LEGGERE IL MANZONI E CONOSCERE LA MELONI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Marzo, 2025 @ 4:33 pm

In una contesa, Don Abbondio si schierava con il potente di turno, ma sempre nella retroguardia e ammiccava al debole perdente quasi dicendogli come mai non fosse stato capace di essere più forte che lo avrebbe sostenuto subito!

E di fronte ad un debole, ingiustamente umiliato e sconfitto dal più forte, era solito dire che sì, aveva perso, ma forse qualche colpa ce l’aveva anche lui, perchè “… la ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto che l’uno stia tutto da una parte, e l’altro tutto dall’altra”.

Spesso la frase viene citata avulsa dal contesto, come un invito alla discussione, al raggiungimento di un giusto compromesso e non riferita invece come il pensiero di una persona che stava cercando in ogni modo di uscirne bene giustificando la propria (colpevole) inerzia per non poter più difendere il più debole vessato dal più forte, perchè – forse – un po’ di colpa l’aveva avuta anche lui, il più debole …