RICCARDO NENCINI, “MUOIO PER TE”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 31 Maggio, 2024 @ 9:07 am

Ieri, 30 maggio, a 100 anni dal famoso discorso di Giacomo Matteotti alla Camera, RICCARDO NEMCINI ci ha presentato il suo ultimo libro, il quale parla delle Donne che sono state al fianco di quattro uomini: Velia (Giacomo Matteotti); Giulia Schucht (Antonio Gramsci); Anna Kuliscioff (Filippo Turati); Margherita Sarfatti (Benito Mussolini) e del rapporto con i loro uomini. Introduzione e saluto di Donatella Conzatti (Italia Viva- STATI UNITI d’EUROPA).

Nelle dediche che Nencini mi ha scritto sui suoi due libri, cita la mia origine toscana (da parte paterna); “A Riccardo, toscano tra toscani” e “A Riccardo, buona lettura in dialetto Toscano”. Quelle sue parole fanno riferimento a se stesso e a Matteo Renzi da un lato e al mi’ babbo originario di Montalcino (SI), dall’altro. (Matteo Renzi mi aveva dedicato un suo libro con un “Viva il Brunello!”)

Devo ancora leggere il libro. Queste mie poche note quindi sono relative all’evento. Riporto solo qualche riflessione che ne ho tratto:

– il fascismo è stata la violenza di alcuni da un lato e l’accondiscendenza di molti, dall’altro;
– oggi, non andare a votare è una forma di pericolosa accondiscendenza;
– la frase di Giorgia Meloni per commemorare il 30 maggio “Matteotti è stato ucciso da squadristi fascisti perchè difendeva la democrazia” è assolutamente incompleta;
– ci fu una certa convergenza in favore del fascismo da parte della piccola, media e alta borghesia italiana con la sinistra sovietica (Mussolini fu il primo a riconoscere l’Unione Sovietica);
– ieri, il fascismo; oggi, l’astensionismo.

Di mio aggiungo:

– mi piace sottolineare come la storia si ripeta: anche oggi esiste una certa CONVERGENZA FRA SOVRANISMI ITALIANI ED EUROPEI E CHI, COME LA RUSSIA DI OGGI, NON VUOLE CHE NASCANO GLI STATI UNITI d’EUROPA;
– mi permetto di citare in modo particolare un piccolo grande libro “Il fascismo eterno” (Umberto Eco Ed. La Nave di Teseo, 60 paginette ad €5,00), nel quale l’autore ci mette in guardia contro i segnali di un fascismo sommerso ma che rischia di insinuarsi nella nostra democrazia parlamentare.
– Al riguardo ricordo lo stop imposto da MATTEO RENZI al progetto pentastellato della “democrazia diretta” (oligarchia!) che sarebbe stato micidiale per la nostra democrazia parlamentare.

La foto dell’evento che allego è l’unica che ho scattato, alzando le braccia che trattenevano il telefono direttamente da seduto nella poltrona di terza fila nella quale mi trovavo: ho voluto evitare di disturbare l’evento con la mia presenza di aspirante fotografo errante nella sala, che si sarebbe sovrapposto ai fotografi ufficiali. Allego anche la foto di alcuni altri libri, la cui lettura mi permetto caldamente di suggerire a tutte e a tutti.