AZZERATO IL PORCELLUM?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Dicembre, 2013 @ 7:13 am

Detto altrimenti: non è stato azzerato ma solo corretto (p.   1164)

Loro, maliziosamente imprecisi. Perché scrivere che il Porcellum è stato azzerato quando è stato solo corretto? E’ una superficiale distrazione o una calcolata malizia?  “Porta a porta” di ieri sera. Non la guardo io quella trasmissione. Ho solo visto la sua presentazione all’interno degli annunci sulla programmazione serale. Lo sfondo della scena era dominato da una scritta “Azzerato il Porcellum”. ragione di più pe no guardare la trasmissione.

Loro, spudoratamente aggressivi. Uno dei principali esponenti del principale partito della coalizione al cui interno si annidiava un partito minore al cui interno si annidiava il personaggio che ha partorito il monstrum (il Porcellum), a seguito della sentenza della corte Costituzionale, che fa? Invece di recitare un “mea culpa”, scusate tanto ci siamo sbagliati, abbiamo provocato per anni una ferita (in latino si dice vulnus) alla democrazia, alla catena della rappresentanza, invece di fare tutto ciò, attacca e critica chi ha subito le regole che il suo gruppo ha imposto! Secondo questo personaggio, economista di una certa “statura”, le sue vittime devono essere anche “mazziate”, non solo rese “cornute”.

Loro, ben che vada, ignoranti. E poi, tutti questi “grandi” politici, forse non sono laureati in giurisprudenza, ne “ignorano” le regole (ecco, ignorano, quindi sono “ignoranti”, ovvero sono “coloro che ignorano”) altrimenti avrebbero chiara la distinzione fra dichiarazione di nullità di un atto (che quindi è nullo sin dalla sua origine) e annullamento, che annulla un atto esistente, ma solo da quel momento in avanti. Ma forse, fra i tanti militanti, un laureato in giurisprudenza lo possono anche trovare …

Noi, auspicabilmente ribelli. E noi, noi “poveri” cittadini elettori (con la “c” e la “e” minuscole, mi raccomando!) che fare? Innanzi tutto non beviamoci il cervello (almeno noi no, no, non noi!), mettiamo la testa sotto un getto di acqua fresca, spalanchiamo la finestra della nostra intelligenza, liberiamo la nostra capacità di “analisi logica e analisi critica” ovvero di capire criticamente la logica delle cose e non ci lasciamoci “intortare” … cioè non permettiamo che costoro ci “cucinino” a fuoco lento … anzi, che “continuino” a cucinarea fuoco lento la nostra intelligenza. Non è questione di “partito politico, ma di rispetto della dignità e dell’intelligemnza di ogni uomo come essere ragionante: “Cogito ergo sum”, e se non “ragioniamo”, cessiamo di esistere!

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L’ANNO EUROPEO DELLA BICI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Dicembre, 2013 @ 5:31 pm

Detto altrimenti: nell’UE, nel 2012 le vendite bici superano le vendite auto! (p.1163)

Vendite UE  2012: venti milioni di bici contro 12 milioni di auto. Il soprasso riguarda tutta l’UE tranne Belgio e Lussemburgo. Su percorsi urbani sono a 5 km la bici è più veloce dell’auto. Boom di furti bici, ma pochi denunciano. Occorre una politica per la bicicletta.

E in Trentino? E il turismo trentino? Già, perchè il nostro problema non è tanto la circolazione all’interno delle nostre “metropoli” (qui semmai il problema è l’accesso e l’uscita dalla città capoluogo). Per noi lo sviluppo della bicicletta è soprattutto sviluppo dei turismo in bicicletta, e quindi:

1) completamento e raccordo delle piste ciclabili;
2) organizzazione dei sistemi di risalita con bici al seguito  (treni, bus, impianti a fune) per valorizzare una risorsa preziosa di cui è ricco il nostro territorio: i “dislivelli” (e non solo per la pratica dello sci! Cfr.   “11° Quaderno – Quaderno del CAI Nazionale di cicloescursionismo”, Commissione Centrale per l’escursionismo – Gruppo cicloescursionismo, 1° edizione 2012″, reperibile in internet);
3) marketing e vendita dei due nuovi prodotti turistici “cicloescursionismo” e “cicloturismo”.

Trentino … Bicintrentino … Trentino Biciland!

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MUTATIS MUTANDIS

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Dicembre, 2013 @ 4:33 pm

Detto altrimenti: cambiato ciò che doveva essere cambiato … ovvero, mutate le cose che dovevano essere mutate …

Estratto dal verbale di interrogatorio di garanzia – Personaggi ed interpreti:

Il corpo del reato

Roberto Cota, Governatore della Regione Piemonte, Dr. (non lo so se lo è, ma un colpo di “Dr.” oggi non si nega a nessuno, come il cavalierato)
Michela Carossa, nel doppio ruolo di Segretaria del Governatore e figlia del capogruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale
GIP- Giudice per le Indagini Preliminari
Un paio di boxer colore padano modello “Chapp-Y-trunk” taglia “L”
Nota spese del Governatore contenente scontrino d’acquisto dei boxer, in data 6 agosto 2011, rimborsato con €40,00
Attestazione bancaria cambio dollaro USA/€ vigente all’epoca dei fatti.

 GIP:
Governatore, questa spesa non era da rimborsare. Si tratta di peculato.
Governatore:
Signor Giudice, c’è un equivoco, la colpa è della mia segretaria che ha erroneamente inserito lo scontrino nella nota spese ufficiale.
GIP:
Ma è lei che fornisce alla segretaria i giustificativi di spesa …
Governatore:
Ma cosa vuole, Signor Giudice, con tutto quello che ho da fare … mi sono svuotato le tasche sulla scrivania … sono stato interrotto, ho dovuto presiedere una riunione … e la mia segretaria ha inteso il mio gesto come invito a richieder il rimborso di tutto … però … sinceramente … non ricordo di avere mai avuto in mano quello scontrino …
 GIP:
Ma lei ha fatto l’acquisto in USA … quello scontrino ha varcato l’oceano … lei avrebbe avuto tutto il tempo per stracciarlo, per evitare equivoci …
Governatore:
Si … in Usa … ma se le dico che io non l’ho mai visto prima, quello scontrino … anche se comprendo che il colore verde della mutanda potrebbe indurre a pensare che sia stata una mia scelta per evidenziare la mia appartenenza al mio gruppo anche quando, chinandomi, si intravede la parte superiore della mutanda, sa, con questi pantaloni taglia di vita bassa, moderni …
GIP:
Non divaghiamo, l’esibizione del suo fondo schiena non è fra i capi d’imputazione, almeno, non ancora. Piuttosto, signorina segretaria, mi dica, come sono andate le cose secondo lei, e giuri di dire la verità, quasi tutta, almeno …
Segretaria Michela Carossa:
Lo giuro. Vede, Signor Giudice, il mio papà (che come lei sa è il Capogruppo della Lega in Consiglio Regionale) mi aveva fortemente raccomandato … No, cosa ha capito? Non raccomandata per farmi assumere, no … raccomandato di essere attenta alle esigenze del Governatore anche al di là di sue espresse richieste … insomma, avrei dovuto anticipare sempre ogni sua eventuale richiesta. Ecco, vede, in partenza per gli USA, il Governatore mi consegnò la bozza del suo discorso su più pagine. Alla fine della prima pagina c’erano due parole in corsivo …
GIP: quali, di preciso?
Signorina:
“Mutatis mutandis”
GIP:
Ma che c’entra ciò con la nostra inchiesta?
Signorina:
Ecco, vede Signor Giudice, io non ho studiato il latino e perciò ho consultato il vocabolario. Mutare, cambiare: mutandis, cose mutande, da cambiare. Ed allora ho pensato che a quel punto del discorso il Governatore avrebbe voluto cambiarsi le mutande (sa, non sta a me entrare nel merito delle sue scelte, il Governatore può cambiarsi le mutande quando vuole senza dovermi dare spiegazioni, ci mancherebbe altro!). Allora, diligentemente, ho controllato subito il suo bagaglio e – orrore! – ho riscontrato che si era dimenticato di portarsi la biancheria intima di ricambio. Che fare? Sono corsa nella Quinta Strada (eravamo a New York) e ne ho acquistato un paio. Il colore verde poi, be’ lo ammetto, è stato un mio sfizio, volevo fargli una sorpresa, una cosa gradita … infatti mi ero accorta che quando si chinava in avanti, da dietro si vedevano spuntare le mutande … sa, questi pantaloni moderni taglio vita basso … e cosi .. il verde faceva pandan con la cravatta. Capirà perciò che quando il Governatore mi ha dato i giustificativi delle spese ufficiali, io ho ritenuto di inserirci anche quello delle mutande verdi. Come vede ogni colpa, se mai colpa c’è, è esclusivamente mia. Sono io che ho commesso pe-“culato”, che poi … mi scusi sa, ma usare questi termini … pe- “culato” … in mia presenza, una signorina (arrossisce) ma le pare corretto nei miei confronti?
 GIP:
Alla luce della testimonianza, aggiorno la seduta in attesa dei risultati dei Servizi Segreti, perché quella particolare marca delle mutande, “Ciapp – e - trunc” non mi convince, non vorrei che nascondesse un messaggio in codice …

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P & P: PAPA FRANCESCO E PADRE GEORG

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Dicembre, 2013 @ 3:25 pm

Detto altrimenti: Il Papa non vive nei palazzi della Curia Imperiale … (p. 1161)

… e questo, fra le tante altre cose, “disturba” (sic!)  nientepopodimeno che l’Arcivescovo (ex Padre) Georg, l’ex Segretario privato di Papa Ratzinger. Egli afferma che ogni giorno si aspetta qualche cosa di nuovo, qualche cambiamento e che ciò lo tiene in ansia … (la Repubblica, 6.12.2013 pag. 18!!!).

Georg …come ti capisco! Come ticompatisco! Come condivido la tua ansia! Ma … ecco … mi è venuta un’idea (se qualcuno fra i miei lettori lo conosce, lo prego di trasmettergli il mio suggerimento): si faccia trasferire sul campo, a governare i fedeli, magari di cinque o sei parrocchie dell’interland napoletano, visto che non ci sono abbastanza sacerdoti per assegnare ad ogni parroco una sola parrocchia …

Ed anche un suggerimento al nostro amato Papa Francesco: “Non ti ci trasferire … no … ma se proprio ci sarai costretto, assumiti un assaggiatore dei cibi e delle bevande … non si sa mai …

P.S.: seriamente: l’articolone apparso su Repubblica mi pare un avvertimento trasversale di stampo mafioso del tipo: “Guarda che ti stiamo tenendo d’occhio” … soprattutto là dove si accenna al malcontento dei superconservatori fra i quali si cita il “potente cardinale Gerhard Ludwig Mueller”).

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DITUTTOUNBLOG? NO, DI TUTTO NEL BLOG!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Dicembre, 2013 @ 3:03 pm

Detto altrimenti: prendo spunto dal nome del Blog “Dituttounblog” … (p. 1160)

Mi dicono:

1) Riccardo,  fra le tante cose che fai, perché non ti dedichi anche al volontariato? Rispondo: lo sto facendo, il volontariato della diffusione delle idee.

2) Riccardo, ma è possibile che Berlusconi non abbia fatto nulla di buono? Rispondo: è vero, la sua invasione di campo (del campo politico) di buono ha fatto una cosa, ha ottenuto che moltissima gente si occupasse della cosa pubblica, di come funzionano o non funzionano le istituzioni (Governi, Parlamento, Giustizia). Anche i  suoi Governi ed i suoi Parlamenti.

3)  Riccardo, ma tu ce l’hai con le banche? Rispondo: no, solo con quelle che agiscono come la Deutsche Bank, Socièté Gènerale, Rbs, Citigroup, Citimorgan, CP Martin, UBS e Barcklays che sono state multate dall’UE per sei miliardi di euro per avere truccato a proprio vantaggio il livello dei tassi Eur libor e Yen libor, sulla cui base altri, nel mondo, hanno subito ingiusti danni.

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NO A CANALI FINANZIARI PRIVILEGIATI – NO A GESTIONI SEPARATE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Dicembre, 2013 @ 8:01 am

Detto altrimenti: la finanza dello Stato è e deve essere gestita unitariamente (post 1159)

No a “riservare le risorse emergenti dalla spending review alla diminuzione delle tasse”. No a 20 miliardi di euro all’anno per dieci anni pre-riservati “a prescindere” al Ministero della Difesa. No a gestioni pensionistiche separate. No a “autonomie finanziarie gestionali e di bilancio”. No a sistemi retributivi separati. No a diritti (privilegi) acquisiti e arroccati in torri eburnee. Sì a che tutte le entrate siano riversate in un’unica cassa. E le uscite? Si a che esse siano decise secondo un nuovo ordine di priorità che riguardi tutte (tutte) le uscite.

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PORCELLUM KAPUT ! – PORCELLI KAPUT !

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Dicembre, 2013 @ 7:24 am

Detto altrimenti: era ora! (post 1158)

1) Porcellum

No buono i superpremi senza soglia minima, no buono le liste clientelari bloccate. Era ora! E in tutti questi anni cosa abbiamo fatto? Sleeping? Dormivamo? Vabbè, meglio tardi che mai. Solo che ora comincia il bello ed il ballo! Infatti una forza politica anzi due dicono che tutto il parlamento è decaduto in quanto – nel passato (n.d.r.) è stato eletto sulla base di una legge anticostituzionale. Osservo: ma una di queste due forze non si è sempre battuta per la non retroattività della legge? Questa forza non era anche quella che era a capo della coalizione alla quale appartiene il partito che ha generato il porcellum? All’altra forza “stellare” riconosco un “diritto”, ma ben  diverso da quello che ora sta reclamando a gran voce: che la si smetta di parlare di alternativa fra il sistema proporzionale ed il maggioritario bipolare, perché i poli sono tre, quindi si deve parlare di tripolarismo.

La “nullità“ si applica ex tunc (retroattivamente). L’ “annullamento” si applica ex nunc, da ora in avanti. LA COSTITUZIONE ITALIANA PREVEDE CHE LA INCOSTITUZIONALITA’ DICHIARATA OPERI L’ANNULLAMENTO DELLA NORMA, CIOE’ OPERI DA ORA IN AVANTI, NON PER IL PASSATO. Brava Corte Costituzionale! Ora però adegua i tuoi stipendi e benefit a quelli europei ..

Tre post fa scrivevo della possibile responsabilità non dei soli magistrati, bensì anche di quella del governo e del legislatore. Orbene, il “parto” di Calderoli, quanto ci è costato in termini di danni materiali (ingovernabilità) e morali (perdita di credibilità all’estero)? Ma già … Calderoli non è nuovo a “far danni”: ricordate quando indossò la maglietta anti-Maometto che determinò per ritorsione l’uccisione di suore e fedeli cattolici? Calderoli, rendimi le mie … “legioni”!

                                                                      2) Porcelli

In Francia si sta legiferando sulla punibiità dei clienti delle prostitute. Clientelismo anche questo. Era ora! E in tutti questi anni cosa era stato fatto? Sleeping? Dormivano? 

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OGGI 5 DICEMBRE 2013 IL VOSTRO BLOGGER COMPIE DUE ANNI!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Dicembre, 2013 @ 7:02 am

Detto altrimenti: infatti il mio primo post è del 6 dicembre 2011! (questo è il n. 1157)

AUS DER NEUE WELT, Musica dal nuovo mondo, sinfonia n. 9 op. 95 di Antonin Dvorak – POST DA UN NUOVO MONDO, post da chi, pensionato, vive una nuova dimensione, innanzi tutto la  dimensione della nipotina SARA che nei suoi primi tre anni di vita ha operato già una rivoluzione in se stessa e nei suoi nonni! Sarà che è la prima e unica nipote … sarà … sarà ma Sara è lei stessa una sinfonia di nuovi sentimenti, a metà fra la vivacità mozartiana e il romanticismo beetoveniano! Grazie Sara!

Ma questa è solo l’anteprima. Ora possiamo cominciare

Ciao raga! A dire il vero avevo riservato questo post all’intervista ad una persona che un temporaneo problema di salute ha reso indisponibile. Ed allora mi sono rivolto a … me stesso, nel senso di fare un esame di coscienza e di cercare di capire come sono cambiato da quando sono in pensione e come da quando ho iniziato a scrivere su Trentoblog. Ma … scialla raga … tranquilli, sarò breve!

Da quando sono in pensione, e cioè negli ultimi quattro anni, ho iniziato a conoscere persone diverse da quelle che ero solito frequentare (per lavoro); a scoprire nuovi modi di relazionarmi alle persone, cioè a queste nuove persone; ad occuparmi di problemi diversi; a frequentare riunioni diverse, ed in particolare quelle dell’Associazione Amici della Musica di Riva del Garda (Presidente Ruggero Polito); dell’ Accademia delle Muse di Trento (Presidente Cristina Endrizzi); dei Gruppi di lettura di Mirna Moretti presso il Bar Letterario “Controvento” di Via Galilei a Trento e della Professoressa Maria Lia Guardini presso la Biblioteca Comunale di Trento. Ho ripreso a leggere (libri classici e moderni). Inoltre mi sono iscritto a Bici Uisp/Fiab Trento (Presidente Monika Giacomozzi) e … via come il vento con la bici e con gli amici della bici, per la nostra regione, per quelle confinanti e non, anche estere! Tutto questo “rivoluzionamento” mi ha portato a vivere una seconda vita, diversa dalla prima. Per me si è trattato di un vero e proprio Rinascimento, di recuperare un me stesso di molti anni fa, quasi una seconda giovinezza, fatto di cui devo dire grazie alle persone che ho citato e a mia moglie Maria Teresa che mi ha introdotto in alcuni suoi ambiti.

E poi e poi  … e poi il grande passo, negli ultimi due anni. Infatti un giorno l’amica Mirna Moretti, già blogger indipendente ben affermata, Mirna la Gran Lettrice reduce dal suo blog “Un libro al giorno” cui aveva tenuto fede per ben due anni, Mirna catturata da Trentoblog, a sua volta mi mette in contatto con il suo (ora anche mio) editore, l’Ing. Andrea Bianchi, il quale mi offre di diventare un libero blogger all’interno di Trentoblog (che fa parte di Mountain Blog Italia, a fianco di Mountain Blog UE e Mountain Blog Asia). Detto, fatto. Ecco, devo proprio dirvelo: io sono molto riconoscete a Mirna e ad Andrea per l’opportunità che mi hanno offerto di “parlare con me stesso”, di comunicare con tutti voi, amiche lettrici ed amici lettori, di cercare di far circolare idee non perchè siano approvate le mie, ma perché tutti noi ci si abitui al confronto, alla riflessione, al dibattito, all’approfondimento, alla comunicazione, cioè alla communis actio, all’azione comune. Azione comune … ma a quale scopo? Azione Comune per ricercare ed attuare il Bene Comune! Anche il Bene Comune delle Idee.

Bene Comune … ecco, appena il mio amico si rimette, gli chiederò di parlarci della sua visione del Bene Comune e della ricerca di questo Tesoro Morale. Questo era il tema che mi ero prefisso di trattare nel blog del mio secondo compleanno di blogger e la cosa è solo rimandata.

Non mi resta quindi che ringraziarvi per avermi letto ed esporvi i dati statistici del blog aggiornati al momento di andare in stampa:

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RIFORMA DELLA GIUSTIZIA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Dicembre, 2013 @ 6:20 pm

Detto altrimenti: non solo della Giustizia (p. 1156)

Mi soffermo su di un solo aspetto, quello della eventuale “responsabilità dei giudici”, tanto reclamata da Forza … ops, scusate, da una forza politica.

Al riguardo mi permetto di sottoporre all’attenzione delle lettrici e dei lettori questa sottolineatura:  i “poteri” dello Stato sono tre: legislativo (Parlamento), esecutivo (Governo) e giurisdizionale (Magistratura). Vogliamo occuparci della responsabilità di uno solo dei tre? Che dire, ad esempio, di chi sino all’ultimo affermava che “la crisi non esiste” con le conseguenze che ne sono derivate?

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PROCURE SPECIALI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Dicembre, 2013 @ 4:36 pm

Detto altrimenti: non solo quella “antimafia” (P. 1155)

Abbiamo bisogno di altre Procure Speciali, oltre quella Antimafia. Infatti occorre istituire con urgenza anche le ulteriori seguenti Procure Speciali, su materie “interconnesse”:

• Anti corruzione-concussione
• Anti evasione-elusione fiscale
• Anti inquinameto ambientale
• Anti abusivismo edilizio

L’Adige odierno, pag, 3: Per Trasparency International, quanto a corruzione peggio di noi solo Bulgaria e Grecia, cioè siamo terzultimi in Europa e 69 esimi su 177 paesi in tutto il mondo. I primi sono: Danimarca, Nuova Zelanda, Finlandia, Svezia, Norvegia, Singapore, Svizzera, Olanda, Australia, Canada.

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