FINANZIAMENTO E GESTIONE DELLA NUOVA CABINOVIA TRENTO-MONTE BONDONE.

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Febbraio, 2024 @ 4:11 pm

Un quotidiano locale di oggi (ilT, 27 febbraio 2024, pagina 21) riporta un articolo sulla diversa possibile classificazione dell’impianto (servizio pubblico locale di rilevanza economica; servizio di interesse economico generale; trasporto pubblico locale) in modo che una eventuale componente privata o la SpA titolare dell’opera possa o meno ricevere dall’Ente pubblico delle “compensazioni” ai risultati gestionali-finanziari.

Ripeto qui quella che è la mia proposta sin dall’inizio dell’attuale “tornata di ragionamenti” su come finanziare e gestire l’infrastruttura.

La mia ipotesi è che si faccia realizzare l’opera da una SpA comunale multiservizi nella quale confluiscano anche due esistenti Spa comunali in forte utile annuale, tal che con le rilevanti risorse (inutilmente) oggi versate all’Erario a titolo di imposta sull’utile di bilancio, si possa domani (utilmente) assai più che pareggiare l’eventuale perdita gestionale dell’impianto. Inoltre, una gestione fortemente in attivo del sistema multiservizi, potrebbe più facilmente attrarre la finanza mancante.

Quanto al reperimento del capitale ancora mancante per la realizzazione dell’investimento, si potrebbe esaminare l’ipotesi che un ente pubblico emetta Titoli di Debito BOC-BOP (Buoni Ordinari Comunali/Provinciali) ex art. 35 della L. 23.12.1994 i quali hanno durata non inferiore a cinque anni, un rendimento superiore di un punto rispetto ai titoli del Tesoro e sono convertibili in azioni della società di scopo che realizza l’investimento.

Non dico che si debba fare come sopra indicato, ma che almeno si affrontino e si approfondiscano gli aspetti che mi sono permesso di evidenziare.Riccardo Lucatti – Italiaviva Trentino

CETERUM CENSEO EUROPAM POLITICAM PERSEQUENDAM ESSE ovvero, per chi non ha studiato il latinorum, “Comunuque sia chiaro, sapete bene come la penso: dobbiamo realizzare una UE POLITICA.”