OGGI SULLA STAMPA LOCALE (TRENTO)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 26 Giugno, 2024 @ 10:15 am

Mentre lavoravo al mio Progetto Pesto, la stampa locale (quotidiano ilT- Trento) a pag. 3 pubblicava un mio intervento sul progetto Cabinovia Trento-Monte Bondone.

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QUO VADIS DEBITO PUBBLICO?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Giugno, 2024 @ 2:00 pm

– L’UE ha avviato la procedura di infrazione contro l’Italia per l’eccessivo debito pubblico.
– Il ministro Giorgetti: nessun allarmismo, era previsto, ce lo aspettavamo, quindi … quindi va tutto bene! (Beato lui …)
– Gentiloni: nessun allarmismo, basta avviare una riduzione del 5% all’anno, cioè di – 10 mildi l’anno (in meno).
– Nostra prossima finanziaria: l’anno prossimo serviranno 20 mldi (in più).

-10 +20 = 30 miliardi, quelli che mancheranno l’anno prossimo!

Dice … e che problema c’è? Abbiamo alcune soluzioni:
1) ridurre (ulteriormente) i servizi pubblici, a iniziare dalla sanità …
2) … e/o una bella patrimoniale …
3) … e/o usciamo dal sistema UE così nessuno più ci rompe le palle!

IO INVECE PROPONGO:
1) EMETTERE TITOLI PUBBLICI IRREDIMIBILI RENDITA sottoscrivibili da cittadini UE, riclassificati non di debito (in quanto espressamente escludenti il diritto al riscatto):
a) in sostituzione della tranche di debito pubblico in scadenza: riducono il livello del debito. Insieme a
b) nuove emissioni: non aumentano il debito e al contempo aumentano la liquidità del Tesoro.
2) mettere in vendita a tranche annuali l’enorme patrimonio immobiliare degli enti pubblici oggi non a reddito, a tranche annuali per non deprimere il mercato immobiliare, attraverso un apposito Fondo Immobiliare.
3) Riprendere il piano di riduzione dei costi (Cottarelli/Renzi).

P.S.: abbiamo fatto male a intitolare il nostro libro di 4 anni fa “Ricostruire la finanza”: il mio amico Gianluigi ed io avremmo dovuto chiamarlo “RIFORMARE LA FINANZA”.

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A PENSAR MALE …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Giugno, 2024 @ 9:55 am

… si fa peccato ma si indovina. Se poi quello che pensa sono io! Figuratevi un po’ … io, figlio di un toscanaccio (di Montalcino), uno di quelli “maledetti” da Curzio Malaparte che poi come se non bastasse era maresciallo dei CC: qualche suo cromosomo mi sarà arrivato si o no, che ne dite?

Che poi – ciliegina sulla torta! – io ho studiato il latinorum e mi sono laureato in giurisprudenza … ecco, mi viene in mente quel tale mio collega leguleio … dello Studio Cicerone & Associati … sì, proprio lui, il capo, il dominus … l’avv. M.T. Cicerone in persona, il quale per trovare il bandolo della matassa si chiedeva “Cui prodest? Cui bono? Chi ci guadagna? A chi vien bene?

Ed allora mio metto a pensar male: chi aveva interesse a far naufragare l’idea/progetto STATI UNITI D’EUROPA? Proviamo a individuarne alcuni

  • chi oltre oceano dice: America First, basta aiuti all’Ucraina;
  • chi, nell’Europa dell’est, oltre che all’Ucraina sconfitta vuole una UE debole;
  • chi, in Italia, preferisce rinchiudersi in un piccolo recinto delimitato da voti inconsapevoli per poter continuare a gestire il potere, piuttosto che misurarsi con la realtà continentale;
  • chi è stato “pregato” di fare naufragare quel progetto.

Ora mi chiedo: chi ha fatto fallire il progetto Terzo Polo e quindi anche quello STATI UNITI d’EUROPA ben sapendo che sarebbe caduto lui stesso … mi chiedo: perché lo ha fatto? Chi ci ha guadagnato? A chi è venuto bene? Cosa ne ha tratto? Perché ha sempre rifiutato il confronto su temi concreti con chi gli proponeva un’azione (appunto, azione) unitaria?

Insieme avremmo avuto ben 7 rappresenatnti in UE. Separati, nessuno: cui prodest?  Cui bono? A pensar male …

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G & C

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Giugno, 2024 @ 8:59 am

No, raga, non è una marca di scarpe (quella è IGI & CO): G & C sono le iniziali di Giorgia e Carletto.
Infatti Giorgia (e i suoi) si comportano come Carletto: rifiutano il dialogo e il confronto sui contentuti concreti: questa non è democrazia ( e infatti loro, di fatto, la democrazia non la vogliono, rendiamocene conto!).
La democrazia non è “Chi ha vinto le elezioni comanda e chi le ha perse non rompe le palle”: la democrazia è libero apporto di tutti, confronto e discussione con tutti con argomentazioni concrete e serie.

Io sono persona cresciuta nelle SpA e questo tipo di azione “spolitica” (cioè che di politica veramente ha poco!) mi fa pensare ad un capo azienda che diriga la sua SpA senza consultare e confrontarsi con la sua struttura, i suoi clienti, i suoi fornitori, le sue filiali: “Io ho il potere, io comando, si fa così e basta”.


Vi assicuro che quella SpA creerebbe solo danni: agli altri e a se stessa.

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QUOD NON FECERUNT BARBARI, FECERUNT BARBERINI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Giugno, 2024 @ 7:52 am

(DAL M5S A GIORGIA)

Espressione formulata contro il papa Urbano VIII (Maffeo Barberini), che durante il suo pontificato (1623-1644) spogliò il Pantheon dei suoi bronzi per fare cannoni e per ornare le colonne e il baldacchino dell’altare maggiore di San Pietro. La frase viene citata con riferimento ad altri atti vandalici.

Ci avevano provato quelli del M5S a trasformare la Democrazia Parlamentare in democrazia diretta, diretta da pochi, cioè in oligarchia: referendum propositivo con quorum limitato + Parlamento obbligato ad approvare la proposta referendaria senza poterla modificare = leggi fatte da poche persone = oligarchia.  E sono stati fermati da Matteo Renzi.

Lo sta facendo l’attuale governo con il moltiplicarsi di decreti; tempi contingentati; mancanza di confronto sui contenuti; ricorso alla votazione sulla “fiducia”.

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NOI RIFORMISTI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Giugno, 2024 @ 4:11 am

Ieri discutevo con amici sul significato e sulla portata del termine riformista.
Io ho sostenuto che si deve superare la vecchia ed errata alternativa SOSTANZA-FORMA, perchè la forma è sostanza: infatti la forma è solo un altro modo di essere della sostanza, ma sempre sostanza è: l’acciaio di cui è fatta una spada resta tale anche se quella lama viene fusa e “trasformata” nel vomere di un aratro.
Quindi la vera alternativa è SOSTANZA NELLE SUE VARIE FORME che si contrappone all’APPARENZA.

Noi RIFORMISTI di ITALIA VIVA vogliamo dare NUOVA FORMA ALLA SOSTANZA: interveniamo su FATTI CONCRETI e su di essi ci vogliamo confrontare: confronto rifiutato da chi invece punta sull’apparenza. Simulatore e dissimulatore di ogni cosa, diceva Cicerone a Catilina, simulator et dissimulator omnium rerum, che fai apparire vere tutte le cose false e viceversa.

“Tutto va bene madama la marchesa” ci dice un’ “alta” personalità del governo, subito smentita dai dati ISTAT, BANKITALIA anche nostri locali, qui, nella nostra regione.

Finita la campagna elettorale delle elezioni europee, per noi ne inizia una seconda: la CAMPAGNA TESSERAMENTO A ITALIA VIVA. Ed allora ripartiamo dal nostro essere RIFORMATORI cioè CONCRETI: avanziamo PROPOSTE CONCRETE. E qui sorge un problema: di che livello devono essere le nostre proposte? Europeo? Statale? Provinciale? Cittadino? A quali di esse è più sensibile la popolazione?
E poi, come possiamo rendere convincente al massimo grado una nostra idea? Quanto deve essere sviluppata? Se fossimo al governo, la svilupperemo in un progetto, la cui realizzazione sarebbe il nostro migliore modo di attrarre fiducia e voti.

Ma non siamo al governo.

E allora possiamo solo svilupparla come pre-progetto di larga massima al fine di renderla più convincente senza farle perdere nulla quanto a immediata comprensibilità da parte dell’elettorato.
Se poi chi è al governo la fa sua e la realizza, ovvero se poi scatta l’Effetto Borsalino (“mettere il proprio cappello sulle idee altrui”) ben venga, purchè le nostre idee siano attuate, a vantaggio della comunità.

Fra le tante, ecco ALCUNE MIE IDEE PRE PROGETTO che porto avanti da tempo:
1) dare vita ad una SpA comunale multiservice per recuperare inutili esborsi fiscali, parte dei quali può essere usata a pareggio della gestione della nuova telecabina Trento-Monte Bondone;
2) emettere Titoli Irredimibili Rendita per abbassare il debito pubblico ed al contempo aumentare la liquidità per servizi e investimenti;
3) creare un nuovo prodotto turistico, il Trentino Bike Safari e insieme al Sud Tirol Bike Safari collegarlo all’esistente Tirol Bike Safari, realizzando un’offerta turistica euroregionale;
4) attrarre la ricca finanza privata della massa enorme dei nostri turisti con l’emissione di Buoni Ordinali locali (BOC, BOP, BOR) ex art. 35 della L. 23.12.94 n. 724;
5) attuare nel rapporto comuni maggiori-Provincia Autonoma la stessa autonomia che la Provincia Autonoma reclama dallo Stato.

Firmato da me, responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia mista di ITALIA VIVA TRENTINO. #ItaliaViva #italiavivatrentino #italiavivatrento

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TZUNAMI CONTINENTALE E … ITALIA “SOVRANISTA” o STATI UNITI d’EUROPA?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 15 Giugno, 2024 @ 6:02 am

Alessandro Volpi è docente di Storia contemporanea presso il dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa e si occupa di temi relativi ai processi di trasformazione culturale ed economica nell’Ottocento e nel Novecento.
Volpi – nella rivista “Altraeconomia” – ha preso le mosse dalla recente dichiarazione cinese di ricorrere contro possibili dazi all’importazione in USA delle proprie auto elettriche. Da qui, analizzando il passivo della bilancia commerciale USA e UE nei confronti della Cina; l’attivo cinese nei confronto di altri 120 paesi; il disimpegno cinese dai titoli di debito pubblico USA; la concentrazione del debito pubblico USA in pochi potentissimi fondi di investimento, il primato mondiale di ben quattro banche cinesi quanto ad attivo patrimoniale … da tutto questo Volpi trae una conseguenza: la possibile reazione cinese contro nuovi dazi doganali USA con la de-dollarizzazione, il che farebbe sgonfiare l’attuale pericolosa bolla finanziaria internazionale, con catastrofiche conseguenze anche per tutta l’UE.

I dati che stanno alla base di questa micidiale possibilità sono molto poco conosciuti e assolutamente non compresi dalla stragrande maggioranza dei cittadini i quali pertanto del tutto incolpevolmente ignorano questi enormi rischi che (anche) l’UE sta correndo ove maturasse un simile scenario.
Da quanto sopra mi permetto di sottoporre all’attenzione delle lettrici e dei lettori alcune sottolineature personali, per quello che possono valere.

1) La Russia – contando su velati accenni al ricorso ad armi atomiche – sta facendo il lavoro sporco, cercando militarmente ampliamenti geografici, i quali – fra l’altro – distraggono la nostra attenzione dall’espansione finanziaria e commerciale cinese.
2) La Cina fornisce alla Russia sistemi industriali “doppi” i quali possono produrre pentole o armi, a scelta di chi li utilizza.
3) L’espansione finanziaria e commerciale cinese presuppone l’esistenza di un ampio popolo di compratori occidentali “vivi”, quindi impedirà alla Russia l’uso di armi atomiche.
4) All’interno di questo tzunami continentale finanziario-economico-commerciale-militare, quale ruolo sta svolgendo l’UE? Attualmente nullo. Figuriamoci la sola Italia!
5) Nel “nostro” G7 italiano, si è parlato o almeno si è fatto un cenno a tutto ciò? Non mi pare …

Ecco, ho cercato di spiegare ancora una volta – se mai ce ne fosse stato bisogno – quale grosso errore è stato commesso da una parte dell’elettorato e di una certa area politica italiana non avere inviato a Bruxelles una persona esperta e apprezzata in ambito geopolitico, il nostro MATTEO RENZI e a non puntare tutti sugli STATI UNITI D’EUROPA e su un cavallo di razza assolutamente vincente: MARIO DRAGHI.
Comunque, se mi sbaglio mi corigerete!

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AMICI DELLA MUSICA – RIVA SEL GARDA – PROGRAMMA 2024

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Giugno, 2024 @ 2:56 pm

Lo trovate con questo link. Buona musica a tutte e a tutti!

https://emea01.safelinks.protection.outlook.com/?url=https%3A%2F%2Fwww.artesnews.it%2Fassociazione-amici-musica-riva-del-garda%2Famici-della-musica-di-riva-del-garda-68a-stagione-concertistica-2024%2F&data=05%7C02%7C%7C211cd710a14a4058ab2f08dc8c702069%7C84df9e7fe9f640afb435aaaaaaaaaaaa%7C1%7C0%7C638539660408278898%7CUnknown%7CTWFpbGZsb3d8eyJWIjoiMC4wLjAwMDAiLCJQIjoiV2luMzIiLCJBTiI6Ik1haWwiLCJXVCI6Mn0%3D%7C0%7C%7C%7C&sdata=3gN7LnLi4tOG6AiXDgzDU9pI8jFwJ8RtFl0rS3%2FruYE%3D&reserved=0

ciao a tutti

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INVERSIONE A 180° DEL DEBITO PUBBLICO, MA COME?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Giugno, 2024 @ 7:35 am

– Be’ raga, avere bloccato il RdC e il 110% è stata cosa degna e giusta, ma non basta!

– Io credo che un’altra frenata stia arrivando dai mancati fondi necessari al SSN: questa cosa non è nè degna nè giusta!

– Piuttosto riporenderei il progetto RENZI-COTTARELLI sul taglio delle spese inutili e la chiusura delle centinaia di Enti Inutili.

– Poi si potrebbe mettere in vendita l’enorme patrimonio immobiliare pubblico oggi non a reddito.

– Last but not least, lancerei emissioni di Titoli Irredimibili Rendita non-di-debito, dei quali ho spesso e ampiamente scritto anche qui E su FB, anche se taluno insiste nel dire che sono titolo di debito.

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QUO VADIS, ANZI, QUO VADO IO?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Giugno, 2024 @ 5:06 am

1.700.000 voti, sogni, progetti mandati al macero, scrive oggi il Riformista: uniti si vince, divisi si perde. Di mio aggiungo: se Tizio avanza una proposta e Caio non accetta nemmeno il dialogo, non si può dire che i due non trovano un accordo: dobbiamo dire che Caio lo rifiuta a priori. Ma … ancora più grave sono due fatti: il record del non voto; la svolta sovranista della maggioranza dei votanti. L’elettore è sovrano, si dice: vanno rispettate le sue decisioni, ed io rispetto anche se non condivido le decisioni di chi vota, non quelle di chi non vota e mi domando quo vadis … anzi, quo vado io?

Io resto fedele alle idee nelle quali ho creduto, fedele alle persone che ben più di me hanno lottato e lottano per affermarle in modo democratico. Le Idee di fondo nelle quali io credo sono che dopo una caduta ci si deve rialzare; che uniti si vince non solo l’accesso al parlamento UE, ma soprattutto la sfida dei continenti; che frasi del tipo “io con lui mai” o “io faccio sempre il contrario di quello che fa lui” sono frutto di preconcetti e il preconcetto, si sa, è frutto di ignoranza e/o paura e/o interesse.

Io resto fedele alla sostanza dei progetti e alla necessità di dare nuova forma a questa sostanza: sostanza nelle sue varie forme, da un lato; apparenza dall’altro. Infatti, l’alternativa non è fra sostanza e forma, bensì fra questi due modi di essere della sostanza e la sua apparenza: quando Cicerone ha voluto condannare il suo modo di vivere di apparenze in Catilina, lo definisce “simulator et dissimulator omnium rerum”, cioè come colui che fa “apparire” vera ogni falsità e viceversa, falsa ogni verità.

Oggi taluno (anzi, taluna!) afferma che va tutto bene madama la marchesa e la prova è il largo consenso elettorale: anche per i bambini del Paese dei Balocchi andavano bene giochi e dolciumi, salvo poi ritrovarsi trasformati in tanti asinelli da soma!

I giochi ed i dolciumi del recente passato sono stati, ad esempio, il Reddito di Cittadinanza e il 110%, solo per citarne due fra i maggiori, salvo poi ritrovarsi come tanti asinelli fortemente truffati dal loro abuso e soprattutto indebitati.

I giochi e di dolciumi di oggi sono, fra i tantissimi altri:

  • il finto sostegno al SSN con la sua riformina procedurale che pretende di riempire il vuoto dei 37 miliardi del Mes Sanitario rifiutato;
  • l’offerta di nuovi titoli di debito pubblico che costano al Tesoro quattro volte più del Mes Sanitario, presentando come un plus il fatto che siano “riservati” agli italiani anziché dire che è un minus avere rinunciato all’eventuale apporto di sottoscrittori esteri;
  • non dare centralità al continuo aumento del debito pubblico anche per non “spaventare” chi sta godendosi i giochi e i dolciumi con la minaccia di una patrimoniale;
  • non dire la verità sul disastro al quale ci porterebbe il sovranismo isolazionista.

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