LA NUOVA CABINOVIA TRENTO-MONTE BONDONE E LE “STAGIONI BELLE”.
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Aprile, 2025 @ 7:15 amGentile Direttore, ieri sul “mio” Suo quotidiano ilT a pag. 8 il meteorologo svizzero Marco Gaia mette in guardia contro la diminuzione delle nevicate e l’innalzamento della quota neve. In serata, nella sede della lista elettorale SìTrento in via del Suffragio a Trento, da Fulvio Rigotti -Presidente Trento Funivie – e dal candidato Massimiliano Mazzarella, una dettagliata esposizione degli investimenti effettuati e da realizzare a sostegno delle ragioni “sciistiche” del nuovo impianto.
Al riguardo ho messo in guardia contro gli atteggiamenti opposti di sue “tifoserie”: gli ottimisti e i pessimisti climatici, coloro che rispettivamente pensano che non serva fare nulla, tanto il clima andrà comunque rispettivamente migliorando/peggiorando. Bene quindi i relatori della serata ad indicare gli interventi concreti da effettuare per garantire la continuità della pratica dello sci. Tuttavia ho detto che a mio avviso non basta. Infatti quando si ragiona sul tema del turismo occorre uscire da un’ottica monoculturale bi-stagionale, quella sciistica invernale e quella estiva, e investire sulle altre due stagioni, Primavera e Autunno, le Stagioni Belle, ovvero sule uniche stagioni non già sature di turisti e quindi quelle sulle quali si può e si deve investire. Infatti occorre fare e far fare un salto culturale e valorizzare il clima, la bellezza e le offerte di due stagioni erroneamente considerate “ponte” fra l’inverno e l’estate.
Riscoprire e “vendere” la bellezza delle montagne dai pendii parzialmente innevati, con le zone prative ingioiellate di fiori gialli come l’oro; i fondovalle ricchi di un crescente verdeggiare di foglie; lo spettacolo dei frutteti in fiore, ingioiellati d’acqua per difenderli da eventuali improvvise gelate notturne; lo stupore dei “quadri” dei boschi dipinti dai mille colori caldi dell’autunno. Uno per tutti: suggerisco di visitare il Lago di Tovel in autunno… una battuta: verrebbe da dire ecco da dove ha copiato Missoni!
Ma non basta. Nelle due Stagioni Belle possiamo “vendere” un nostro importante prodotto turistico – i dislivelli – a folle crescenti di nuovo turisti: i cicloturisti e i ciclo escursionisti, i quali, si sa, le pedalate nelle due Stagioni Belle sono il loro ideale, per dirla con un anacoluto manzoniano. L’Austria lo ha capito e da anni ha creato il Tirol Bike Safari (safari significa viaggio) mettendo in rete be 750 km di ciclo discese, attirando folle di cicloturisti!
La nuova cabinovia del Bondone può dare l’avvio a tutto ciò, anche stante la sua collocazione a Trento al servizio di un nuovo crocevia cicloturistico: il noto ed affermato asse nord-sud e i due nuovi assi est ovest: quello Passo del Tonale – Val di Non – Valsugana, da ovest ; quello da est che da Bassano del Grappa, scollinando a “Colle Pergine”, con la discesa su Trento si collega alla Valle dell’Adige e – attraverso la nuova cabinovia – alla Valle dei Laghi e all’Alto Garda Trentino.
Quanto alla gestione delle bicilette in montagna, rimando ai quaderni di ciclo turismo e ciclo escursionismo editi dal CAI Centrale e reperibili in internet, secondo i quali la materia non va lasciata liberà né vietata, bensì regolamentata.
Riccardo Lucatti, candidato alle prossime “comunali” nella Lista SìTrento a sostegno della rielezione del sindaco Franco Ianeselli.
#sitrento #ItaliaViva #italiavivatrento #italiavivatrentino






STEFANIA NEONATO, CONCERTISTA E INSEGNANTE INTERNAZIONALE SU PIANOFORTI ANTICHI.
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Aprile, 2025 @ 7:06 amStefania è una carissima amica. Nata a Trento, concertista internazionale, insegna in Germania. Ha una collezione di pianoforti antichi (“fortepiani”) e terrà presto un concerto a Riva del Garda organizzato dalla locale Associazione Amici della Musica (Presidente Antonio Vicentini). Stefania, musica; la mamma, Mirna Moretti, gestisce il Gruppo di Lettura Librincontri. Insieme partecipano anche all’Accademia delle Muse-Trento (Presidente Cristina Endrizzi) .


SONO “DAZZI” AMARI …
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Aprile, 2025 @ 2:27 pmMATTEI FENZI: Trump ha dichiarato guerra. L’UE deve reagire subito. Roma, 3 aprile
“Trump ha dichiarato guerra. E’ una guerra commerciale, non militare. Ma e’ una guerra contro tutti. E soprattutto contro l’Europa. Bruxelles deve reagire subito. E utilizzare questa aggressione per ripensare profondamente l’Europa di domani. Sveglia, Europa: ora o mai piu’.
Quanto all’Italia, GIORGIA MELONI si conferma inadeguata al ruolo. Palazzo Chigi ha insistito per settimane sulla relazione speciale tra Roma e Washington. Abbiamo visto cosa e’ accaduto: Trump non ci ha neanche ricevuto alla Casa Bianca. E mentre ieri il mondo dell’agroalimentare veniva sconquassato dai dazi, le Tv italiane venivano convocate per il Premio ‘Massari’. I leader discutono dei dazi, noi facciamo gli show televisivi”. Lo scrive sui social il leader di Italia Viva Matteo Renzi. “E’ il solito schema: MELONI parla di cose che piacciono alla gente visto che non e’ capace di gestire i veri problemi delle aziende e dei lavoratori. E’ perfetta per MasterChef ma non per guidare il Paese. Ci attendono tempi duri, dovremo riscrivere le regole europee, aprire nuovi mercati, imporre contromisure agli americani.
Una cosa e’ chiara: chi diceva che MELONI e SALVINI avevano un rapporto speciale con Trump, mentiva. Quante fake news ci hanno raccontato in queste settimane. E quanti italiani ci hanno creduto! Questa destra fa male, fa male a tutti, soprattutto ai lavoratori e alle imprese: forse finalmente il mondo produttivo lo capira’. Tuttavia rischiamo di pagare un prezzo durissimo: licenziamenti, inflazione, crisi aziendali”, continua. “Il governo sembra non rendersi conto della situazione e continua con le frasi fatte. Diranno ancora che i dazi sono un’opportunita’? Sono una tragedia, altro che opportunita’.
All’Italia serve la globalizzazione, non il sovranismo. Serve l’apertura al mondo, non servono i muri e le chiusure. Servono i politici perche’ i populisti fanno danni, qui come a Washington”, conclude Renzi.
#sitrento #italiavivatrento #italiavivatrento #italiavivatrentino

LA PAGINA DELLA CULTURA (E DELLA DISCULTURA DELLE CRIPTOVALUTE)
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Aprile, 2025 @ 9:00 amCultura, provo a definirla: “insieme di conoscenze”.
“La pagina della – “: spesso nei giornali ne esiste una. In quella sede di tratta soprattutto di libri, poesia, teatro, cinema, storia, pittura, etc.. Tuttavia alcune altre “culture” sono trattate a parte: quella musicale, nei licei musicali; quella finanziaria nella pagina economica.
Con riguardo a quest’ultima, in questa mia “personale pagina della cultura” voglio inserire il tema delle criptovalute, una pericolosa discultura da sconfiggere, molto prima che una materia finanziaria da trattare. Come tale avrei gradito che all’interno dell’imminente Festival dell’Economia fosse riservato al tema uno spazio specifico, dal titolo “Criptovalute, se le conosci le eviti anzi le vieti per legge”, come invece purtroppo mi pare che non sia.
Al di là di studi, libri, analisi tecniche, io voglio lanciare un messaggio semplice, alla diretta portata delle masse dei non addetti ai lavori. Quelle “cose” sono immagini-input virtuali senza alcun “valore” ma che raggiungono “prezzi” elevati in quanto acquistate da molti, prezzi pagati dai loro acquirenti con valute vere, non cripto, nella speranza di rivenderle poco dopo ad un prezzo maggiore . Prezzo e non valore, al contrario dell’aria che ha un grande valore e non ha prezzo.
Tuttavia, a parte il rischio per ogni acquirente di perdere l’intero capitale investito, esistono ulteriori danni che la corsa alle criptovalute arreca al sistema finanziario, economico e politico mondiale:
– si diffondono come una nuova micidiale droga, una vera pandemia, la “criptovalutemia”;
– sottraggono risorse finanziarie alle banche, il cui ruolo è “raccogliere denaro e prestarlo a famiglie e imprese”;
– sottraggono risorse finanziare alla sottoscrizione di titoli pubblici di debito e di rendita;
– concentrano enormi quantità di valute vere e cripto (quindi “potere”) nella mani di una nuova “Spectre” che potrà condizionare la finanza, l’economia e la politica dell’intero pianeta Terra, indipendentemente da ogni legge.
Il primo che le aveva denunciate fu Carlo Lorenzini detto Collodi nelle sue Avventure di Pinocchio, quando ci narra del burattino convinto dai due lestofanti a seminare le sue monete d’oro convinto che sarebbe cresciuto un albero che ne avrebbe prodotte a decine e decine.


DA NON PERDERE!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Aprile, 2025 @ 9:25 amStefania, amica carissima, concertista internazionale, insegnante alla Scuola Musicale Superiore di Stoccarda, ci fa il regalo di un suo concerto a Riva del Garda, eseguito su pianoforte storico!

LA MALA FINANZA.
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Aprile, 2025 @ 6:28 amDante colloca nel suo Inferno i violenti contro Dio nell’operosità umana, persone che si sono arricchite grazie al denaro e non al duro lavoro. Troviamo questi condannati seduti nel sabbione arroventato dalla pioggia di fiammelle. Costoro sono puniti nel “deretano”, quasi per contrappasso, loro che hanno preso la gente per il … naso!
(Il deretano: nella Repubblica Marinara di Genova, i debitori insolventi venivano fatti sedere a deretano nudo su sedili di pietra – non arroventati – messi “a da du cu in scia ciappa”, ovvero a posare il culo nudo su una pietra).
Se dovesse scrivere oggi la sua Commedia, a sedere sulla sabbia infuocata Dante metterebbe innanzi tutto gli inventori/produttori delle criptovalute. Criptovalute, cosa sono mai? Sono “unità” immateriali, una sorta di biglietti virtuali di una lotteria emesse da un software molto complicato e vendute a chi le compera pagandole con valuta vera, contando di poterle rivendere ad prezzo superiore: una sorta di catena di S. Antonio di una nuova droga, una “sostanza” che ha un prezzo ma nessun valore: per intendersi, al contrario dell’aria che ha un gran valore e non ha prezzo.
Conosco persone colte, evolute che credono nelle criptovalute, le hanno acquistate e vendute con forti guadagni: sono i più pericolosi diffusori di questa nuova pandemia: “Ma se le ha acquistate anche Tizio che è una persona importante, un manager, un imprenditore …”. Ed il morbo dilaga.
Ma allora, perché no? Provo a spiegarlo. No, perché si tratta di scommesse speculative al rialzo e ogni tanto la bolla finanziaria scoppia; no perché ogni tanto una “centrale di scambio” di criptovalute sparisce o fallisce, facendo sparire miliardi e miliardi; no, perchè sottraggono finanza vera ad investimenti veri, pubblici e privati; no, perchè mettono a rischio il sistema bancario; no, soprattutto perché chi le fabbrica può condizionare a suo piacere le politiche, i sistemi finanziari ed economici mondiali manovrando sia le valute cripto che quelle vere.
E’ passata quasi nel silenzio la notizia che appena eletto, Donald e consorte hanno emesso e venduto una certa quantità di nuove criptovalute personalizzate, probabilmente contando su un amico dotato di importanti sistemi software.
Dice …Riccardo, sei un malpensante!
Malpensante io? Certo, però a pensar male …
“IO CANDIDATO” (non è un nuovo film raga, no!)
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 30 Marzo, 2025 @ 7:55 amAlle elezioni comunali di Trento del 4 maggio 2025, “io candidato” autonomista, riformista, europeista.
“Autòs nomèo”, mi dò io stesso le leggi, ovvero il Comune deve potersi dare le leggi che gli servono a governare se stesso. Ma ogni legge presuppone la titolarità della situazione da regolare e se nella “distribuzione” dell’autonomia fra i vari enti (in particolare fra Stato, Provincia e Comune) una “situazione” è pre-riservata allo Stato (la sicurezza, competenza del Ministero degli Interni) o alla Provincia (trasporto pubblico locale), allora occorre fare subito due cose.- chiarire che chi ha il potere, ha anche la responsabilità dei risultati, positivi o negativi che siano;- valutare la proposta di una RIFORMA della titolarità dei problemi e delle risorse finanziarie necessaria alla loro soluzione, ovvero, la RIFORMA DEL RAPPORTO FRA LA CITTA’ CAPOLUOGO E LA PROVINCIA.
Dice … ma che c’azzecca il tuo europeismo con la tua candidatura alle comunali?
Rispondo: c’azzecca, c’azzecca! Il Comune è un quid “comune” ad un certo gruppo di persone; la Provincia, un altro quid a sua volta “comune” ad un certo numero di Comuni; etc.. anche l’UE infine è un quid “comune” ad un certo gruppo di Stati, solo che purtroppo non ancora un “Bene (tanto meno Politico) Comune” nel senso specificato da Don Lorenzo Guetti, e cioè un Bene (Politico) Comune alla cui realizzazione abbiano partecipato tutti direttamente sin dall’inizio: il che distingue il Bene Comune da un semplice Bene Pubblico, bene del quale tutti usufruiscono.In concreto: occorre trasformare un bene pubblico, l’UE, bene del quale godono tutti gli attuali stati dell’UE; in un Bene Comune, gli Stati Uniti d’Europa, realizzato anche solo da una parte di quegli stati: tutti gli Stati che lo vogliono realizzare.
Dice … ma ripeto, che c’azzecca tutto ciò con le comunali?
Rispondo: il Comune è un bene pubblico di tutti i cittadini, tutti ne possono godere, anche chi non va a votare. Io invece voglio che diventi un Bene Comune, ovvero realizzato con l’apporto (il voto) di tutti:
QUINDI, ALLE COMUNALI, TUTTE E TUTTI A VOTARE, MI RACCOMANDO!
#sitrento#ItaliaViva#italiavivatrento#italiavivatrentino






ELEZIONI COMUNALI, TRENTO 4 MAGGIO 2025
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Marzo, 2025 @ 6:43 amOgni candidato della nostra lista SìTrento prepara un breve messaggio all’elettorato. Questo è il mio:
Buongiorno, sono Riccardo Lucatti della lista SìTrento per la rielezione a sindaco di FRANCO IANESELLI. Vorrei approfondire con voi alcuni temi:
1) l’instaurazione fra la Città Capoluogo e la Provincia un riequilibrio istituzionale che unisca il potere alla responsabilità iniziando da sicurezza, trasporti, riutilizzo di ampie aree cittadine dismesse;
2) il lancio di “Trento le quattro stagioni”, città destagionalizzata per turisti e cittadini, iniziando dalla nuova cabinovia al Monte Bondone;
3) lo sviluppo di una Trento che concilia accoglienza, integrazione e formazione per fronteggiare l’inverno demografico ed il crescente fabbisogno di forza lavoro;
4) la riscrittura degli orari della città, con particolare riferimento alle esigenze del mondo delle Donne ed al gran numero di lavoratori pendolari.


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PROSSIME ELEZIONI COMUNALI A TRENTO VERSO IL FUTURO: OTTIMISMO, PESSIMISMO, SPERANZA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Marzo, 2025 @ 9:44 amPer costruire/immaginare il nostro futuro non serve essere ottimisti né pessimisti: infatti in entrambi i casi l’ottimista ed il pessimista non agiscono, non fanno nulla, restano inerti “tanto andrà comunque tutto bene/male”. Occorre invece essere “speranzosi”, ovvero darsi concretamente da fare per il raggiungimento di un obiettivo utopico, cioè semplicemente “non ancora” raggiunto: le utopie infatti sono la molla del nostro agire, guai nella vita a non averne!
E la mia utopia di questi tempi non è tanto la rielezione del “mio” sindaco FRANCO IANESELLI, rispetto alla quale sono comunque ”speranzoso” nel senso sopra descritto, e per la cui realizzazione infatti io mi sto impegnando concretamente; quanto piuttosto che da questa elezione riparta una capovolgimento della politica provinciale, statale, europea.
Nel dettaglio:
- che nella politica provinciale si ristrutturi il rapporto fra l’Ente Provincia Autonoma e l’Ente Città Capoluogo Metropolitana;
- che nella politica statale cessi il sovranismo e ci si proponga quali co-promotori della creazione degli Stati Uniti d’Europa;
- che nell’ambito degli Stati Uniti d’Europa siano eletti nelle posizioni di governo i migliori.
F.to Riccardo Lucatti, Italia viva, candidato nella lista SiTrento per la rielezione del sindaco FRANCO IANESELLI.


ATTENZIONE: EVITIAMO UNA SVOLTA A DESTRA PERICOLOSA!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Marzo, 2025 @ 6:46 am
(“Politica non facit saltus”, e alle prossime elezioni comunali votiamo per la riconferma del sindaco FRANCO IANESELLI!)
Anche alle prossime elezioni comunali qualcuno prova a condurci su quella curva, ma inutilmente!
Inutilmente, se non altro, perchè non possiamo permetterci il “lusso” di contagiare anche l’ambito comunale dell’inerzia romana e della nostra provincia rispetto ai problemi veri del nostro tempo. E in questa sede non mi riferisco ai primi aspetti in assoluto, e cioè alla difesa della Democrazia Parlamentare e dell’Europeismo di cui al Manifesto di Ventotene e alla nostra Costituzione, ma ad un argomento più “terra-terra”: la mancanza di una proposta di organizzazione della difesa della nostra “terra” sia a livello UE e della nostra Provincia Autonoma con un piano di interventi in risposta alla imminente guerra dei dazi.
“Politica non facit saltus”, e alle prossime elezioni comunali votiamo per la riconferma del sindaco FRANCO IANESELLI. #sitrento#italiavivatrento#ItaliaViva#italiavivatrentino
