ELEZIONI COMUNALI A TRENTO E “LA LUNGA ROTTA”
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Gennaio, 2025 @ 2:39 pm“La lunga rotta” è’ il titolo di un libro del navigatore solitario Bernard Moitessier. Io ne scrivo con un altro intento, quello elettorale e politico e i concetti che voglio evidenziare sonno due: la “durata” di una rotta amministrativa e politica e la sua “veridicità”. E lo faccio da velista regatante e in traversate anche in solitaria quale sono stato per decenni.
Una “rotta”, cioè la via che si intende seguire, deve coprire lo spazio che si vuole superare in un certo lasso di tempo. Infatti, anche quando si procede a vela, non si tratta di stabilire il solamente il pur necessario punto nave, ovvero là dove ci si trovi in quel momento, bensì occorre calcolare, tracciare, seguire e controllare via via il percorso (la rotta, appunto) necessario per condurci alla meta.
La rotta poi deve essere sin dall’inizio quella “vera”, cioè quella tracciata dalla proiezione della barca sul fondo del mare. Quindi non la “prora”, ovvero la direzione del prolungamento dell’asse longitudinale della barca, né la “rotta bussola”, quella indicata dalla bussola, perché entrambe queste rotte sono ingannevoli in quanto non tengono conto dello scarroccio dovuto ai venti e della deriva, dovuta alle correnti dell’acqua. La bussola poi è influenzata dalle masse metalliche a bordo (deviazione magnetica) e dal cambiamento del nord magnetico (declinazione magnetica).
Ora, sia che ci si trovi in regata sia che si debba effettuare una traversata di piacere, occorre avere le idee chiare su dove e come si vuole arrivare e la capacità dello skipper (dell’elettore!) è messa alla prova sin dai primi “bordi” di navigazione.
Traduco. Sono due anni che il governo nazionale – nel “tirare bordi” (cioè nel volere risalire il vento della democrazia parlamentare) – inganna gli elettori, ai quali mostra la “prora” o anche la “rotta bussola” ma tiene segreta la “rotta vera” che è quella che rischia di condurre la Nave Italia ad arenarsi su una spiaggia chiamata oligarchia.
E invece noi vogliamo che già i primi bordi siano quelli “veri”, cioè già della elezioni comunali vogliamo seguire una meta precisa: la boa della difesa della nostra Autonomia Speciale Amministrativa e soprattutto la boa del traguardo: la boa della Democrazia Parlamentare.
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Amici, velisti e non velisti, votiamo e facciamo votare per la lista SITRENTO, per la rielezione del nostro attuale skipper, il SINDACO FRANCO IANESELLI!
Se invece noi ”tirassimo bordi sbagliati” sin dall’inizio della nostra navigazione di elettori (cioè alle prossime “comunali” di Trento), sarebbe poi sempre più difficile se non impossibile riuscire correggere l’errore per rimetterci sulla rotta vera. #sitrento