STATI UNITI D’EUROPA:LA SANITA’ PUBBLICA CHE VOGLIAMO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Maggio, 2024 @ 4:13 pm

Non sono nella mia solita postazione … ma ho il computer! Sto illustrando il nostro modo di fare Politica al personale della Sanità Pubblica Trentina, e cioè:

Andare in Europa per fare ripresentare (e accettare per l’Italia) il “nostro” MES Sanitario: 37 miliardi al costo inferiore all’1%, cioè molto meno caro del denaro che Giorgia sta raccogliendo con i suoi nuovi titoli “Valore”, che lei considera “patriottici” perchè sono riservati ai cittadini italiani!

Io vi sto scrivendo da Trento: è un po’ come se i nostri Enti Pubblici locali (Comune, Provincia Autonoma) emettessero titoli locali di debito (BOC, BOP, buoni ordinari del Comune/della Provincia) per cofinanziare un nostra opera pubblica (ad esempio la Cabinovia Trento-Monte Bondone) e offrissero i titoli solo ai residenti, escludendo la nostra grande massa di turisti, potenziali sottoscrittori!

Dice … ma allora, perchè Giorgia li ha rinunciati?

Rispondo: visto che comunque sta aumentando il debito pubblico (con i citati titoli di debito Valore), non mi resta che dedurre che non voleva che fossero utilizzati per la loro destinazione istituzionale obbligatoria: la SANITA’ PUBBLICA.

Al riguardo, Giorgia dice che “il suo governo ha destinato alla Sanità pubblica più risorse dei governi precedenti”.

Rispondo:

1) vediamo quante di queste risorse sono non solo andate ma anche rimaste presso le strutture pubbliche e quante invece siano state girate alla strutture private convenzionate;
2) non interessa sapere se le quelle risorse siano state superiori o inferiori alle precedenti: occorre vedere se siano sufficienti;
3) non è solo un problema di quante risorse siano necessarie, ma di come sono gestite: il fattore della produzione più importante non è il capitale nè il lavoro, ma la MOTIVAZIONE dei lavoratori;
4) l’esodo di personale medico specialista – ad esempio verso Verona e Bolzano – e la carenza di infermieri ci dice che qualcosa non va bene quanto a motivazione;
5) l’esame della lunga durata delle liste di attesa e delle attese al Pronto Soccorso sono segnali molto significativi.Quanto alle emissioni di titoli di debito Valore e alla non emissione di Titoli Rendita non di debito Irredimibili, ne leggete già nei post precedenti e ne potrete leggere presto anche nel quotidiano trentino ilT. #ItaliaViva#italiavivatrento#italiavivatrentino