BERLINGUER – LA GRANDE AMBIZIONE”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Novembre, 2024 @ 8:16 am

Ho visto ieri questo ottimo film. La Politica deve essere animata dall’etica del compromesso, purchè non si tratti di compromessi “sporchi”. E quello voluto da Enrico Berlinguer e da Aldo Moro non era certo sporco, bensì costruttivo, in quanto superava
a) l’etica di princìpi (di estremismi che avrebbero condotto alla dittatura dell’integralismo);
b) l’etica del risultato (di un liberismo capitalistico sfrenato) che avrebbe condotto alla dittatura del cinismo.

Mi ha molto “toccato” la parte del film che parla del rapporto personale delle due Persone, anche perché vengo dalla lettura di “Dolore e furore” di Sergio Luzzatto sulla storia delle Br genovesi e del loro fantomatico capo Riccardo Dura, libro che tratta anche dell’uccisione di Moro.

Tuttavia ancor di più mi ha coinvolto la doppia attualità odierna del dualismo che Berlinguer e Moro volevano superare: al tempo loro un’Italia in bilico fra il rischio di una contrapposizione che avrebbe potuto portare ad una “soluzione forte” (di destra o di sinistra); oggi, un doppio dualismo:

– Il bivio italiano, fra i difensori della democrazia parlamentare e “quelli della democrazia diretta” o “quelli della non separazione dei poteri”.
– Il bivio europeo, fra la creazione di un sovranismo europeo, cioè di una UE Politica e l’individualismo di alcuni capi di governo.

Le masse degli elettori dovrebbero comprendere quanto la democrazia parlamentare formale e sostanziale ed una UE politica siano scelte strategiche (letteralmente: indispensabili e insostituibili) per la nostra sopravvivenza quali soggetti liberi e significativi nel contesto mondiale, ma la cosiddetta cultura della comunicazione dominante e fuorviante dalla quale siamo invasi e pervasi sta fino ad oggi impedendo a molti di acquisire questa consapevolezza.