CARTA STAMPATA E WEB

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Novembre, 2012 @ 12:37 pm

Detto altrimenti: la notizia, sul web; il commento, sulla carta stampata

Così dice l’Ing. De Benedetti, che si ritira dalla vita lavorativa, tranne che dall’Espresso. A me capita anche il contrario: apprendo dalla stampa alcune notizie e le commento sul web. E poi, questi elenchi … che volete … saranno quelli di Fabio Fazio e di Massimo Gramellini, ma non ce l’ho fatta a resistere. Infatti io so resistere a tutto, tranne che … alle tentazioni!

Notizia n.1
La Procura della Repubblica di Trani ha chiesto il rinvio a giudizio di cinque dirigenti di due Agenzie di rating USA: S&P e Fitch, per il reato di “manipolazione del mercato continuativa ed aggravata”.
Commento
Molto bene. Meglio tardi che mai. Rileggete il mio post del 6 novembre scorso.

Notizia n. 2
Il Governo ha respinto la mozione di annullamento di acquisti dei caccia bombardieri F35 e di navi da guerra
Commento
Posso capire le navi … con con tanti km di costa che abbiamo! Ma novanta cacciabombardieri F35 da 105 milioni di euro cadauno! La mia posizione la conoscete, ne ho scritto di post sull’argomento! Da ultimo mi sono domandato quanti nostri F24 ci vogliono per comperare un F35. E poi, prima di pensare agli F35 per bombardare gli altri, pensiamo agli F24 che stanno bombardando tutti noi! Una proposta: Governo italiano, usa i nostri F24 per bombardare i capitali illegalmente esportati in Svizzera, a S. Marino, etc., non per demolire noi!

Notizia n. 3
Corte dei Conti Italiana. Immediatamente dopo la valutazione negativa del TAV “francese” da parte della Corte dei Conti Francese (v. mio post dl 10 novembre scorso), il Presidente della nostra Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, dichiara: “la Corte dei Conti segue tutte le grandi opere. Prima o poi – e spero prima piuttosto che poi – sottoporrà al proprio esame anche i costi del TAV”.
Commento
Evviva! TAV avvisato … e se, già che c’è, la Corte decidesse to give a butcher (“dare un’occhiata”. In slang londinese letteralmente è  “dare un macellaio”) anche agli F35? Quanto allo slang, non ci meravigliamo. Se un inglese va sul nostro vocabolario al termine “occhiata” vede che è un pesce. Allora, cosa possiamo noi trovare di strano nel loro “macellaio”?

Notizia n. 4
Continua purtroppo la prassi di inserire specifiche, brevi, incisive, contestate disposizioni di legge di tipo “A” all’interno di leggi di tipo “B”, “C”, “D”, etc..
Commento
Il fatto mi ricorda quando, in azienda, qualche Presidente di Assemblea degli Azionisti e del Consiglio di Amministrazione, alla fine di una lunga e faticosa riunione, quando metà degli Azionisti o dei Consiglieri si è già alzata dalla rispettiva sedia ed ha iniziato a parlare con i colleghi, qualche Presidente, dicevo, fra le “varie ed eventuali” inserisce un argomento di primaria importanza (per lui), argomento che “rischia” di essere approvato per “stanchezza e distrazione”.

Notizia n. 5
Derby Roma-Lazio. Rissa e accoltellamento “preventivo”, prima della partita
Commento
Ecco dove dobbiamo investire: in educazione civico-sportiva: almeno aspettate un rigore negato, dico io … non vi pare?

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EURO O NON EURO? TORNIAMO ALLA LIRA?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Novembre, 2012 @ 8:53 am

Detto altrimenti: c’è una terza soluzione (e poi parlano male della Finanza Creativa! Ma si può?)

Premetto che i valori che assegno ad ogni nuova singola moneta e banconota sono esemplificativi. Infatti non ho la possibilità di verificare la loro reale rispondenza ai beni che rappresentano. Tuttavia ciò che mi permetto di sottoporre alla vostra attenzione è il metodo per l’adozione di una “terza moneta” diversa dall’euro e dalla lira. Ma questa è solo l’anteprima. Ora possiamo iniziare.

Si è sempre detto che la moneta rappresenta la ricchezza prodotta da ciascuno Stato. Ed allora assumiamo come unità di base l’attuale moneta da 50 centesimi di euro (al di sotto, ormai, sono solo monetine che si perdono nelle fodere delle borsette o finiscono disperse nelle 24 ore dei maschietti) e assegniamo a questa nuova unità, come alle successive, un nome diverso e cioè il nome che trovate scritto sulla colonna di destra, a fianco dei valori espressi in euro:

€0,50      =     1 E (1 Elemosima)
€1,00      =      1 G (1 Giornale)
€5,00      =      1 P (1 kg Pane)
€10,00   =       1 C (1 kg Carne)

Esempio: Domanda “Quanto ti è costato quel berretto?” Risposta: “10 C” (cioè, €100,00). Ma proseguiamo:

€500,00             = 1 PF (1 Pensione da Fame)
€1.500,00          = 1 P (1 Pensione)
€20.000,00      = 1 PE (1 Pensione Esagerata)
€3 milioni          = 1 BE (1 Buonuscita Esagerata)
€105 milioni      = 1 F35 (1 Cacciabombardiere F 35)
€1 miliardo        = 1 FM (1 Fabbrica Marchionne)

€30 miliardi      = 1 TAV (Treno ad Alta velocità)

Ed allora, ecco il problema. Posto che per realizzare i tre seguenti obiettivi, occorra quanto indicato a fianco di ognuno di essi (elencazione esemplificativa, non esaustiva) …

a) 10 nuovi asili nido                                 €1.000.000
b) Pensione a 100 esodati                         €105.000.000
c) 10 fabbriche nuove                                €10.000.000.000

d) Difesa del suolo  del Paese          €100.000.000.000?

… si domanda: per realizzare i quattro obiettivi, quanti F35/BE/PE /TAV occorrono? Che dite? Non si fa così? Occorre essere seri? Ma io sono serio! Infatti, ricordate gli antichi Romani cosa dicevano? “Castigat ridendo mores”, cioè pur con lo scherzo, cerca di correggere i costumi. E intanto … dum Romae consulitur … mentre a Roma si discute (d’altro), le alluvioni distruggono il Paese.

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DIRITTI E STORTI, DIRITTI ACQUISITI E NON ACQUISITI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Novembre, 2012 @ 7:59 am

Detto altrimenti: ma dove ne parla il codice civile? A quale articolo? Mi è sfuggito …

Parlavo con una amica. Anzi, lei parlava con me. Mi chiedeva aiuto. Sposata da cinque anni. Suo marito le dice: “Non ti amo più”. Le rende la vita impossibile. Lei prende le sue cose e si affitta un appartamentino in zona. Poi viene da me. Cosa fare? Le ricordo che una recente sentenza contempla come reato la cacciata del coniuge. Le suggerisco di rivolgersi ad un avvocato. L’avvocato, molto diligentemente e con la massima competenza, le istruisce (semplicemente, n.d.r.) la pratica di separazione legale. Reato? manco a parlarne. Ah … ho capito, grazie.

Parlavo con un amico. Notavo che il Sistema Italia non può permettersi di considerare acquisiti certi diritti ed altri no. Ad esempio, che non può considerare acquisito il diritto di alcuni pensionati (a valere sui fondi delle gestioni separate INPS) a percepire pensioni di alcune decine di migliaia di euro al mese (al mese!) e di non considerare acquisito il diritto degli esodati di essere trattati secondo le condizioni vigenti, stabilite od anche solo “alla base” delle trattative al momento del loro esodo. Mi risponde. “Vedi Riccardo, siamo entrambi laureati in giusrisprudenza. Tu mi insegni (ah, ecco … mi pareva!” Arriva la stoccata!) che una cosa sono i diritti acquisiti, intangibili, di chi riceve la sua sudata (sudata? N.d.r.) pensione, fra l’altro c’è copertura nel fondo (“separato”, n.d.r.), hanno versato i loro contributi (ma non era una pensione retributiva e non contributiva, anche la loro? N.d.r.). Tutt’altra cosa sono le semplici aspettative di chi …”. Ah … ho capito, grazie.

 Buon martedì a tutti: avvocati, amici, superpensionati, esodati, laureati in legge …

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MA PIOVE PIOVE … SUL NOSTRO SUOL!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Novembre, 2012 @ 3:53 pm

Detto altrimenti: emergenze periodiche, prevedibili … ma allora, che emergenze sono?

Obama ha posto fra i suoi obiettivi la difesa dai cambiamenti climatici. E noi? Qui da noi, nella nostra bella Italia, così densa di tutto, di gente, di case, di asfalto … ormai potremmo/dovremmo anche noi dedicare centralità al problema. Alcuni esempi:

 

Via Fereggiano (Genova)

Genova

1970. Una alluvione da 30 morti. Io c’ero, ma non è stata copla mia.
2011. Una alluvione da 6 morti. Io non c’ero.
2012. Anche questa l’ho scampata.
Il limite di rispetto per le costruzioni rispetto al corso dei torrenti era di 10 metri. E’ stato modificato. Ora è di 3 metri.

Toscana

Ricordate Firenze? Ora abbiamo Aulla, Massa, Carrara, Grosseto, Siena, etc.

Umbria

Come la Toscana

Sardegna

Un mio amico voleva comperare una villetta in Sardegna. Belle quelle là! No, gli hanno detto, sono tutte abusive! E queste qui, vicino al mare? Si, è possibile. Ah, non sono abusive? No, sono abusive, ma il terreno era il loro, non del Comune come nel caso precedente.

… sulla spiaggia!

Sicilia

Vi piace il Commissario Montalbano, la creatura di Camilleri, l’incorruttibile tosto difensore della legge? Si? Bravi! Anche a me. Solo … peccato che la sua casa (nei film TV, per carità, ci mancherebbe altro!) sia costruita sulla spiaggia! Non è un bell’esempio.

A parte gli scherzi, che però scherzi non sono, anzi! Credo che prima del TAV e dei cacciabombardieri, prima di spendere milionate di “euri” nella sistemazione dei danni da alluvioni e frane, dovremmo investire in opere di consolidamento e “prevenzione preventiva”. Già, perché la “prevenzione successiva” costa molto di più di quella “preventiva”! Non l’avreste mai detto vero?

Quanti nostri F24 ci vogliono per comperare un F35?

 

Come fare? Ora, siccome il meglio è nemico del bene, interveniamo a campione. Redigiamo un elenco di tutte le  zone sulle quali intervenire. Poi tiriamo a sorte. Alle prime dieci zone sorteggiate assegniamo i fondi che ricaviamo dalla riduzione del numero di cacciabombardieri F35 di cui è previsto l’acquisto (oggi ne sono previsti 90: ma se poi litighiamo e non ci danno più le parti di ricambio? USA e jet…ta?)  Facciamo 10 in meno, il che mette a disposizione del progetto la somma di oltre un miliardo di euro. Assegniamo queste somme ai dieci comuni sorteggiati, vincolandone l’impiego al ripristino delle condizioni di sicurezza ambientale, da realizzarsi attraverso cooperative giovanili: ne abbiamo di imprese semza ordini, ingegneri, geometri, ragionieri, operai disoccupati, ha’ voglia! Che ne dite?

“No, caro blogger, non può funzionare”. Così mi potrebbe replicare qualcuno. Al che gli rispondo: “ … Ma almeno io ci sto provando … io …, e tu?”

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ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MUSICA – RIVA DEL GARDA (messaggio promozionale … gratuito, ovviamente!)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Novembre, 2012 @ 8:23 am

Detto altrimenti: piccole, grandi iniziative di volontariato culturale e artistico

Il Presidente Ruggero Polito, violinista, pianista, musicologo

Da molti anni, oltre 50. E da quasi altrettanto ne è Presidente Ruggero Polito. Lo trovate intervistato da me nel post del 18 marzo 2012. Vice Presidente il M° Riccardo Giavina. Musica è arte. Peccato che nelle scuole, quando si insegna storia dell’Arte, non si insegni anche la Musica. La Musica, intendo quella classica, operistica (senza assolutamente nulla togliere al jazz ed altre forme più moderne) … la si inizia a conoscere e apprezzare grazie al “volontariato”. No, non mi riferisco al nostro (dico nostro in quanto io sono tesoriere dell’Associazione). Bensì al “volontariato” dei propri genitori o di qualche amico o parente molto vicino a noi, sin dalla più tenera età. Ricordo la mia mamma: appassionatissima di musica operistica. Io avevo cinque, sei anni … e ancora adesso ricordo a memoria brani e arie dell’Andrea Chenier, dei Vespri Siciliani, dell’Assedio di Corinto, della Forza del Destino, della Tosca, della Butterfly, etc..

Stefania Neonato: pianista, fortepianista

Ma veniamo al tema. Ogni anno la nostra Associazione affronta gli stessi problemi: dover programmare i concerti di un intero anno, senza conoscere quante saranno le adesioni dei soci, degli sponsor privati e soprattutto di quelli pubblici (Comune di Riva del Garda e Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto) che qui, tutti, ringraziamo. Inoltre, circa la metà della spesa se ne va in oneri fiscali (Enpals-Inps; Siae; tassa affissioni; IVA, etc.). Poveri noi … ma soprattutto poveri concertisti … Tuttavia essi aderiscono con entusiasmo al nostro invito e vengono ad esibirsi. Dove? Nella sala dell’Auditorium del Conservatorio Bonporti, sede distaccata di Riva del Garda, che, grazie alla disponibilità ed all’azione del suo Direttore, M.° Franco Ballardini, ci ospita.

Maura Bruschetti: nella Haydn, prima viola. Da noi, prima viola e voce

Quanto costa associarsi? €30,00 all’anno, e avete diritto all’ingresso gratuito a quasi tutti i concerti. Quanti siamo già? Circa 120 iscritti. Il programma? Eccolo :

Programma autunno 2012.- 31 dicembre 2013

Sabato, 13 ottobre 2012 ore 17,00 – Auditorium Conservatorio in Riva del Garda. Carlo Fierens: Recital di Chitarra classica. Alfonso masi: lettura di poesie

Sabato, 27 ottobre 2012 ore 20,45 – Auditorium Conservatorio in Riva del Garda: Concerto della Mozart B&G Orchestra. Direttore dal M° Italo Rizzi: Violino Solista Francesca Temporin (14 anni!) (in collaborazione con l’Associazione Mozart di Rovereto)

Sabato, 17 novembre 2012 ore 17,30 – Auditorium Conservatorio in Riva del Garda. Concerto Violoncello e Pianoforte: Federico Magris, violoncello – Anna Brandolini, pianoforte

Sabato, 8 dicembre 2012 ore 18,00 – Chiesa Collegiata di Arco: Concerto di Natale della Camerata Musicale Città di Arco. Direttore. M° Giorgio Ulivieri

Il pianista Edoardo Bruni

Giovedì, 17 gennaio 2013 ore 20,45 – Auditorium del Conservatorio in Riva del Garda. Concerto Orchestra Haydn. “Le Otto Stagioni”. Antonio Vivaldi: “Le quattro Stagioni”; Astor Piazzolla: “Le quattro Stagioni”; Direttore Giancarlo Guarino; I° violino: Marco Mandolini

Sabato, 9 febbraio 2013 ore 17,30 – Auditorium del Conservatorio in Riva del Garda. Concerto dell’Assemble Flautistico dei diplomati e diplomandi del Conservatorio, Sezione Distaccata di Riva del Garda

Giovedì, 21 febbraio 2013 ore 20,45 – Salone del Casinò in Arco. Orchestra Haydn: Direttore Thomas Mandl; Pavel Berman, violino. Programma da definire

Sabato, 9 marzo 2013 ore 17,30 – Auditorium del Conservatorio in Riva del Garda: “Ecco un dio più forte di me…Vita, amori e opere negli Anni di Pellegrinaggio” di Franz Liszt. Primo anno: Svizzera. Corrado Ruzza, pianista e relatore

Il M° Corrado Ruzza

Venerdì, 12 aprile 2013 ore 17,30 – Auditorium Conservatorio in Riva del Garda: Ensemble primi fiati dell’Orchestra Haydn. Paul Dukas: “L’Apprendista Stregone”. Francesco Dainese, flauto; Gianni Olivieri, oboe; Stefano Ricci, clarinetto; Flavio Baruzzi, fagotto; Andrea Cesari, corno; Luciano Gottardi, burattini

Sabato, 27 aprile 2013 ore 17,30  – Auditorium Conservatorio in Riva del Garda: “Lieder” di Kurt Weil. Trio Cenini, Grossi, Tavernini (pianoforte, voce e contrabasso)

Sabato, 11 maggio 2013 ore 17,30 – Auditorium Conservatorio in Riva del Garda: duo pianoforte e corno. Stefano Romani, pianoforte; Vittorio Schiavone: corno

Giovedì, 23 maggio 2013 ore 20,45 – Chiesa Parrocchiale S.Maria Assunta in Riva del Garda: Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Correlli: “Concerto grosso”; G. Fr. Händel: “Arie da Oratori”; Händel: “Concerto grosso”; W. A. Mozart: Sinfonia da definire. Direttore Alvise Casellati; soprano Regula Mühlemann

Il chitarrista classico Carlo Fierens

Sabato, 8 giugno 2013 ore 17,30 – Auditorium del Conservatorio: Recital Pianistico del vincitore del concorso “Città di Verona

Sabato, 29 giugno 2013 ore 17,30 – Auditorium del Conservatorio: Recital del fisarmonisicta Tiziano Montibeller

Sabato, 9 novembre 2013 ore 17,30 – Auditorium del Conservatorio: Recital del pianista compositore Edoardo Bruni

Sabato, 26 ottobre 2013 ore 17,30 – Concerto Lirico Canto e Pianoforte e Poesie: “Lasciatemi morir”, Arie da Donizetti, Puccini, Bellini, Gounod, Mozart. Jessica Pratt, soprano; Corrado Ruzza, pianoforte. Letture di Sabina Simonetto.

Casinò di Arco: il tenore Giulio Mastrototaro e il Maestro Giorgio Ulivieri

Domenica, 8 dicembre 2013 ore 18,00 – Chiesa Collegiata di Arco: Concerto di Natale della Camerata Musicale Città di Arco. Direttore M° Giorgio Ulivieri.

E  allora … iscrivetevi all’Associazione e comunque venite ai concerti!

Vi aspettiamo numerosi!

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Il VANGELO, LE ALIQUOTE FISCALI, LA PATRIMONIALE (immobiliare e mobiliare)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Novembre, 2012 @ 6:45 am

Detto altrimenti: lo dice anche il Vangelo (per chi crede). Per chi non crede   si tratta di una logica anche laicamente e agnosticamente inoppugnabile.


 Ieri, Domenica, il Vangelo di Marco (12, 38-44). I ricchi versavano molti denari al Tesoro. Una povera vedova solo due monetine. Ma era tutto quello che aveva. Gesù dice: “Questa vedova ha dato al tesoro più di tutti gli altri. Infatti gli altri hanno dato parte del loro superfluo. Lei tutto quello che aveva”.  

Oggi, Lunedì,  il Governo. Si afferma che se non fossero sufficienti le “nuove” risorse previste per far fronte alle esigenze degli esodati, potrebbe ricorerre alla deindicizzazione delle pensioni a partire dai 3.000 euro “in su”.  Ho capito …  ci risiamo … iniziamo a scalare la redditività della gente partendo dal basso. Mi chiedo: non sarebbe più logico  intervenire ” a scendere” e cioè prelevando reddito non  a partire da 3000 euro in su ma da 40- 100 (e più) milioni in giù, sino a quando fosse necessario?Don Milani, lo conoscete tutti, vero? Ha detto: “Cos’è la politica? Uscire tutti insieme dai problemi. Con una peculiarità: ad iniziare dagli ultimi”.

La patrimoniale c’è già … afferma taluno. Infatti il 90% degli Italiani possiede una casa (la percentuale è corretta? Forse no, ma comunque è un valore elevato). Quindi la pagano soprattutto le famiglie. E pagano una “patrimoniale immobiliare” mentre non si parla di una “patrimoniale mobiliare”. Perchè? Dice … i capitali fuggirebbero all’estero. A parte che lo stanno già facendo, l’attrattività dei capitali non è “patrimoniale si/patrimoniale no”: in Svizzera la patrimoniale esiste e i capitali non fuggono dalla Svizzera. Ciò che scoraggia i capitali sono: la pesantezza della burocrazia;  la lentezza della giustizia; l’incertezza politica (leggi: “porcellum”); la mancanza di una politica di sviluppo  generata da lunghi periodi di “va tutto bene, non vi preoccupate”.

Duomo di Trento, domenica 11 novembre 2012, XXXII Domenica del tempo odinario (B). S. Messa delle ore 19,00. La preghiera dei fedeli. Ripetiamo insieme: “La Chiesa non ammassi altro tesoro che quello del regno di Dio, condividendo i suoi beni con i poveri e gli ultimi, preghiamo”. Nel frattempo il Governo esenta di fatto gli immobili commerciali della Chiesa dal pagamento dell’IMU. Dovranno solo cambiare lo statuto che regola quell’hotel, quella scuola privata, prevedendo  esplicitamente che il costo del servizio sia descritto come “un obolo simbolico”. Sicuramente la Chiesa rifiuterà questo privilegio medievale o quanto meno non ne abuserà.

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PENSIERI DELLA DOMENICA MATTINA, ancora in pigiama …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Novembre, 2012 @ 8:54 am
Cartesio: “Cogito ergo sum”

Detto altrimenti: cogito ergo sum … e poi … repetita juvant. Come? Non conoscete il latino? Nessun problema, traduco: “penso, rifletto, ragiono … pertanto io esisto” ovvero “io esisto in quanto essere pensante. Se non penso, se non rifletto, la mia esistenza non ha significato” e poi “ serve, serve ripetere le cose, altro se serve!”

1. Premio di maggioranza al partito o alla coalizione? Se va alla coalizione rischia di governare chi ha la maggioranza dei seggi e non chi ha la maggioranza dei voti (Moffa e Scilipoti docent).

2. Quanto serve per finanziare l’assistenza medica ai malati SLA? Circa 300 milioni di euro. Nessun problema: basta acquistare tre cacciabombardieri F35 in meno sui 90 programmati, visto che ognuno costa 105 milioni.

3. TAV. La Corte dei Conti francese ha espresso parere fortemente negativo sul TAV francese. Hollande cerca fondi per finanziare l’occupazione giovanile. Se Hollande boccia il TAV per recuperare fondi e il 3 dicembre lo dice a Monti, Monti può dire: “Vedete, non è colpa mia. Ho sempre detto e fatto dire dai miei ministri che il TAV s’ha da fare, ma vedete bene … sono costretto mio malgrado a cancellare questo investimento”. In tal modo Monti salva capra e cavoli e recupera anche lui molto fondi per …. la scuola pubblica, ad esempio!

4. Ma se Hollande non “convince” Monti a smetterla con il TAV, come la finanziamo la scuola pubblica? Nessun problema! Rinunciamo ad altri 2 caccia bombardieri e/o finanziamo di meno la scuola privata e siamo a posto .

5. Gli esodati? Bastano altri due caccia bombardieri in meno. Con il che da 90 siamo scesi a 83. E’ sempre un bel numero, non vi pare?

6. Debito pubblico: in miei post precedenti rilanciai l’idea che lo Stato emetta un prestito ad esempio di 500 miliardi (1/4 del debito totale) di euro “irredimibile” al 5%. In tal modo non si dovrebbe più restituire il capitale e si sostituirebbe a tali esborsi il pagamento dell’interesse abbattendo il livello del debito. Ove l’operazione avesse successo, si potrebbe proseguire su questa strada. Il sottoscrittore che volesse poi liquidare il suo credito, potrebbe farlo in borsa. Nel 1939 un’operazione del genere ebbe un gran successo. Perché non ripeterla?

7. Riduzione dei costi della politica. Silvio, ce  l’avevi promesso: 300 deputati e 150 senatori. E allora, minaccia di far cadere Monti se no lo fa … Quale migliore occasione?

8 – Finanziamento dei partiti … ops … scusate … rimborso delle loro spese elettorali … mi ero distratto, sicuramente mi sono perso qualcosa. Infatti se ne stavano occupando, se ne parlava come di una cosa urgente. Sicuramente sono stati fatti passi avanti. Chi mi sa aggiornare?

9 – Patrimoniale .. noo? La “comunista” Svizzera l’ha adotatta! Svizzera? … A quando la tassazione dei fondi “espatriati”? Francia, germania ed altri l’hanno già fatto. Noi noo? dai …

10 – Pensierino finale: …”l’indifferenza è il peso morto della storia … opera passivamente, ma opera … sconvolge i programmi, rovescia i piani meglio costruiti … tra l’assenteismo e l’indifferenza, poche mani tessono la tela della vita collettiva … perché la massa non se ne preoccupa …. e poi sembra che sia la fatalità a travolgere tutto … che sia un enorme fenomeno naturale …”

Per ora basta. E’ domenica, sono ancora in pigiama. Mi vesto e vado a fare colazione. Voi amici lettori intanto, cogitate e vedete se mi scrivete qualche vostro gradito commento. Ve ne ringrazio sin d’ora!

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USA – ITALIA, uno a zero

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Novembre, 2012 @ 12:03 pm

Detto altrimenti: leggete un po’ quanto segue …
USA – Obama dichiara: “Chi come me guadagna oltre 250.000 dollari l’anno deve essere tassato di più. Se il Congresso me lo impedisce, aumento le tasse per tutti.” Almeno si saprà per chi votare, per il futuro (n.d.r.).

ITALIA – La Corte Costituzionale boccia in quanto incostituzionale la norma che prevedeva un contributo del 5 – 10 % a carico rispettivamente delle due fasce di reddito 90.000-150.000 euro l’una e oltre 150.000 euro l’altra. Ciò in quanto “la legge deve essere uguale per tutti”. Commento: uguale per “tutti tutti” o solo per tutti gli appartenenti alla stessa categoria? Se deve essere uguale per “tutti tutti” (come pare debba essere dalla sentenza della Corte Costituzionale) allora anche qualsiasi scalettatura delle aliquote fiscali è incostituzionale! Altra domanda: quali sono i livelli retributivi dei Giudici della Corte Costituzionale? Ultima domanda: perché il Governo non rimedia, riscalettando per legge le aliquote fiscali di quelle due fasce di reddito?

E poi, non mi parrebbe equo tassare alla stessa stregua del + 10% chi guadagna milioni di euro, e chi ne guadagna “solo” 160.000. Infatti, è ben strano che in Italia quando si discute di “scaletta”, tutti noi siamo “condotti per mano” a ragionare sino al gradino dei 150.000 o giù di lì, ed invece non anche oltre, sino a livelli milionari, i quali potrebbero essere tassati ben oltre il + 10%!!

Che dite, amici lettori?

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LE PIANTE … MUSICISTE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Novembre, 2012 @ 9:30 am

Detto altrimenti: è indubbio che le piante siano “vive” …. In other words: “La linfa dalle radici raggiunge le foglie e diventa … musica”

Pergine Valsugana (TN), Maso S.Pietro, 9 novembre 2012. L’Associazione Banca del Tempo ha organizzato un incontro con Tiziano, consulente informatico ed organizzativo, in arte Salahuddin (tel. 335 6540451) e sua moglie Laura, musicista e musicologa, in arte Bashira (tel. 338 4644351), info@vocidipiante.it – www.vocidipiante.it.

La Banca del Tempo. Chi non la conosce trova tutto in internet. Cfr. ivi. Ognuno mette a disposizione le sua abilità e la sua disponibilità in termini di ore. Riceve disponibilità ed ore da altri. Insomma, ci si baratta tempo e abilità.

Le piante. Negli USA gli studi sulla sensibilità delle piante sono iniziati negli anni 70. Da 12 anni Tiziano e Laura si occupano di piante e di questa sperimentazione a metà fra lo scientifico e l’empirico (ma la scienza è empirica, nel senso che è “osservazione e sperimentazione della realtà”). Tiziano inserisce una pianta in un circuito elettrico applicando alle sue foglie ed alle radici tre elettrodi. Attraverso un misuratore di resistenza (ohm), si osserva che la resistenza opposta dalla pianta al passaggio della corrente è variabile, corrisponde al variare del flusso linfatico e – ad esempio – cessa alla sera (a cessare è la variazione della resistenza, non la resistenza), per riprendere in presenza di una fonte luminosa. Un altro apparecchio trasforma le variazioni della resistenza in segnali digitali poi inviati ad un sequencer (banca dati di timbri musicali) e trasforma i segnali in suoni.

La pianta “utilizza” le sue foglie come un pianista utilizza le dita delle proprie mani. Se il pianista dispone di un pianoforte che abbia la tastiera “giusta”, con ogni nota collocata al posto che le compete, cioè “sotto” il tasto giusto e se il pianoforte è accordato, il suono che ne esce è una musica, una melodia. Altrimenti ciò non avviene.

Orbene nel caso in esame il “pianoforte” era “giusto ed accordato e quindi il suono che ne derivava era musica, era melodia. Musica secondo scale arcaiche (antica Grecia), successione di quattro suoni discendenti (tetracordi) compresi nell’intervallo di una “quarta giusta”. Si tratta cioè di musica “modale” e non di musica “moderna” con i “semi toni”. Quindi iniziamo con il rilevare che nelle piante è insita una “logica” che è anche musicale, nel senso che corrisponde alla “logica musicale” dell’antica Grecia.

Quando alcuni astanti sono stati invitati a ”toccare la pianta musicista, la melodia è improvvisamente cambiata. Cosa ne deduciamo? Che le piante sono esseri “vivi”, e questo lo sapevamo. Che esse hanno una sensibilità verso chi le tocca, le accarezza. Sarà ovviamente una sensibilità solo “fisica”, ma tant’è … Ricordate? Quante volte abbiamo sentito dire o abbiamo detto noi stessi: “Io, alle mie piante, parlo”? Bè. parlare, accarezzare, curare personalmente le proprie piante ha influenza sul loro modo di essere.

In linea più generale, la serata è servita per richiamare l’attenzione sulla Banca del Tempo e sulla maggiore attenzione e rispetto che dobbiamo dedicare alla piante, ai boschi, alle foreste, a noi stessi e agli “altri”. Infatti un affinamento della nostra sensibilità verso gli “esseri viventi piante” ci aiuta ad avere maggiore sensibilità verso “gli esseri viventi animali” e soprattutto verso “gli essere viventi persone”: di qualsiasi colore, religione, censo, cultura, convinzione politica, tendenza sessuale, essi siano. Così come verso qualsiasi pianta.

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VE LA DO IO …. LA VELA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Novembre, 2012 @ 8:22 am

Detto altrimenti: senza parole, un post quasi senza parole, per cercare di “fare media” con gli altri post, tanti, che invece di parole ne hanno … tante!

 

Con un Fun, sul Lago di Garda, risalendo il vento, verso sud, con l’ “Ora”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con un Fun, sul Lago di Garda, risalendo il vento, verso nord, con il “Vento”

 

 

 

 

 

 

 

 

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