LA CONTINUITA’ DEL PENSIERO POLITICO

Ogni elettore esprime il proprio voto in tornate denominate diversamente: “amministrative”, “politiche”, “europee”. Mi permetto invece di dire che le tornate sono tutte “politiche”. Infatti ci conducono tutte ad occuparci della “polis”: millenni fa città stato, oggi circoscrizione comunale, comune, provincia, regione, stato, UE.

E’ solo una questione di dimensione ma il pensiero di ogni elettore è sempre lo stesso, ovvero secondo uno o più dei seguenti modi di essere: orientato ai fatti; succube della retorica e della demagogia; che guarda il proprio ombelico; proiettato alle prossime generazioni; sovranista egocentrico e isolazionista; europeista continentale; etc.- Sta a noi scegliere quale pensiero vogliamo e sappiamo maturare e sostenere nel dialogo con i nostri colleghi elettori.

Alle prossime elezioni comunali, qui a Trento, io sosterrò il sindaco uscente, FRANCO IANESELLI, la persona che avevo già sostenuto la tornata precedente che per Franco era la prima.
E lo sosterrò perchè – fra l’altro – l’ho trovato disponibile
– all’ascolto;
– ad operare con interventi concreti per risultati concreti;
– a confrontarsi con programmi e investimenti pluriennali;
– a non sottrarsi ad alcuna responsabilità, anche per fatti determinati dal potere altrui;
– a vivere e maturare esperienze “politiche” (cioè anche di governo) formative, utili a tutta la comunità.

Dice … ma tu, Riccardo … perchè lo fai? Qual è la tua contropartita? Cosa ricevi in cambio?
Rispondo: ricevo di vivere in una città ben governata e vedo crescere persone serie, maturate e preparate per ogni ulteriore futura esigenza di governo.