8, 9, 10 giugno 2024

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Maggio, 2024 @ 2:34 pm

8 e 9 giugno, si vota per una nuova Europa!

10 giugno, 100 anni esatti dall’assassinio di Giacomo Matteotti.

Il giorno martedì 16 aprile mia moglie ed io da Trento siamo andati a Rovigo alla mostra sulla vita, sulla politica e sull’omicidio di Giacomo Matteotti.

Inoltre siamo stati a Fratta Polesine a visitare la sua casa.Io credo che il modo migliore di ricordare questo eroe della democrazia sia quello di avere votato nei due giorni precedenti per una lista, STATI UNITI d’EUROPA la quale opera per la democrazia a livello europeo e non solo.

Segnalo la presentazione del libro di Riccardo Nencini “Muoio per te”, due anni dopo la pubblicazione, dello stesso autore, del libro “Solo”.

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CARA GIORGIA TI SCRIVO …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Maggio, 2024 @ 1:20 pm

Tu dici che l’Europa dovrebbe fare meno cose e farle meglio. Espressioni retoriche tedenzialmente acchiappavoti da elettori disinformati e distratti!
Maccome? Siamo di fronte ad una moderna “calata dei barbari” che minacciano di distruggere il nostro “impero storico-sociale-culturale- economico” e tu vuoi meno Europa?

Che poi, quella l’Europa come meglio avrebbe potuto agire se non dandoci con quei 37 miliardi del MES SANITARIO ad un tasso inferiore all’1 %, quelli che tu hai “rifiutato col sangue” (sic) per poi indebitare tutti noi con i titolo Valore che costan al Tesoro, cioè a tutti noi, oltre 4 volte il Mes Sanitario? Ma via … siamo seri …

Tu dici: l’Europa deve fare meno ma fare meglio: maccome? Tu dici votatemi che poi se sarò eletta io in UE non ci andrò …? Ma via … siamo seri, dicevo prima!

Putin dice che vuole la pace. In realtà vuole che siano riconosciuti i territori da lui invasi parole viote, le sue. E tu dici “Se voleva la pace bastava che non facesse la guerra”: bella retorica, anche la tua. Il problema è che a differenza di Hitler, Putin ha le bombe artomiche e a differenza degli USA, dell’UE e dell’economia indiana-Cinese, non ha niente da perdere se non la sua faccia (in caso di sua non vittoria). Quindi il problema è: quanto bluffa?

Ciao, Giorgia: alla prossima! Noi comunque siamo a favore degli STATI UNITI D’EUROPA! #italiaviva#italiavivatrento#italiavivatrentino

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CISE- CENTRO ITALIANO STUDI ELETTORALI: quando i nodi iniziano a venire al pettine!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Maggio, 2024 @ 9:10 am

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PROSSIME ELEZIONI UE – S’I FOSSE FOCO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Maggio, 2024 @ 6:35 am

…… arderei ‘l mondo, scriveva nel trecento Cecco Angiolieri, un toscanaccio dannulla anzi …. meglio … un senese! Ora o che volete … a me quel Cecco lì m’è sempre garbato pe’ dilla nel su’ dialetto. M’è garbato per il finale della su’ poesiola ma questa gl’è un’altra storia, ovvia, facciamola finita che ‘sta mattina un è serata pe’ ste bischerate.

Dunque, e si disceva …… s’i fosse azionista di Italia SpA e vedessi che i membri del CDA-Consiglio di amministrazione, presidente in testa
– aumentano a dismisura il debito della SpA;
– nulla fanno per attrarre capitale da parte di nuovi azionisti privati italiani ed esteri;
– non investono in iniziative produttive di lavoro, utili e finanza;
– non curano la salute dei dipendenti;

– hanno bloccato le assunzioni e non aumentano gli stipendi ai lavoratori

– subiscono l’esodo di direttori di settore e del direttore generale

– non stipulano alleanze internazionali europee per fronteggiate i giganti asiatici;

– non informano noi azionisti sulla proiezione pluriennale della loro (mala) gestio ….

… ecco, s’i fosse azionista di questa SpA, chiederei la convocazione di una Assemblea Straordinaria di noi azionisti, per VOTARE la revoca del mandato a quei signori e per VOTARE l’avvio di una causa di responsabilità per i danni da loro procurati.

F.to da me, figlio di un toscanaccio di Montalcino, responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia mista di ITALIA VIVA TRENTINO – STATI UNITI d’’EUROPA. #ItaliaViva#italiavivatrento#italiavivatrentino

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SANITA’ PUBBLICA TRENTINA.

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 24 Maggio, 2024 @ 6:45 am

Io non sono uno studioso esperto del settore, bensì solamente un P-CEO-AD per una vita in Spa d’ogni altro tipo e dimensione. Attualmente, essendo io un quattro volte ventenne, ogni tanto mi avvalgo di questo servizio pubblico.

Come lo valuto? Ottimo a livello dei singoli reparti, “migliorabile” quanto a gestione generale. E dico questo per alcune mie constatazioni:

1) Lunghi tempi di attesa per certe visite.
2) Esodo di ottimi medici specialistici verso la sanità privata o altre sanità pubbliche (VR, BZ).
3) Esodo del Direttore Generale, emigrato a Bologna.
4) Esodo del dirigente generale della provincia, emigrato a Venezia.

Se io – quando ero a capo di una grande Spa – avessi avuto la migrazione di molti direttori di settore e del Direttore Generale verso la concorrenza, i miei azionisti me ne avrebbero ritenuto responsabile e alla loro assemblea non avrebbero votato la mia riconferma.

F.to da me, responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia mista ITALIA VIVA TRENTINO aderente alla lista STATI UNITI d’EUROPA

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STATI UNITI d’EUROPA A TRENTO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Maggio, 2024 @ 5:54 am

Ieri evento pubblico molto partecipato presso la sala della sede Italia Viva Trento, con gli interventi dell’assessore comunale SALVATORTE PANETTA, di DONATELLA CONZATTI (Presidente IV regionale TAA e già senatrice), del candidato DAVIDE BENDINELLI e di MARIA ELENA BOSCHI.

Ringrazio i relatori e le successive riflessioni che hanno indotto in tutti i presenti. Il mio pensiero da responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia mista Italia Viva Trentino è così maturato:

  1. Nello stesso telegiornale la PCM ci dice che va tutto bene e un istante dopo l’ISTAT – dati alla mano – attesta il contrario.
  2. La PCM elogia i suoi titoli Valore ma non evidenzia che costano il quadruplo del MES e comunque aumentano il debito pubblico.
  3. La PCM elogia che titoli Valore in quanto” riservati agli Italiani”: io critico che siano esclusi investitori stranieri.
  4. La PCM non dà rilievo al continuo enorme aumento del debito pubblico e ai rapporti debito/Pil, deficit/PIL.
  5. La PCM punta sui titoli Valore; io insisto nel proporre le emissioni di titoli irredimibili con la esclusione del diritto unilaterale di riscatto e quindi classificabili non di debito, utilizzabili nel sociale (povertà, giovani e anziani), nella sanità pubblica e in investimenti produttivi di utili e finanza. Anche da parte UE.

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EUROPA VO’ VOTANDO CH’E’ SI CARA / COME SA CHI PER LEI SEDIA RIFIUTA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Maggio, 2024 @ 10:03 am

Dante cercava la libertà, io l’Europa politica che poi è la stessa cosa. E quella “sedia rifiutata” … anzi … quelle “sedie rifiutate” sono quelle del governo che Matteo Renzi e i suoi hanno lasciato per non essere complici di Giuseppi e per fare spazio a Mario Draghi.

Non occorre essere Einstein per fara la spesa intelligente, recita un supermercato e non occorre essere Einstein per votare in modo intelligente, cioè per “inter-ligere”, mettere in connessione varie componenti, “legarle” fra di loro: mi riferisco alle componenti continentali economiche, produttive, finanziarie, politiche, sociali, militari che stanno allontanando e avvicinando i continenti con spinte di una forza non contrastabile da singoli stati.

Abbiamo bisogno di essere parte di un nuovo soggetto politico continentale: unica politica estera; uniche leggi del lavoro, sociali e fiscali; unica finanza; unica progettualità di sviluppo; unico esercito.

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FINANZA EUROPA.

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Maggio, 2024 @ 8:04 am

Leggiamo spesso i dati del debito/deficit/surplus della finanza pubblica dei vari paesi dell’UE, ma non leggiamo i dati della ricchezza finanziaria privata dei cittadini UE.
In Italia (molto) grosso modo i dati sono i seguenti
a) debito pubblico 2.800
b) Ricchezza fin. privata 5.000
c) di cui nei c/c bancari 1.700
d) Ricchezza immobiliare privata 6.000
e) Debito/PIL 145%
f) Deficiti/PIL 4%

Ma, a livello “consolidato” UE, a quanto ammonta la ricchezza fin. privata di tutti noi cittadini?
Quanta di questa ricchezza è purtroppo attratta verso le criptovalute?Quanta potrebbe essere attratta volontariamente da emissioni di Titoli Pubblici UE Irredimibili rendita non di debito?
Quanti investimenti sociali e produttivi si potrebbero realizzare con queste nuove risorse?
Ecco una ragione di più che mi spinge a votare STATI UNITI d’EUROPA!

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STATI UNITI d’EUROPA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Maggio, 2024 @ 2:37 pm

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IL GOVERNO RECLAMIZZA ALLA TV I NUOVI TITOLI DI DEBITO “VALORE” RISERVATI AGLI ITALIANI, MA NON EVIDENZIA CHE AUMENTANO IL DEBITO PUBBLICO.

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Maggio, 2024 @ 5:30 am

Infatti, le tre caratteristiche di queste nuove emissioni evidenziate sono:

  • “valore”
  • “riservati agli Italiani”
  • “attrazione volontaria della finanza privata italiana verso il nostro settore pubblico”

Esse tuttavia distraggono dal concetto fondamentale: la loro emissione continua ad aumentare il livello del debito pubblico e costa al Tesoro molto di più di quanto sarebbe costato il MES Sanitario rifiutato dal Governo!

Stiamo parlando delle seguenti cifre in migliaia di miliardi di Euro, non aggiornate e largamente arrotondate perchè l’importante è capire il loro rapporto:

Finanza privata italiana …                     5000
… cui nei conti c. bancari                      1500
Debito pubblico italiano …                    2850
.. di cui in scadenza annuale                   400

Noi pensiamo invece che occorra di attrarre volontariamente la finanza privata (compresa quella estera) verso il nostro settore pubblico aumentandone la liquidità senza aumentare, anzi, diminuendo il livello del debito pubblico, attraverso un nuovo strumento: l’emissione di titoli pubblici Irredimibili di Rendita non di debito.

  • I Titoli Pubblici Valore sono titoli “di debito”, cioè la loro sottoscrizione aumenta il debito pubblico; a scadenza devono essere rimborsarti o rinnovati, rispettivamente riducendo la finanza pubblica o senza aumentarne il livello.
  • I Titoli Irredimibili Rendita non prevedono il rimborso a scadenza ma garantiscono un rendimento migliore degli attuali titoli di debito. L’investitore attua uno swap finanziario: cede capitale e riceve una rendita.
  • I titoli Irredimibili Rendita sono riclassificabili come non-di-debito in quanto alla loro emissione il Tesoro esclude espressamente l’opzione unilaterale forzosa al loro eventuale riscatto.
  • Gli Irredimibili hanno un tasso in parte fisso e in parte variabile, il che mantiene al giusto livello il loro valore di mercato alla borsa valori.
  • Quando l’investitore vuole rientrare in possesso del capitale investito, li offre in vendita in borsa valori, dove può anche trovare, fra i compratori, anche lo stesso Tesoro, che acquista come un qualsiasi privato.
  • Per il Tesoro, il maggiore esborso per i maggiori interessi corrisposti è più che compensato dalla cessazione dei rimborsi in linea capitale.
  • Se emessi in sostituzione (sempre volontaria) delle tranche di titoli di debito pubblico in scadenza, riducono il livello del debito pubblico. Ogni nuova emissione (cioè, non in sostituzione di tranche di titoli di debito in scadenza) aumenta la liquidità del Tesoro senza aumentare il livello del debito pubblico.
  • Il contenimento e la riduzione del livello debito pubblico migliorano lo spread e quindi riducono il costo sui titoli di debito in circolazione o di nuova emissione.
  • 2020: una grande banca italiana ha emesso 1,5 miliardi di propri Irredimibili ricevendo richieste di acquisto per 6 miliardi. Ciò ne dimostra la loro grande attrattività.
  • Gli Irredimibili – come tutti i titoli pubblici – sono tassati la metà degli Irredimibili privati (bancari).
  • Gli Irredimibili possono anche essere europei, ad esempio emessi dalla UE e in futuro dagli STATI UNITI D’EUROPA.

Riccardo Lucatti, Italia Viva – STATI UNITI D’EUROPA.

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