TRUMP 9

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Novembre, 2016 @ 6:52 am

Detto altrimenti: una sua frase: “Gli USA saranno amici di tutti (tutti? V. post precedente) gli Stati che  vorranno essere nostri amici” …                                         (post 2528)

Dice … ma voi “bloggers”, da dove trovate ispirazione per i vostri “posts”? (Che buffi questi plurali inglesi con la “s” finale! Buffi come se io dicessi che per arrivare in quella certa strada nella quale ci sono due bars ho dovuto prendere due trams o due busses! Ma questa è solo una divagazione di alleggerimento …). Dove troviamo ispirazione? Ma dai … con personaggi simili alla ribalta è come rubare in chiesa … Ma veniamo a noi, alla frase del secolo.

“Gli USA saranno amici di tutti i paesi che vorranno essere nostri amici”. Traduco: “ …di tutti quei paesi che la pensano come noi, che ci approvano”. E’ un po’ come dire che “ … non saranno amici di chi non la pensa come noi, cioè come me.” Al che mi domando: in questi casi, gli USA saranno neutrali o nemici? Come si articola l’intensità del “non pensarla come loro”?

Intanto nella lista degli “approvatori approvanti anzi osannanti” si sono subito iscritti Putin, Erdogan e Marine Le Pen. Vorrà pure dire qualcosa … o no?

 

Comments Closed

TRUMP 8

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Novembre, 2016 @ 5:13 pm

Detto altrimenti: Presidente di tutti? Dichiarazione scontata, ma poi …?                         (post 2527)

downloadSarò il sindaco di tutti, il segretario politico di tutti, il … di tutti. Immer die gleiche Musik, sempre la stessa musica, scontata. Quella parola, quel “tutti” ….! Utinam esset (questa volta è latino: congiuntivo imperfetto della irrealtà), magari fosse! Anche qui da noi: la legge è uguale per tutti … tranne le eccezioni di legge; tranne tutti coloro che non vi sono ricompresi; compresi tutti, ma proprio tutti  coloro che non sono esclusi; etc.. Vedete bene … quel “tutti” dice “tutto” e niente.

Trump: lo vedremo alla prova dei fatti, di tutti i fatti: ovvero, se nei posti chiave (a cominciare dalla Corte Suprema) nominerà anche esponenti democratici e non solo in posizione tanto per dare loro un contentino); lo vedremo se sarà disponibile a dare assistenza medica a tutti, anche a coloro che non se la possono pagare; se accoglierà anche tutti i profughi e tutti  i rifugiati politici; se rispetterà tutti gli accordi internazionali in essere; se si farà carico della difesa di tutti i diritti civili di tutti; se si preoccuperà di non terrorizzare e/o uccidere tutti coloro che temono un utilizzo delle armi atomiche; se rispetterà la sessualità di tutti; se rispetterà le religioni di tutti; se escluderà dl novero delle sue relazioni tutti i tiranni del mondo; se perseguirà tutti gli evasori ed elusori fiscali; etc..

imagesLa moglie, la terza moglie: slovena. La Slovenia, risparmiata dalla guerra dei Balcani … chissà se tutti quei cannoni anticarro trainati da una colonna di jepponi USA senza mostrine, colonna preceduta e sciorata da due auto dei nostri CC, colonna che io a suo tempo vidi in autostrada viaggiare verso il confine sloveno, chissà se poi tutti quei cannoni si fermarono ad eventualmente difendere il nostro confine o se molto più probabilmente furono poi tutti regalati agli Sloveni per difendere tutti i loro confini da un eventuale attacco di tutti i Serbi …chissà? Tutti noi non lo sapremo mai … Comunque la sua attuale moglie dovrebbe essere riconoscente anche verso tutti noi …

 

2 Comments »

TRUMP 7

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Novembre, 2016 @ 2:19 pm

Detto altrimenti: TRUMP PIGLIA TUTTO, “per sempre”: Casa Bianca, Camera e Senato …       e nomina dei Giudici della Suprema Corte Federale!      (post 2526)

download-1Dice … per sempre perché? Mi spiego. Poichè il diritto anglossassone (nel caso; USA) è un diritto non scritto nei codici bensì è quello delle sentenze, le sentenze emanate durante l’era Trump supereranno quella che da noi potrebbe essere una profonda riforma dei codici civile e penale. Dico “supereranno” perché qui da noi la riforma di un codice può essere superata da una successiva “contro-riforma”, mentre le sentenze emanate sotto la “cultura trumpisitca” faranno testo per sempre e quindi potrebbero – anzi potranno – condizionare -anzi condizioneranno – le future amministrazioni USA, anche se esse tornassero ad essere a guida democratica.

.

.

Comments Closed

TRUMP 6

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Novembre, 2016 @ 1:56 pm

“STRUMP” TRUPPEN

Detto altrimenti: occorre guardare (e anche riuscire a “vedere”) ben al di là del proprio bamburin, anche se è un bamburin made in USA.                                    (post 2525)

Bamburin, termine dialettale milanese che indica l’ombelico. Una celebre canzone di Svampa si intitola “El bamburin de la muier del ghisa”, l’ombelico della moglie del vigile urbano.

Dice … vabbè, ma vieni al sodo, al titolo di questo post. Eccomi, arrivo. Ammetto che l’idea è nata per la vicinanza lessicale e sostanziale fra Trump e (Sturm) Truppen: entrambi infatti indicano una “tempesta”.

download.

Sturmtruppen è una raffigurazione satirica della seconda guerra mondiale vista con gli occhi delle truppe d’assalto tedesche. Tuttavia non si tratta semplicemente di satira contro la guerra, perché i soldatini di Bonvi, in realtà, sono solo un pretesto con cui egli, anarchico convinto, sbeffeggia quell’obbedienza cieca, pronta, assoluta. Una tipica gag della serie è la rassegnazione dei sottoposti a qualsiasi stranezza dei loro superiori, da rispettare a prescindere in virtù del loro grado.

.

Ecco, il popolo americano senza una opposizione, Casa Bianca, camera e senato: tutti allineati e coperti: Trump “passa in rassegna” il popolo dei … “rassegnati”, chinati a guardarsi il loro BUA – Bamburini Uniti d’America. Ma nel mondo … cosa succederà?

 

 

Comments Closed

TRUMP 5

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Novembre, 2016 @ 12:29 pm

Detto altrimenti: Mr. Trump, gubernar no es asfaltar!     (post 2526)

Il suo discorso di ringraziamento: toni pacati ma contenuti assolutamente incompleti. Infatti Trump non fa fatto riferimento

  • al fatto che per realizzare il suo grandioso piano di opere pubbliche occorre denaro, e lui rischia di aumentare la già gravissima voragine del debito pubblico USA;
  • ai problemi dell’inquinamento;
  • alla politica estera;
  • ai diritti civili;
  • al fatto che nel 1929 gli USA uscirono dalla crisi grazie alla produzione degli armamenti (….!?);
  • alla necessità della nascita degli Stati Uniti d’Europa, con i quali fare un patto per un nuovo “rinascimento” mondiale.

images

 

.

Ecco perché sono molto triste e molto preoccupato.

.

.

.

.

Comments Closed

TRUMP 4

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Novembre, 2016 @ 8:06 am

 

Detto altrimenti: lui si ed io no ….?                        (post 2523)

 

download-1

“Dove ho sbagliato”?

 

 

.

 

.

.

.

.

.

Comments Closed

TRUMP 3

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Novembre, 2016 @ 7:39 am

Detto altrimenti: da quale angolo visuale ci collochiamo?   (post 2522)

downloadTutto è relativo. Un esempio: all’interno di un mercato immobiliare in regressione, il prezzo degli appartamenti di extralusso in zone prestigiose cresce. Ho conosciuto un tale: da giovane faceva il cameriere in un bar di Portofino. Ha sposato una collega, figlia di contadini del luogo. Ora sia i suoceri che la moglie sono morti. Lui ha ereditato una casupola sul molo di Portofino ed alcuni terreni retrostanti. Quanto possono valere quei beni? Ve lo immaginate se li mettesse all’asta … quanti colleghi immobiliaristi di un tale Trump sarebbero disposti a scannarsi a suon di milioni?

.

img-20161109-wa0005.

.

Tutto è relativo. Trump promette: farò crescere l’America. Ma siccome al mondo nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma, una crescita in una zona corrisponde ad una decrescita in un’altra. Io, ad esempio, ho un dubbio tremendo: la crisi USA del ‘29 fu risolta grazie al rilancio dell’industria, quella degli armamenti. Ora, sappiamo tutti che la guerra arricchisce … chi non la fa. Ecco, non vorrei mai che USA e Putin si mettessero a fabbricare armi da vendere a chi poi le userà per (continuare a) scannarsi.

.

.

Crescere … ma come? Il debito pubblico USA è elevatissimo ed in gran parte è nel portafoglio di creditori cinesi. E allora crescere spostando ricchezza, utilizzando al meglio le risorse … si, si può sempre migliorare, ma attenzione a non “crescere con i debiti”,  a non “crescere a carbone”, a non crescere  a suon di protezionismi: sarebbe una crescita “per e fino” alle prossime elezioni e non “per e fino” alle prossime generazioni. Il mondo non è un bene di consumo rinnovabile.

.

images

.

In un mio recente post ho citato – senza nominarlo – un politico USA il quale, di fronte al fatto che l’Italia sta iniziando a tassare i profitti (enormi) delle loro multinazionali dei social, ha detto: “Il governo italiano dovrebbe essere più pragmatico, pensare alle possibili conseguenze … è un consiglio che non possono fare a meno di rispettare”.

.

L’angolo visuale. Io sto cercando di mettermi da quello del mondo. Gli USA, un’ottima invenzione. Noi Europei li abbiamo scoperti, popolati ma poi il figlio si è imposto sul padre: hanno fatto tabula rasa delle origini e – difesi dai fossati che difendono la loro fortezza (due oceani) – hanno creato una nuova nazionalità, quella USA, appunto, quella che anche dopo una corsetta campestre parrocchiale in una “città” di 3000 abitanti, una delle tante che nemmeno te ne accorgi che sono tali quando da turista le attraversi in auto, suonano e cantano l’inno nazionale con tanto di alzabandiera. L’alzabandiera … per il mondo o per una cittadina di 3000 abitanti?

.

images

.

Dio benedica l’America? Qualche dubbio mi sorge. Dio benedica chi applica la pena di morte? Chi ha creato il mercato dei matrimoni-divorzi (Las Vegas)? Dio benedica l’America,cantano. Io preferisco cantare “Dio benedica l’Umanità intera”.

.

download-1

Le strisce! Mettiamole le strisce, e di corsa!

.

.

E noi, qui i UE? Quando e chi avrà il coraggio e la capacità di spendersi al punto di gridare a gran voce: “Basta traccheggiare! E’ ora di fare nascere gli Stati Uniti d’Europa!”. Infatti, se non ora, quando?

.

.

.

.

.

Comments Closed

TRUMP 2

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Novembre, 2016 @ 1:30 pm

Detto altrimenti: e dire che sarebbero bastati …..           (post 2521)

 

img-20160802-wa0004

…solo 420 dollari!

Sperabilmente forse non farà tutto quello che ha  detto (promesso? minacciato?) , tuttavia l’immagine del cittadino USA che ne esce ha caratteristiche in parte simili a quelle del selvaggio West: bianco; armato; favorevole alla pena di morte; intollerante verso l’omosessualità; contrario all’aborto; contrario al welfare; fanatico della bandiera; fanatico della propria famiglia (beninteso, quella attuale, del momento, s’intende, l’ultima, quella dopo la serie di divorzi); disponibile all’adulterio purchè non si sappia;  che “fa fumo” dove vuole (brucia carbone anche melle terre … indiane!).

 

.

..

.

.

.

.

.

.

.

.

..

 

 

Comments Closed

TRUMP VINCE, IL MONDO PERDE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Novembre, 2016 @ 7:54 am

Detto altrimenti: Europa, sveglia!                                     (post 2520)

downloadUSA rinchiusi su loro stessi. Muri reali o virtuali. Chissenefrega dei diritti umani? Putin, accordiamoci … nella tua zona fai quello che vuoi e facciamo affari insieme. Gli Europei? Si arrangino! La Nato? Vedremo …

E noi UE? Noi … l’unica, grande “cosa” che dobbiamo fare è gli USE-United States of Europe, o EUE se vogliamo usare il francese (in tedesco non so come si direbbe).

Ecco, questo è l’unico aspetto positivo della “Tragedia americana” la seconda, ben maggiore di quella del romanzo di Theodore Dreiser …

 

1 Comment »

LE SCATOLE CINESI, ANCHE IN POLITICA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Novembre, 2016 @ 6:48 am

Detto altrimenti: vediamo un po’ di che si tratta …                           (post 2519)

Le parole sono pietre (firmato Don Lorenzo Milani). Ed allora iniziamo a esaminare una pietra angolare: “politica”.

pericle.

.

Io dico che tutto parte dal greco “polloi”, molti, da cui “polis”, la città come luogo dei molti (città stato, per gli antichi Greci), da cui l’aggettivo sostantivato “politica” che – come tale – sottintende un sostantivo, “archè”, capacità di. Quindi politica come capacità e attività dedicata al governo della cosa pubblica. Quindi al “politico” si richiederebbe preparazione affinchè si possa dedicare ad un lavoro che inizialmente non era retribuito. Poi, un tale Pericle introdusse la paghetta per i politici, al fine dio consentire anche ai non possidenti di dedicarsi alla politica.

.

.

.

crozzaSolo che nei secoli, e in Italia oggi più che mai e più che altrove, quella paghetta è diventata una somma di esorbitanti privilegi per cui da “mezzo per” è diventata un fine: ce lo ha detto espressamente un Senatore ottimamente imitato dal comico Crozza: “Tu fatti gli affari tuoi … pensa a quanto ti stanno pagando … pensa che se non cade il governo tu ti fai la pensione … che te ne fotte”.  In un Paese “normale” un simile comportamento avrebbe sancito l’indegnità della persona a continuare a ricoprire una carica “onorevole”, ma da noi … vabbè … dai … che vuoi mai che sia mai … si sa …Tiremm inanz.

Dice … ma che c’azzecca tutto questo con il titolo del post? C’azzecca … c’azzecca! Infatti la “posizione politica” è diventata un obiettivo economico e quindi di potere e viceversa. Da perseguire e mantenere “a prescindere”, anche quando trovandosi in netta minoranza, si rischierebbe di essere estromessi o non più eletti, non più nominato, non più cooptati.

scatole-cinesi.

E veniamo alle scatole cinesi. Cominciamo da quelle per il controllo di una grande SpA. Spa 1, capitale sociale 1000. Chi ne possiede il 51% (510) la controlla (tuttavia, se gli altri azionisti non sono organizzati, spesso il controllo lo hai anche con il solo 20%). Se poi quel 51% è posseduto da una SpA 2, della quale tu possiedi il 51%, ecco che tu controlli la SpA 1 con un investimento ancora minore, etc. . Alla fine con la maggioranza in una (piccola) SpA n, controlli la grande SpA 1.

.

In politica vige il principio democratico secondo cui si procede a maggioranza. Questo principio è accettato priori a tutti coloro che si dichiarano democratici. Quindi, una volta formatasi una maggioranza il ruolo della minoranza dovrebbe essere quello del controllo del rispetto delle regole democratiche da parte della maggioranza, non quello di pretendere di attivare una azione di sabotaggio o di governo ombra a danno della maggioranza. Fino a qui parliamo di minoranze politiche “esterne” ovvero di partiti diversi da quello che ha vinto le elezioni. Ma esistono poi altre minoranze: quelle interne allo stesso partito vonciotore, e sono le più problematiìche perché agiscono all’interno della compagine vincitrice, hanno o almeno diovrebebro avere la stessa tua divisa. E invece ..

scilipotiInvece per risalire la china del potere, si creano “aghi della bilancia alla Scilipoti”, correnti e sottocorrenti, governi ombra che fanno ai propri colleghi di partito, quelli della “corrente” maggioritaria, un’opposizione se non maggiore almeno allo stesso livello di quella “esterna”. Al che, maggiore o uguale che essa sia, sicuramente questa opposizione è “qualitativamente (e moralmente) peggiore”, come testimonia l’antico proverbio “dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici ci penso io”.

.

kafka

Kafka

Per arrivare a questa rimonta, le minoranze che fanno? Tutto, pur di non perdere i benefici economici e di potere. Creano liste civiche, liste elettorali, reti di connivenza, articoli di stampa devianti (ecco le scatoline cinesi!), tutto purchè di loro si parli e degli altri (loro compagni) si sparli. Una situazione kafkiana: lo strapotere (soprattutto mediatico) delle minoranze, il loro governo ombra, il loro confondere le acque della logica e della correttezza democratica con un duplice scopo: stancare l’avversario e indurre l’opinione pubblica a interpretare loro stessi come salvatori dell’ordine di fronte alle rimostranze della … maggioranza! E’ un’inversione dell’ordine della … logica, la sua “inversione termica” una sorta di sua “inversione dell’onere della prova”! E la frase-lampadina-rossa dell’epilogo di questa “tragedia della democrazia” è quella che alla fine della tragi-farsa il capo-minoranza arriva a pronunciare in questi casi: “Vedete bene anche voi … si è venuta creando una situazione per cui …” ed è fatta: un piccolo gruppo minoritario raccoglie il consenso della maggioranza dei votanti, stancata da quella continua contrapposizione: ordine, ci vuole, ordine! Ma questo odine tutto è tranne che democratico.

salvemini

.

Ed allora che fare? Ce lo insegna Gaetano Salvemini nel suo illuminante saggio “Lezioni di Harward, le origini del fascismo in Italia” là dove ci mostra come una minoranza molto attiva ebbe il sopravvento su una vasta maggioranza che si mostrò distratta ed inerte, mentre avrebbe potuto assai facilmente stoppare quel movimento sul suo nascere.

 .

.

.

.

Comments Closed