CABINOVIA TRENTO-MONTE BONDONE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Marzo, 2024 @ 6:43 am

COMUNICATO STAMPA – 29 febbraio 2024 

Italia Viva Trentino, Conzatti – Lucatti “Serve un progetto concreto e ben strutturato per la Cabinovia Trento-Monte Bondone” 

Siamo felici che il Sindaco Ianeselli, che noi sosteniamo, abbia deciso di dare paletta verde al Progetto Cabinovia Trento-Monte Bondone, progetto che Italia Viva Trento propone, dettaglia, caldeggia sin dalla campagna elettorale del 2020”-  così la Coordinatrice regionale Donatella Conzatti.

“C’è ancora molto da fare per realizzare l’impianto per la Cabinovia Trento-Monte Bondone” – afferma Riccardo Lucatti, responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia Mista di Italia Viva Trentino.

“C’è la necessità di individuare un soggetto incaricato della realizzazione dell’impianto, che sia capace di attrarre i capitali ancora necessari al finanziamento dell’opera e di mantenere in equilibrio la sua gestione economica e finanziaria, così come di inquadrare l’infrastruttura in un’ottica strategica prospettica di forte sviluppo turistico” – continua Lucatti.

“Sul primo punto, l’esecuzione dell’opera può essere affidata ad una società comunale multiservizi di nuova costituzione, la quale ricomprenda anche le attuali società comunali in forte utile (farmacie e parcheggi), per utilizzare a pareggio delle eventuali iniziali perdite di bilancio della nuova cabinovia le cospicue somme che oggi tali citate società versano al fisco statale a titolo di imposta sull’utile di bilancio. Stante la previsione di un forte utile di tale nuova SpA anche dopo tale ripianamento, la società stessa e/o l’Ente Pubblico di riferimento potrebbero più facilmente reperire le risorse necessarie al completamento della copertura finanziaria dell’investimento complessivo, eventualmente anche con l’emissione di titoli pubblici locali ex art. 35 della L. 724 del 23.12.1994 (BOC-BOP-BOR, Buoni Ordinari Comunali/Provinciali/Regionali)” – spiega il responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia Mista di Italia Viva Trentino.

“Sul secondo aspetto, la nuova cabinovia potrà realizzare un primo anello cicloturistico Valle dell’Adige-Valle dei Laghi Altogarda Trentino (nei due sensi di marcia) dando così l’avvio ad un progetto anche provinciale (e poi regionale) per la creazione e offerta di un nuovo prodotto turistico destinato ad una crescente schiera di nuovi ciclo turisti e ciclo escursionisti: la vendita dei nostri “dislivelli” non solo in inverno e in estate, ma anche in primavera ed in autunno, attraverso la creazione del Trentino Bike Safari (e successivamente del Trentino Alto Adige Bike Safari). Ciò, sull’esempio dell’Austria la quale da anni ha dato vita al Tirol Bike Safari, coordinando impianti di risalita e mettendo in rete ben 750 km di ciclo discese. Tale iniziativa inoltre farà sì che la gestione della cabinovia Trento-Monte Biondone sarà sempre in forte attivo. Quanto alla regolamentazione di tale nuova forma di turismo in montagna, si può fare riferimento ai Quaderni di Ciclo turismo e Ciclo escursionismo editi dal CAI Centrale, reperibili in internet” – conclude Riccardo Lucatti.