsi e i giochi del circo” frase arrivata a noi con l’espressione “panem et circenses”.

Ma non basta. Alla fine dell’ ‘800 tale Carlo Lorenzini detto Collodi (1) nel suo “Pinocchio” aveva ben tradotto in chiave moderna quel panem et circenses con la sua Città dei Balocchi nella quale il Mangiafuoco di turno elargiva dolci e giochi d’ogni tipo ai bambini che poi si sarebbero visti trasformare in tanti asinelli.

Infine, cito una bella lirica inglese che tradotta suona così (attenzione all’ultimo verso!):

Chi ha spalancato la porta al democrator?
Come mai costui si è collocato nel novero dei conquistadores?
Perché agisce come chi ha qualcosa da nascondere?
Il privilegio dello stupido è di essere preso per un somaro.

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  • Collodi ci aveva messo in guardia anche nei confronti delle criptovalute, cioè dall’illusione che a seminare qualche moneta d’oro (destinare i nostri risparmi all’acquisto di criptovalute) potesse poi crescere un albero che avrebbe generato come frutti moltissime monete d’oro, mentre invece sappiamo che poi Pinocchio perse tutte le sue monete d’oro che aveva “seminato”.

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EPPUR SI MUOVE!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 29 Settembre, 2023 @ 7:19 am

Disse Galileo Galilei dopo che l’Inquisizione aveva voluto che affermasse il contrario: eppure, la Terra, si muove! Ecco, raga, Galilei continua ad essere un mio riferimento, un maestro prezioso.

1 – Eppur si muove. Lo è stato quando, responsabile io della Finanza Italia alla STET, la più grande SpA finanziaria del paese, ideai e realizzai un nuovo tipo di operazione finanziaria (“revolving”, ve la spiego un’altra volta): il mio capo non l’aveva condivisa, l’operazione ebbe grande successo e lui mi disse, come complimento: “”Ma lo sa che lei ha la testa dura?!”

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2 – Eppur si muove, anzi, si dovrà muovere la Cabinovia Trento-Monte Bondone, perchè quella stessa persona oggi ha delieato come finanziarla, come inserirla in un progetto di largo respiro, come fare quadrare il risultato di gestione.

3 – Eppur si muove, anzi, prima o poi si dovrà muovere cioè cambiare, la classificazione di certi titoli pubblici oggi classificati di debito, mentre sono di rendita. Ma questa è un’altra storia che vi ho già spiegato in molti post.

Eppur si muove …

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